FORUM DEI PREMATURI

Ragazze, c'è veramente poco da dire, ma apro questo post soprattutto come consiglio per le altre mamme. Abbiamo aspettato con ansia e trepidazione la fine del periodo influenzale per iscrivere Melissa al nido. Il 12 marzo, con gioia, ho iniziato a far frequentare Meli anche se con scarsi risultati positivi. Se ero presente io, giocava e si relazionava benissimo con gli altri bambini, ma come me ne andavo.... pianti e vomiti! La situazione è andata avanti peggiorando di giorno in giorno e le abbiamo provate tutte per sopperire al suo senso di abbandono e distacco materno. Sabato scorso durante le terapie ne ho parlato con la terapista che si occupa di lei da quando era una cucciolina e le ho anche detto che Meli a settembre inizierà la scuola materna. E lei, per tutta risposta, mi ha consigliato di ritirare Melissa dal nido! Se la piccola avesse continuato un altro anno di nido, valeva la pena insistere... ma a settembre cambierà scuola, maestre, amichetti... avrà comunque un altro trauma, quindi secondo lei è meglio risparmiarle questa sofferenza visto che il vantaggio sarebbe per soli due mesi. Ci ha consigliato una ludoteca con la mia presenza per stimolare il contatto con gli altri bimbi, dando però a Melissa la certezza che io ci sono. Ovviamente ogni bambino è a se e ha un carattere... Meli è particolarmente attaccata a me e ha il problema visivo che la fa sentire insicura negli ambienti che non conosce. Questa mattina ne ho parlato per telefono con le maestre del nido (una in particolare che si occupava di lei) e per tutta risposta mi ha detto le stesse cose. Ha precisato che non me lo avrebbe mai detto perchè loro, oltre al loro lavoro, non possono esprimere pareri che possano condizionare i genitori, ma che parlando tra colleghe, si erano dette (in base alla lunga esperienza di lavoro che hanno) proprio le stesse cose. Quindi, si ricomincia come al solito.... e speriamo venga presto l'estate, almeno andremo al mare! Intanto, dei traumi sono stati già causati.... sono due giorni che Melissa ripete "mamma, no bimbi.... no bimbi!" Indubbiamente non era proprio pronta per questa esperienza. Ora è malata e mi chiedo se si sia procurata il malanno per evitare il nido
Scherzi a parte, ci sono rimasta un pò male.... pensavo che stavo aiutando mia figlia a crescere e invece le stavo facendo involontariamente del male Speriamo che presto dimentichi e torni a sorridere come prima. Forse era un argomento da "Angolo delle lagne", scusatemi!

Beh, non era molto che frequentava, quindi credo che presto se ne dimenticherà, non preoccuparti Vedrai che presto, con l'arrivo dell'estate, avrà altro a cui pensare e non si ricorderà più di quest'esperienza!

Dai, non hai fatto niente di sbagliato e Melissa dimenticherà facilmente queste due settimane. È vero che non ha senso farla soffrire per soli due mesi, ma pensa se fosse andata bene... Tentare non nuoce!

Non potevi saperlo a priori, quindi credo che tu abbia fatto bene a provare. Certo che dimenticherà.

Erika,
non fartene un cruccio.... se fosse andata bene? non potevi saperlo prima.... è stata un'esperienza breve, la dimenticherà presto....
un bacione ciao ciao

Noi mamme facciamo le scelte che ci sembrano le migliori x i nostri bimbi e se sbagliamo, lo facciamo in buona fede. Non ti crucciare, non serve ne' a te ne' a lei!

erika! ma cosa vai a pensare? di traumi ne ha superati di ben maggiori!!! (che magra consolazione...) passerà!

per quella che è la mia esperienza io ho fatto così, in vista del nido di settembre (ho scoperto ieri che prendono solo bambini dai 2 ai 3 anni) ho iniziato a portarla in ludoteca. praticamente di mattina c'è il nido normale, e due pomeriggi a settimana fanno ludoteca, con le maestre del nido e i genitori. a sara piace, e spesso va per conto suo ignorandomi, io la lascio fare (il mio scopo è quello!), anche se dopo torna sempre a controllare se ci sono! piano piano anche meli lo farà!
prova a guardare, qui a bo ce ne sono molti, gli asili che al pomeriggio fanno attività aperta (qui paghiamo €18 x 10incontri), gli amichetti saranno sicuramente diversi, ma intanto inizia a socializzare e a prendere confidenza con gli ambienti nuovi! sara ad esempio ha imparato che quando le rubano una palla dalle mani, lei poi va a riprendersela a tradimento!
in bocca al lupo!!

Concordo con le altre, a lei passerà presto e hai fatto bene a provare... prima o poi si deve partire, ok, non è andata, ma come facevi a saperlo? hai capito tu per prima, che per ora è meglio tenerla a casa

Erika mi associo a quello che hanno detto le altre, aggiungo solo che la maestra è stata una cagna, insieme alle sue colleghe, a non metterti a conoscenza del disagio di Melissa. Io questa cosa non la condivido e secondo me l'hanno fatto non per "non condizionarvi" ma perchè infondo infondo di questi tempi una retta in più fa sempre comodo. Scusami, sono basita.

anche secondo me le maestre avrebbero dovuto parlarne

Vedrai che le passerà e inizierà il suo percorso di inserimento a settembre nella nuova scuola. Tu hai fatto bene a provare, come hanno detto le altre non potevi saperlo a priori e sicuramente lo hai fatto per il suo bene. Non nasciamo "imparate" e dai nostri errori in buona fede dobbiamo imparare senza colpevolizzarci....o almeno provarci!!

Gabriele è un bambino molto sensibile ed emotivo, anche lui ha paura delle situazioni nuove e se succede qualche episodio spiacevole con i bimbi sono dolori. Per giorni va avanti a dire che non vuole andare a scuola, o al parco ecc. perchè ci sono troppi bimbi. Se sono pochi invece va bene. Ma è molto guardingo...
Dopo quasi un anno di materna non ha ancora instaurato "un'amicizia". Gioca anche con gli altri bimbi, ma per lo più gioca da solo. Eppure è pieno di vita, si vede che ha voglia ma per lo più prevale la paura e l'emotività.

Quindi hai fatto benissimo a ritirarla. Se non era pronta, non lo era e basta. Lo sarà e tu sprizzerai di gioia quando prenderà per mano una compagnetta di giochi per la prima volta (a me è successo così.....)

Grazie a tutte per il conforto. Grazie veramente! Stanotte per la prima volta, Meli non ha avuto incubi e ha fatto tutta una tirata... Neanche il naso chiuso l'ha svegliata! A breve aprirò un altro post, ma stavolta sarò infuriata.... Le suore dell'asilo che inizierà Melissa a settembre, non hanno presentato la domanda per il sostegno! L'ho scoperto per caso.... e per tutta risposta mi hanno detto che non sono obbligate a richiederlo!!!! In quanto genitori, io e Stefano possiamo richiedere solo un assistente (AEC) ma non il sostegno. Non posso crederci che nel 2012 ancora bisogna lottare per i propri diritti (e Melissa con invalidità, cecità, 104 e frequenza alle terapie..... ne ha e come!!!!) Che periodo, sono proprio stanca e pensare che le suore non la volevano e che è il primo caso di bambina invalida nella storia di quella scuola, mi fa ipotizzare che siano razziste verso i diversamente abili....

Scusa Erika perchè proprio alle suore???? Qui non godono di ottima fama, poi dipende da bambino a bambino è normale... molte mamme si sono lamentate che hanno un metodo educativo superato da anni luce.... c'è un cuginetto di Michele che va all'asilo delle suore e, a parità d'età, ha numerosi "deficit" o "lacune " rispetto a mio figlio...tieni conto che sono alle porte della prima elementare... Forse sarà un caso circoscritto ma anche nei paesi vicini dicono sia la stessa cosa.

E' vero Clemy, il fatto è che le liste di attesa per la pubblica erano già strapiene l'anno scorso, mentre le suore (scuola privata ma parificata), avevano le liste più leggere. Inutile dire che se facevo domanda da una parte, non potevo farla dall'altra. Aggiungo anche un pizzico di realtà.... qui da noi non è che siamo proprio in un bellissimo posto: voglio dire che la mia zona è pienissima di gente di tutti i tipi e le scuole brulicano di figli di gentaccia (delinquenti e spacciatori per intenderci) e spesso sotto il fico ci nasce il ficocello! Melissa ha problemi con la vista e non vorrei mai che qualche delinquentello le facesse male alla sprovvista. Ovviamente, tutto può accadere o non accadere ovunque, ma essendo l'ambiente privato un pò più filtrato, ho pensato di tutelare Meli così e spero di aver fatto la scelta giusta. Mia madre è inorridita.... i miei fratelli (più grandi di me) raccontavano a casa che le suore li picchiavano e una volta in cui mia madre ha fatto tardi nel riprenderli, una di queste suore avrebbe detto "quando arriva quella put.....xx***** di vostra madre?" I miei fratelli non sapevano nemmeno il significato di quella parola! Come vedi io stessa ho delle perplessità, ma tra i due mali ho scelto il meno peggio.... Pur cambiando idea, ormai quello che è fatto è fatto!

beh forse a questo punto sarebbe stato meglio un asilo privato molto più valido di quello delle suore...e in questo caso fai ancora in tempo. Torno al caso del cuginetto di prima: suo fratello e sua sorella più grandi sono andati ad un'asilo privato e sono "usciti" bene, anche molto educati ((((al contrario dei genitori)))). Il più piccolo mia zia ha deciso per le suore, l'ha anche mandato a due anni, ma tutto è tranne che un bambino educato, parla sempre in dialetto, il fior fiore delle parolacce oltre ad essere veramente scostumato. Questo dal lato della vita quotidiana. Dal punto di vista "scolastico" non sa cos'è una poesia imparata a memoria, un disegno fatto autonomamente (scrivere manco a parlarne) e giocare con gli altri bambini senza litigare. Nel quotidiano ovviamente la loro parte ce la devono mettere anche i genitori, ma non lo fanno, o se lo fanno, magari ridono di ciò che il figlio dice e si limitano a dire "non si dice così"... però io credo che una grossa mano deve anche venire dall'asilo.