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L'APETTA MELISSA

Area per parlare della crescita dei bimbi da 0 a 3 anni.

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Re: L'APETTA MELISSA

Messaggioda mariateresa il 9 apr 2013, 20:45

Avevo spedito un mex nel pomeriggio ma non lo trovo uff..cmq riconfermo che non sei pazza per niente Erika..hai ragione a sentirti così a volte..ti capisco benissimo..
per la pediatra se non ti fidi più lasciala perdere e cercati un altro dottore che ti faccia stare più tranquilla..la cura che ha dato a Melissa è quella che facciamo noi in fase di difesa ed attacco ad eventuali broncospasmi, anzi il ped un paio di anni fa mi disse di fare i puff di fluspiral anche in caso di rafferddore, non è vero che si prescrivono solo ad asmatici/allergici..i nostri, per conformazione e storia clinica, hanno bronchi e polmoni reattivi "come" i bambini asmatici..ecco perchè si prescrive questo tipo di terapia.
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Re: L'APETTA MELISSA

Messaggioda chicca77 il 9 apr 2013, 20:56

Ciao erika,
informati da altre persone su pediatri più competenti..... anche a me è capitata la stessa cosa quest'inverno, per una pediatra di base alquanto incompetente..... alla fine ho deciso di andare da uno privato che ha risolto il problema, per cui alla mia mi rivolgerò solo per le ricette....
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Re: L'APETTA MELISSA

Messaggioda briseida il 9 apr 2013, 22:47

mariateresa ha scritto:anzi il ped un paio di anni fa mi disse di fare i puff di fluspiral anche in caso di rafferddore, non è vero che si prescrivono solo ad asmatici/allergici..i nostri, per conformazione e storia clinica, hanno bronchi e polmoni reattivi "come" i bambini asmatici..ecco perchè si prescrive questo tipo di terapia.


Da noi prescrivono sempre (e solo) Ventolin e Pulmicort, devo dire che con Ada funziona benissimo e nel giro di pochi giorni guarisce. Sono d'accordissimo con quello che ha detto Maria Teresa, Ada muco nel naso non ne ha mai e si ammala pochissimo (per fortuna), ma quando tossisce, so che nel giro di poche ore i bronchi saranno chiusi...
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Re: L'APETTA MELISSA

Messaggioda silvia73 il 9 apr 2013, 23:08

Confermo che il fluspiral e un aerosol concentrato e molto piu veloce da somministrare che sostituisce perfettamente l aerosol tradizionale.
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Re: L'APETTA MELISSA

Messaggioda erika77 il 10 apr 2013, 11:43

Ragazze Dio vi benedica tutte, con le vostre risposte siete un'illuminazione! Per farvi la storia breve, non vi ho parlato di tanti dettagli che comunque mi confermano che la cura è quella giusta. Per aggiornarvi vi dico che ieri sera la ped in questione mi ha chiamata per dirmi che ha contattato la neonatologa (non quella del fw che ha appoggiato la cura, ma quella che ha seguito Meli dalla nascita alle dimissioni in tin). Insieme hanno convenuto che è arrivato il momento di fare questa benedetta visita broncopneumologica con spirometria (fatta con giubottino :?: ) ed io ho detto che sto facendo il fluspiral dietro consiglio dell'altra pediatra che la controllerà sabato. Il punto è che tutti sono scontenti. La ped di base si è sentita tradita perchè per lei era importante prima valutare i bronchi ma comunque è al corrente del fatto che Meli non ha più febbre ed è migliorata e che ha solo piccoli colpetti di tosse tipo spasmi. La ped del fw che ha avallato la cura, quando le ho detto di voler far fare la visita pneum a Meli mi ha detto che rimane a disposizione per sabato ma che comunque non può interferire su decisioni già prese da altri medici. In sostanza, conoscendo Meli e sapendo della broncodisplasia e malattia delle membrane ialine, vorrebbe evitare un'altra tortura alla piccola, sapendo che durante quella visita, null'altro viene fatto che due colpetti dietro la schiena e una spirometria incompleta..... le cause si sanno, un polmone è più piccolo e non si dilata totalmente durante la respirazione. Un bimbo comune compie una media di 20 atti respiratori in un minuto, Meli ne fa 27/28 perchè non aprendo bene i polmoni, fa respiri brevi e veloci. In tutto questo giro di parole, c'avete capito qualcosa? Io ancora mi devo ritrovare, sono solo felice che ieri sera abbiamo finito l'antibiotico e che sabato una porta forse si aprirà. Volevo solo aggiungere una cosa. Forse sarebbe il caso di aprire un post nella sezione psicologo (se esiste), ma io ora so che siete qui e voglio parlare qui. Sono una persona lucida e razionale, riesco a staccarmi da quello che vedo e a valutare da fuori ogni cosa. Nessuno mi può mai dire che sono di parte perchè per me vince sempre chi lo merita. Se mi stacco da me, non vedo una pazza ovviamente, ma vedo una persona che non sta bene e che ha bisogno di essere aiutata. Purtroppo il tipo di aiuto che mi occorre, non può essere trovato ne qui ne in altro luogo. Voi siete tutte care e importanti nel mio cuore e riuscite ad addrizzare una giornata storta. Nel cuore c'è una ferita che sanguina e dopo un pianto non fa male più, ma nella testa c'è una partita interminabile di ping pong. Melissa..... sta bene, sta male, sta bene, sta male...... Se sta male con mille preoccupazioni si cerca di far guarire, se sta bene..... nella mia testa c'è la paura che stia male e che possa morire. Mi vergogno un pò a mettermi a nudo in questo modo, mi rendo conto che ho accumulato tanta stanchezza già dai preparativi della fecondazione e il fatto che ogni cosa sia andata sempre nel peggiore dei modi di certo non mi ha aiutata. Non ho una vita semplice, mi viene negato quel lavoro che è mio e che mi aspetta, solo perchè non potrei rispettare degli orari schematici. Sono in aspettativa e non posso cercare un altro lavoro (non che lo troverei con questa crisi). Quando Meli è all'asilo, sono tranquilla perchè so che li qualcosa la mangia. Quando arriva l'ora di cena ho il panico.... non so cosa cucinare perchè se faccio la stessa cucina per tutti lei non sempre mangia perchè non mangia di tutto. Se ne faccio due diverse, vede cibo diverso per noi e non mangia.Se trova un pezzetto in bocca di carota(la metto nel sugo) scanza il piatto. Se la carne non è morbida come burro la riduce in poltiglia e poi la sputa. Se ordiniamo la pizza, lei non vuole nemmeno assaggiarla. A volte non so come nutrirla, va avanti con fette di pane in cassetta con sopra la robiola. Poi però le schifezze le mangia tutte..... tenerone, fritti, spinacine..... Sono un tantinello stanca e siccome sono rimasta a dir poco "pelata" nel senso che ho più peli per il corpo, che capelli in testa, stavo valutando seriamente l'ipotesi di fare una visita vera, proprio da uno psichiatra, associata a una bella cura che mi rigeneri dall'interno. Se pensate che stia esagerando nelle descrizioni o che mi stia vittimizzando siete fuori strada. Sono ben accetti i consigli.
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Re: L'APETTA MELISSA

Messaggioda 74dani il 10 apr 2013, 13:06

ti capisco erika anche per me è un periodo grigio, io lo consiglio a te perchè è quello che vorrei fare anchio parlane con un psicologo
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Re: L'APETTA MELISSA

Messaggioda silvia73 il 10 apr 2013, 13:16

Allora...partendo dalla visita pneumologica, daniele è in cura dai tre anni di età per frequenti bronchiti asmatiche dovute a grave broncodisplasia, distress respiratorio e malattia delle membrane ialine, un lungo ricovero per bronchiolite e un'asma definitiva dai 6 anni di età. Lui fa visite ogni 6 mesi, con spirometria, non è nulla di che, non ti preoccupare, a tre anni ovviamente era poco collaborativo ma valutavano i risultati per la sua età, poi col tempo è migliorata la collaborazione e la riuscita dell'esame. Grazie alla cura di base impostata dai tre anni, e relative medicine d'urto quando servono, non ha più avuto crisi importanti ed è stato davvero benone!! Non so se ho capito bene ma mi sembri restia a farla, invece secondo me è importante, se serve una terapia di base ben venga, se non serve rimarrai con fluspiral o quant'altro negli attacchi d'urto. Specifico che il fluspiral è solo cortisonico, il ventolin che usa ada è broncodilatatore come cura d'urto poi ci sono medicine che contengono entrambi ma ovviamente deve sempre e solo valutare la cura e la lunghezza della cura un medico, meglio se un pneumologo nello specifico.

Questione cibo, non ti devi sentire un mostro, con daniele lo svezzamento è stato un vero dramma, si è nutrito esclusivamente di latte e biscotti plasmon fino ai tre anni, ha preso il biberon fino ai 6 e senza quello probabilmente sarebbe morto di fame, non scherzo, dico letteralmente :D . Tolto il bibe non ha più assaggiato un goccio di latte, la mensa a scuola la paghiamo per niente visto che la maggior parte delle giornate mangia solo un panino vuoto, i cibi che mangia si possono contare sulle dita di una mano, forse una mano e mezza, zero frutta e verdura, tante schifezze quali sofficini, crocchè, crocchette di patate, patatine ecc. Non c'è altro modo di nutrirlo, se lo forzi vomita, chi me lo fa fare?? Come vedi meli è in buona compagnia.

Questione psicologo/psichiatra senza vergogna chiedi aiuto se hai bisogno, io non ho mai usufruito dl servizio dell'ospedale quando daniele era in tin perchè le mie priorità erano altre, non potevo "perdere" tempo dalla psicologo sottraendolo alle mie visite al bimbo, col senno di poi ho capito che forse era meglio avere un'aiuto, perchè se non ce la si fa da soli è inutile perdere tempo e ammalarsi. Io ce l'ho voluta fare da sola (sono testarda, molto testarda, esempio banale, una dieta, devo fare tutto da sola, e ci sono pure riuscita!) ma è un segnale positivo rendersi conto di aver bisogno di un'aiuto esterno. Tua figlia ha bisogno di te, sana, a volte una banale cura ti fa rinascere, non esitare!!! Ti abbraccio forte!!
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Re: L'APETTA MELISSA

Messaggioda Fran73 il 10 apr 2013, 13:30

Cara Erika,
innanzitutto ben tornata!!

Mi dispiace tanto leggere delle tue paure per Melissa.
In generale mi sembra che ci siano troppe persone coinvolte nella scelta delle terapie. Dovresti forse "sfoltire" un po' la schiera di esperti, e tenere solo 1-2 persone di riferiemnto, e sicuramente non la pediatra da base, se proprio di lei non ti fidi!
Per quanto riguarda il cibo, prova a sdrammatizzare... e' vero che una dieta sana e' meglio di una fatta di schifezze, ma se gia' all'asilo mangia un pasto completo sicuramente riceve tutti i nutrimenti necessari da li', non e' un dramma se poi a casa mangia solo pane. Magari puoi farle delle spremute o centrifigate di frutta a verdura, per integrare un po?

per quanto riguarda lo psicologo mi sembra un'ottima idea. Ma cercane uno che possa davvero aiutarti, che abbia un po' di esperienza nel campo. Magari la neolatogola puo' consigliarti qualcuno? Io ho fatto qualche seduta per cercare sostegno nel affrontare la sindrome di Anneli ma ho trovato una persona che non ha capito il punto, voleva psicanalizzare la mia infanzia, non la mia vita attuale. Non e' stata di grande aiuto.

un abbraccio forte!
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Re: L'APETTA MELISSA

Messaggioda Lorenza il 10 apr 2013, 13:55

Cara Erika, mi dispiace per tutto questo stress che ti sta accompagnando, evidentemente anche il tuo corpo da segni di cedimento. A volte anche a me sembra di non potermi permettere di fermarmi a pensare, a capire, anche semplicemente a rallentare ma poi vedo che devo impormi di "sfrondare", darmi poche priorità perchè senò va peggio per tutti.
Per quanto riguarda la psicoterapia, io non sono ferratissima ma mi pare l'approccio che descrive Fran è quello "standard", si parte dai vissuti infantili per risolverli e poi proseguire nel presente, però la cosa dura tantissimo e, come dice Fran, alla fine non ricevendo nessuna risposta sulle "urgenze" del momento, ci si demotiva (oltre alla spesa, che di questi tempi :? ..), però ci sono anche professionisti che propongono un approccio "breve", che magari parte risolvendo le problematiche del momento e poi prosegue diversamente, comunque è giusto accettare di sentirsi fragili per poi trovare la strada che fa al caso proprio, in bocca al lupo!!
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Re: L'APETTA MELISSA

Messaggioda briseida il 10 apr 2013, 15:38

silvia73 ha scritto:Specifico che il fluspiral è solo cortisonico, il ventolin che usa ada è broncodilatatore come cura d'urto poi ci sono medicine che contengono entrambi ma ovviamente deve sempre e solo valutare la cura e la lunghezza della cura un medico, meglio se un pneumologo nello specifico


Hai fatto bene a precisarlo, pensavo che il Ventolin fosse l'equivalente spagnolo del Fluspiral :P Sicuramente lo sia invece il Pulmicort, che la pediatra prescrive solo quando col Ventolin non risolve.

Erika, per il cibo ti direi di non preoccuparti, con la crescita i bambini cambiano e questi problemi si risolvono. Io ero come Melissa e dai 14 anni mangio di tutto (e ti troppo), Ada non fa storie ma va pazza per il cioccolato e vorrei che ne mangiasse di meno, ma non c'è verso...

Per lo stress, non so cosa consigliarti, in Spagna tendono a dare medicinali che poi fai fatica a toglierti, l'ho visto con mia madre e poi con una cara amica all'università... E ci sono sofferenze che non si risolvono con pillole, ma magari in Italia l'approccio è migliore... Io tendo a nascondere il dolore, lo metto (in senso figurato) in una scattola e lo lascio uscire poche volte all'anno, se no non riuscirei ad andare avanti. Mi occupo con attività che mi rilassano (ora ad esempio il crochet) e faccio come Scarlett O'Hara, ci penserò domani... Ma devo dire che non sempre ci riesco, Ada cresce a suo ritmo e va avanti, ma ultimamente mi rendo conto della sua inmaturità se faccio il paragone coi coetani. Sabato scorso siamo andati ad una festa di compleanno e ne ho avuto di nuovo la conferma, poi a casa avevo fortissimi dolori al diaframma e facevo fatica a respirare, non è la prima volta che mi capita... Ogni tanto mi chiedo se il recupero totale averrà mai, e come faremmo se non dovesse essere cosi... Insomma, non so cosa consigliarti ma ti capisco e ti faccio compagnia,
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Re: L'APETTA MELISSA

Messaggioda silvia73 il 10 apr 2013, 17:19

Fran73 ha scritto:In generale mi sembra che ci siano troppe persone coinvolte nella scelta delle terapie. Dovresti forse "sfoltire" un po' la schiera di esperti, e tenere solo 1-2 persone di riferiemnto, e sicuramente non la pediatra da base, se proprio di lei non ti fidi!


Sarebbe la cosa migliore ma non sempre è facile se parliamo di prematurità gravissima o estrema. Ci sono stati periodi in cui mi sembrava di impazzire dal numero di visite ravvicinate che avevamo (più 4 ore di viaggio, permessi, ferie ecc.) e mi sono spesso scervellata per capire se e dove potevo mollare.....bè alla fine non ho mollato nulla, perchè di tutti gli specialisti che "frequentiamo" ne abbiamo di tutti bisogno, nessuno escluso purtroppo (oculista, pneumologo, auxologo, npi ecc.), solo col tempo le visite, alcune visite, si diradano e si respira un pò...
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Re: L'APETTA MELISSA

Messaggioda clemy il 10 apr 2013, 17:31

Erika, io ho più volte detto che non credo nell'analisi e nei suoi meccanismi, non solo per una convinzione personale ma anche perchè in famiglia purtroppo un mio cugino a seguito di un incidente del quale lui non ricorda nulla (per la verità ha perso gran parte della memoria storica, compresi gli anni di studio) ha rischiato seriamente di essere sbattuto in una clinica psichiatrica e trattato da matto pericoloso e per lungo tempo è stato trattato come uno schizofrenico e imbottito di psicofarmaci.
Non credo all'aiuto concreto che possano dare psicologi e psichiatri...la mente umana è un mistero e senza screditare il loro lavoro non credo che diversi anni di studi possano dar loro la capacità di risolvere i problemi altrui. Da parte mia, nei loro confronti c'è proprio un rifiuto, l'unica cosa che riesco ad "apprezzare" del loro lavoro e l'offrire un punto di vista diverso di una situazione che magari per te è nera ma per loro invece ha tante sfumature di grigio. Ma sarebbe troppo bello se il loro lavoro si fermasse lì. Spesso si fanno prendere la mano con gli psicofarmaci... e io che gli ho presi per curare l'emicrania (ebbene si) so l'effetto che fanno...per liberarmi di tre gocce di uno di quei malefici farmaci ci ho messo mesi... Io sono più per l'auto-analisi...spesso mi siedo a tavolino con me stessa e faccio un pò di conti...tiro un pò di linee...di grande aiuto sono gli amici...di alcuni in particolare con i quali ho un rapporto mooolto stretto...e quindi mi aiutano a vederla da un punto di vista diverso...o mi aiutano a metabolizzare una situazione che non mi va giù... Inizialmente il mio problema era avere la scorza dura e il cuore tenero...ma col tempo anche quello è diventando duro...molte volte, troppe volte me la son dovuta cavare da sola, non ho potuto contare su nessuno...considera che con i miei tutto è tranne che rose e fiori quindi evito di contare su di loro... non mi faccio più paranoie, di nessun genere, i problemi li affronto man mano che vengono fuori...."se" e "ma" cerco di non farli appartenere al mio vocabolario...c'è stato un periodo che non vivevo più....mi stavo ammazzando con le mie stesse mani...una autentica autotortura....prendo la vita così come viene, giorno per giorno...questa è la mia cura...
Per quanto riguarda l'alimentazione, io ho lo stesso problema con Giovanni e Vito ma ho seguito il consiglio di un bravo medico: si mangia quello che c'è a tavola, se non si mangia pazienza...quando avrà fame mangerà. Non mi stresso più a fare mille minestre, tranne in casi particolari....oggi ad esempio ho cucinato pasta e piselli che Vito spara da lontano: oggi ero convinta che sarebbe rimasto digiuno, invece ne ha mangiati quattro o cinque cucchiai....è poco lo so ma fa niente...l'importante è assaggiarli...daje oggi e ridaje domani, l'appetito verrà.
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Re: L'APETTA MELISSA

Messaggioda mariateresa il 10 apr 2013, 17:51

Erika capisco il tuo stato d'animo..è dura perchè ci sono da metabolizzare diverse perdite e te lo dice una che a fasi alterne cade nella fase down e poi ricomincia e così via..
Come Fanny però cerco di vivere i problemi man mano che si presentano, di togliere dalla testa qualcosa per far posto a progetti (personali e lavorativi) che aiutino la mente a spostare i pensieri più in là, altrimenti si rischia di rimanere bloccati in un vero e proprio loop....ci sono passata tempo fa e ogni tanto ci ricasco. Quando mi guardo indietro, ripenso a tutto quello che è successo, al fatto che nonostante il "sacrificio" (non riesco a definirlo diversamente) della gemellina Francesca abbia affrontato il suo calvario e non ne sia uscita al 100%...mi viene una bella stretta al cuore..
Poi la guardo e ritrovo nei suoi occhi la forza e la motivazione per proseguire lungo il percorso che la vita ha disegnato per noi..se ha un senso questa cosa o non ce l'ha, non lo sappiamo..però qualcosa di buono ne verrà fuori..lo scopriremo solo vivendo :)
Forza Erika!!
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Re: L'APETTA MELISSA

Messaggioda erika77 il 10 apr 2013, 19:06

Care amiche sto piangendo come una bambina. Ognuna di voi mi ha consolata e confortata con tanta solidarietà come non mi è mai successo in tanti anni. Cerco di rispondere a tutte. Silvia, hai centrato tutti i punti. Ci sono tanti medici da seguire ai quali si è legati a doppio filo e seguirli tutti significa prendere tante ferie e permessi (di mio marito) che non ci permettono di fare una vacanza di una settimana da tre anni (e per vacanza intendo starcene a casa tranquilli senza impegni, non servono le maldive). Non sono contraria a questa visita, anzi! Sono mesi che chiedo alla ped di farcela fare, ma lei ha sempre sostenuto che sono mali di stagione e che ormai devo considerare Meli fuori dalla prematurità e che si ammala per via dell'asilo, come del resto tutti i suoi amichetti. Mi urta il fatto che mi dà il via per andare due giorni fuori e poi mi manda di corsa a fare una lastra che non serve (e che per fortuna non hanno fatto) e che vuole delle analisi prima ancora di finire un antibiotico che ha mandato via la febbre. E che poi mi dice di fare QUELLA visita che per mesi ho chiesto. Dall'altra parte c'è chi mi consiglia l'opposto e che crede di sapere il perchè e il per come di tutti i problemi respiratori e non vuole stressare la bimba con una visita superflua (ma che faremo!). Secondo me, non sono un medico ma sono una mamma che vive sua figlia a 360 gradi, Meli sta sviluppando un'asma o un'allergia a qualcosa perchè la tosse non è vera tosse. Sono colpetti tipo spasmi e a volte hanno il rumore che fa una persona quando senza tossire si schiarisce la voce (ho reso l'idea?). Discorso psicologo, per rispondere un pò a tutte.... Con Meli in tin, arrivavo la mattina in ospedale, quando non era ancora orario di entrata per il reparto e vedevo lo psicologo per un'ora (quasi tutti i giorni). Non ho sottratto nulla a Meli per capirci, quindi sono andata di buon grado. La cosa fondamentale che è uscita subito era la rabbia perchè io parlavo con un sorrisetto facendo battute autoironiche. Mi ha fatta esplodere in un pianto durato venti minuti alla seconda seduta e abbiamo capito che mi flagellavo sentendomi in colpa per tutti i mali dell'umanità. Ad alcuni incontri ha dovuto partecipare anche mia madre per capire se avessi un rapporto sbilanciato con lei e invece, lo psicologo ha capito che avevo problemi con un altro membro della famiglia: mia sorella. Ho poi continuato al consultorio vicino casa e veniva fuori sempre mia sorella.... (ho due sorelle e un fratello, ma era sempre lei il centro della questione). Quando siamo arrivati alla radice della questione che non sto qui a dire, la psicologa mi ha liberata dalle sedute, dicendomi che i problemi non erano passati, ma che adesso avevo l'arma per affrontarli serenamente e risolverli per quanto possibile. Niente psicofarmaci.... Aveva ragione, avevo trovato il modo di girare tutto al positivo.... ma non so poi cosa sia successo. Già il sapere che forse Meli aveva un'anomalia genetica aveva acceso una miccia, ma poi con il risultato che tutto è a posto mi sarei dovuta tranquillizzare. E invece passo la notte con la mano sulla sua schiena perchè penso che quella mano mi può avvisare di qualche rumore sospetto.... e non c'è da perdere tempo... le devo salvare la vita andando in ps! Poi mi dico che sto impazzendo e mi giro e mi metto a dormire. E cominciano gli incubi tipo chiese e cimiteri. Discorso dolore per la perdita dei bambini: non c'è giorno in cui non pensi a loro, ma se prima non accettavo e dicevo che tutto era stato troppo ingiusto, adesso mi dico che tre erano troppi. Se fossero sopravvissuti avrebbero avuto una vita terribile e il loro sacrificio è servito per dar vita ad una gravidanza e per portare Melissa al limite minimo per la sopravvivenza. Gesù ha mandato due angeli a fare il loro dovere, quello di farmi diventare madre di una bimba speciale, perchè per meritarsi le cose bisogna soffrire a volte. Il matrimonio, la famosa firma, è stato interamente dedicato a loro, per esorcizzare questo dolore, per ringraziarli di questa vita che ci hanno regalato e per far conoscere a tutti quello che c'è nel nostro cuore, l'amore e il ricordo sempre vivo per le nostre creature. In troppi li avevano dimenticati e non era giusto seppellire tutto di loro. Discorso stanchezza: tutto il mio stress deriva da tutto l'insieme. I paragoni che fanno gli altri, che come per Fanny mi fanno spaventare sul totale recupero e sul futuro. Per il cibo, che SO CHE E' UN PROBLEMA PER TANTI PREMATURI, ma non posso adottare la linea educativa mangi questo sennò a letto senza cena. Il suo stomaco dopo un biscotto è pieno.... rischio di farglielo chiudere perchè ve lo dice una che a cinque anni ha fatto flebo per inappetenza.Mi dico spesso che non so cucinare che non ho estro.... ho anche pensato di fare un corso di cucina. Ma poi mi dico: che lo faccio a fare quando mia figlia si rifiuta pure di assaggiare le migliori leccornie del mondo? Oggi ho pranzato alle 11.30 e mi sono messa a letto fino alle 15. Non mi era mai successo. Dove sono le mie energie? Mi sono sposata da pochi giorni e sognavo questo e quello da fare.... e le ferie matrimoniali sono finite tra ambulatori terapie e ospedali. Mi sono resa conto che la mia vita, quella mia, non c'è più. Ieri mentre stiravo mi sono detta.... Però,!? è piacevole stare a casa e gestirsi i lavori domestici :shock: Ma io li ho sempre gestiti bene anche prima! :shock: A casa di mia sorella, la mia nipotina di 18 mesi ha aperto un cassetto pieno di cd e dvd e Melissa ha iniziato a urlare! Siamo dovuti andare via perchè è terrorizzata dalla schermata blu che fa il dvd quando lo accendi. Le piace da matti la musica, ma non farle vedere il led luminoso dello stereo perchè è capace di vomitarti la cena. Ci abbiamo messo tre giorni per capire che il distanziatore non è un nemico.... A certe pubblicità impazzisce e mi si attacca al collo per mezz'ora..... Io non so se so gestire tutto questo. Che non è "tutto". La amo più della mia stessa vita e voglio stare bene per lei, ma mi sento scoraggiata e mi chiedo quando diventerà la bambina "normale" che è. Nessuno si senta offeso per questa affermazione, intendo dire solo che non ha motivi per comportarsi così e lo accetterei se sapessi che un motivo c'è.
Melissa è nata a 24+2 (615 gr)
erika77
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Re: L'APETTA MELISSA

Messaggioda nadi il 11 apr 2013, 10:28

erika mi vergogno di dirlo, ma sto vivendo anch'io un po' questi turbamenti. mi vergogno perchè so bene di essere stata fortunata, e non avrei diritto di dire una sola parola. ma anch'io mi sto chiedendo "quando?" quando finiranno le visite, gli incontri, nuovi medici? quando potrò fare un programma senza avere intoppi? in questo periodo anche l'eutirox (suo) mi butta giu, doveva essere una cosa breve, e invece dopo due anni siamo ancora qui a ri-alzare il dosaggio...
quando sara è arrivata a casa mi sembrava di essere impazzita, e che lei era solo un prodotto della mia mente per sopravvivere. mi chiedevo se fosse vera o no e quando sarebbe volata via. il bello è che quando è nato luigi quella tranquillità mi sembrava innaturale, mi aspettavo che da un momento all'altro potesse succedere qualcosa anche a lui e che anche lui doveva rischiare di morire.
purtroppo alcune esperienze lasciano il segno, e ogni tanto vengono fuori.
io ho vissuto un'esperienza infinitamente meno dolorosa della tua, e questi sono i miei strascichi. immagino per te quanto dev'essere dura, soprattutto nel periodo del matrimonio, quando la mancanza -credo- si è sentita di più.
il terapista (secondo me) non è qualcuno che cura (non sempre almeno), ma qualcuno che ti può aiutare a trovare le chiavi per sbloccarti. se ne senti la necessità non esitare!
e (ultima cosa) quello che hai, è vero, te lo sei dovuto sudare. non permettere ad altri di farti abbassare la testa. cambia pediatra se ne trovi uno migliore!
ps: se vuoi melissa mandala qui a mangiare, così almeno lei e sara stanno in compagnia durante i digiuni!
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