Giulio come Francesca di Mariateresa.
Ha avuto un precoce rifiuto al latte e al biberon, siamo passati allo svezzamento e da lì 3 pasti "importanti" (importanti sì ma da commisurarl al suo scarso appetito!
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): colazione pranzo cena + merenda a metà pomeriggio + uno spuntino a metà mattina. Da considerare che la sua colazione comprendeva biscotti (o pane o corn flakes oppure fette biscottate, insomma carboidrati) latte (o yogurt) e frutta. A metà mattina non dimostrava di avere particolarmente fame, quindi giusto uno spuntino con frutta. Tantopiù che per l'organizzazione familiare fra la colazione e il pranzo non intercorrevano molte ore. Più ore intercorrevano fra il pranzo e la cena, quindi la merenda era un pò più sostanziosa (mista, sul genere della colazione... per fare un esempio: un frullato di frutta e un pezzetto di pane). Niente latte prima della ninna (c'è da dire che lui usava il ciuccio).
Valerio dall'anno sicuramente forse anche un pò prima (la mia memoria, per queste cose lascia a desiderare) ricalca lo stesso schema dietetico (3 pasti +merenda + spuntino mattutino), lui però, che non ha voluto farsi "amico" il ciuccio, ha associato il bibe con la ninna: prende un pò di latte prima di addormentarsi.