scelta dello sport

[cheti]

Allora Silvia come te penso che sia il caso di chiudere qua l'argomento, però nemmeno mi piace quando mi si mettono in bocca parole che non ho detto.

tu confutavi la mia idea che non sia un linguaggio comune come il calcio..... per me non lo è.. addirittura tu parlavi di eventuali esclusionijda gruppetti se uno nn lo conosce..per me nn è cosi'..

1) MI fai, per favore un "cita" da un post in cui io confuto un qualcosa a te?
IO intanto ti faccio non uno ma due "cita" in cui tu confuti un qualcosa a me

D'accordissimo!!! quei giochi che stabiliscono un linguaggio comune fra i bambini...
(un pò quello che dicevo dei gormiti a Silvia di Ric nel post in "libri e dvd)

No dai..non puoi paragonare le due cose..non sono affatto d'accordo!

Mi spiace ma continuo a non essere d'accordo..

Ora, non che ci sia qualcosa di male a confutare un qualcosa, però il MALE c'è nel momento in cui poi scrivi che sono io a confutare a te quando è VERO il contrario.

2) MI fai, per favore un "cita" da un post in cui io scrivo di eventuali esclusionijda gruppetti se uno nn lo conosce

E' una cosa che hai dedotto tu, a suo tempo già avevo scritto che non intendevo questo e te lo dimostro facendo un cita dal post in libri e dvd.
Ecco qua:

Nn credo che ci sia una necessità nel dover per forza conoscere i Gormiti o Ben 10 se no sei un escluso..e allora quando saranno piu' grandi??? Dovrà per forza guardare una cosa che guardano tutti cosi' viene accettato meglio? brrrrr..

Non ne facevo una questione di "accettazione".. lungi da me questo concetto... ma "avere gli strumenti per giocare con gli altri"... quando giocano agli indiani sanno che fanno augh e che i cowboy usano il lazo e che entrambi vanno a cavallo... per giocare ai gormiti hanno bisogno di sapere altre cose.. e non ci trovo niente di male nel saperle.

[Silvia]

Cheti scusa dai..è inutile.stiamo andando nella direzione sbagliata..io la penso diversamente da te..Punto. proseguiamo con il topic..semmai ne parliamo in mp..vuoi?

[cheti]

Fammi il "cita".. poi magari ne parlliamo in mp altrimenti, no, non mi va. direi che l' argomento è stato
(s)tiracchiato a proprio piacimento già troppo qua e non è il caso di portarlo ulteriormente avanti in mp.

[Silvia]

Quello a cui secondo me occorre pensare è che ci sono "personaggi" di cartoni "predominanti" in determinati anni.. tanto da essere, in quegli anni, linguaggio di gioco universale tra i bambini.. tanto quanto nascondino e il pallone...non farli conoscere ai bambini perchè a noi adulti non piacciono, secondo me,comporta il mettere in difficoltà la socializzazione del bambino stesso.

e io ti ho risposto che finora Ric non ha avuto difficoltà in tal senso..per il fatto che nn conosce questi cartoni.. tutto qua
possiamo proseguire in mp?

[cheti]

Quello a cui secondo me occorre pensare è che ci sono "personaggi" di cartoni "predominanti" in determinati anni.. tanto da essere, in quegli anni, linguaggio di gioco universale tra i bambini.. tanto quanto nascondino e il pallone...non farli conoscere ai bambini perchè a noi adulti non piacciono, secondo me,comporta il mettere in difficoltà la socializzazione del bambino stesso.

e io ti ho risposto che finora Ric non ha avuto difficoltà in tal senso..per il fatto che nn conosce questi cartoni.. tutto qua
possiamo proseguire in mp?

Mi spiace Silvia, non vale come citazione 1)perchè non si parla di esclusione da gruppi
2)perchè già, in "libri e dvd" ti avevo espressamente chiarito in un post successivo a quello da te citato quanto intendevo. L'ho già citato prima, ma voglio abbondare e lo cito ancora.

Non ne facevo una questione di "accettazione".. lungi da me questo concetto... ma "avere gli strumenti per giocare con gli altri"... quando giocano agli indiani sanno che fanno augh e che i cowboy usano il lazo e che entrambi vanno a cavallo... per giocare ai gormiti hanno bisogno di sapere altre cose.. e non ci trovo niente di male nel saperle.

Tu alla mia domanda non hai ancora risposto, mi riferisco a questa:

repetita juvant..

E no... repetita NON iuvant!

La frase "non sono d'accordo che i gormiti è un gioco molto diffuso fra i bambini di questi anni tanto da costituire fra i bambini di questi anni linguaggio comune di gioco" NON ha senso!!!!! è quello che ti dico e ti ridico.

Rispondi a questo:
SEcondo te se io dico : Non sono d'accordo sul fatto che il calcio in Italia è tra gli sport più seguiti e che non sono d'accordo che spesso adulti (per lo più uomini) che non si conoscono riescono comunque ad intavolare una conversazione sul calcio.

HA SENSO UNA FRASE DEL GENERE????????? Ha senso che io mi pronunci "non d'accordo"?
O forse il fatto che il calcio sia tra gli sport più seguiti in Italia è COSA VERA SULLA QUALE NON HA SENSO DICHIARARSI D'ACCORDO O MENO??????
Ora mi capisci?

Io invece alla tua invece rispondo: arrivati a questo punto, no, non mi va di sentirci in mp!

[Silvia]

Non ne facevo una questione di "accettazione".. lungi da me questo concetto... ma "avere gli strumenti per giocare con gli altri"... quando giocano agli indiani sanno che fanno augh e che i cowboy usano il lazo e che entrambi vanno a cavallo... per giocare ai gormiti hanno bisogno di sapere altre cose.. e non ci trovo niente di male nel saperle.

e io non ho mai detto che ci sia qualcosa di male..ma quando mai..ho detto solo che IO e dico IO non li trovo adatti a questa eta'..ma ognuno puo' fare quel che vuole e che per la MIA esperienza finora Ric pur non avendo questi strumenti gioca tranquillamente...sicuramente chissà piu' in la' sentirà questa esigenza..boh..vai a sapere.

proseguiamo con il topic sullo sport da scegliere, adesso?

[cheti]

Non ne facevo una questione di "accettazione".. lungi da me questo concetto... ma "avere gli strumenti per giocare con gli altri"... quando giocano agli indiani sanno che fanno augh e che i cowboy usano il lazo e che entrambi vanno a cavallo... per giocare ai gormiti hanno bisogno di sapere altre cose.. e non ci trovo niente di male nel saperle.

e io non ho mai detto che ci sia qualcosa di male..ma quando mai..ho detto solo che IO e dico IO non li trovo adatti a questa eta'..ma ognuno puo' fare quel che vuole e che per la MIA esperienza finora Ric pur non avendo questi strumenti gioca tranquillamente...sicuramente chissà piu' in la' sentirà questa esigenza..boh..vai a sapere.

proseguiamo con il topic sullo sport da scegliere, adesso?

Mi sottolinei la frase in cui ho scritto: tu Silvia dici che c'è qualcosa di male? C'è scritto .. "io-Cheti -non ci trovo niente di male.
E da nessuna altra parte l'ho scritto.
In un post tu hai scritto:

Lo lego e gli faccio vedere Ben 10 e Gormiti cosi' si uniforma agli altri??

Nel post successivo io, seguendo la conversazione nel tono che tu hai per prima usato ho risposto:

E poi che faccio? Lo lego e gli faccio vedere Ben 10 e Gormiti cosi' si uniforma agli altri??

Ti rigiro la domanda. E io che dovrei fare?
... debbo dirgli "guai a te se hai a che fare con i gormiti" ?

mai ho scritto "tu Silvia hai scritto che i gormiti sono peccaminosi" o robe simili. non ti ho messo in bocca parole non dette. Tu invece sì tant'è che sono in grado di citarlo:

Eccolo qua:

tu parlavi di eventuali esclusionijda gruppetti se uno nn lo conosce...

E la cosa se per caso non si fosse capito, mi urta parecchio.

Ora, visto che mi pare di capire che non ti piace rispondere a domande ma ti piace scrivere l'ultima parola, scrivi pure ancora una qualunque cosa. Tranquilla, io non sono tipo che vuole necessariamente avere l'ultima parola - mi basta essere in grado di rispondere e dire bene quelle che scrivo- non interverrò più.

[Silvia]

Cheti dai mi sembra una cosa eccessiva..

Io avevo smesso questa cosa da prima..ma ci sei voluta tornare tu ancora.. Direi che io la penso cosi', tu cola'..basta..abbiamo il diritto di non essere d'accordo sulle cose? tu hai anche contestato il mio "non sono d'accordo" ..hai esaminato ogni mia parola..ogni concetto analizzato come neanche faceva la mia prof di italiano

Non sono d'accordo sulla questione dei gormiti..etc....punto. Dove sta la verità? Non è certo la mia..ci mancherebbe

Anzi, ti diro' che adesso ben ten and company mi sosono diventati ancora piu' antipatici e se Ric mi chiede di vederli gli diro' un secco NO..solo a 14 anni semmai!

[cheti]

Cheti dai mi sembra una cosa eccessiva..

Si Silvia hai decisamento "ecceduto".

Visto che tu non vuoi porci rimedio cerco di mettercelo io. Scendo sul tuo piano, "eccedo" anche io.
Che di tanto in tanto una può fare pure la pazz(i)a no?

Per te Silvia: IO -che non mi piace il calcio, che ho il padre e il marito e due cognati e il suocero a cui non frega una cippa lippa di calcio e che non ho alcun motivo per far guardare a loro una partita di calcio e che loro ne io abbiamo problemi sociali- scrivo:
Non sono d'accordo sul fatto che il calcio sia fra gli sport più seguiti in Italia e soprattutto non sono d'accordo che capita che uomini che non si conoscono riescano ad intavolare una chiaccherata sul calcio.
E , eccedere per eccedere -che tanto scrivo con la tastiera e nemmeno consumo inchiostro- ci butto là anche un "Gli asini volano" e un "i cani fanno miao miao".

Ops scusa avevo detto che non intervenivo più... ma del resto sei tu la prima a non voler condurre la conversazione in modo leale eludendo a domande scomode e soprattutto mettendomi in bocca parole che non ho scritto!

Edito:

Per tutti gli altri si sa mai passa di qui uno che mi conosce e legge .:
1)a me il calcio non piace 2)a mio padre a mio marito a mio suocero e ai miei due cognati non frega una cippa lippa di calcio, 3) loro non hanno problemi sociali e io neanche, 4)non ho alcun motivo per far vedere a loro una partita di calcio e per guardarla io. Tutto ciò non toglie che è indubbiamente vero che il calcio è tra gli sport più seguiti in Italia e non toglie che è indubbiamente vero che uomini che non si conoscono riescono ad intavolare una chiaccherata sul calcio, per cui se qualcuno mi dice "il calcio costituisce "linguaggio di conversazione comune fra gli adulti" io rispondo "ma certo che sì" e non

..non sono affatto d'accordo!

[Silvia]

Torno sul topic con questo link che trovo interessante:


http://www.sportmedicina.com/lo_sport_fa_bene.htm


non c'e' niente su karate e affini...ma su tutto il resto si'..anche la SCHERMA!

[Silvia]

sono basita. Non avendo molto da fare oggi pomeriggio sono andata alla scuola di danza dietro casa, abbastanza rinomata. Ho chiesto info e mi hanno detto che accettano bimbi solo da 5 anni in su. Che prima non ha senso, serve solo all'ego dei genitori! Esagerazione o saggezza?

[Alessandra]

Bho! Rimango un po' così pure io!
Nella scuola di Franz accettano bambini dai 4 anni. Il primo corso dei piccolissimi si chiama danza/gioco: girotondi, passetti in fila, saltelli. Sono buffi e teneri e sinceramente io non mi aspetterei niente di particolare se non due ore di movimento a suon di musica a quell'età. Non ho mai visto nessuna mamma esaltata, per ora!

[cheti]

Nel dojo dove praticavo karate (in giapponese ogni sillaba è accentata, non si dovrebbe mettere su quella finale ) il Sensei accettava bambini dai sei anni in su. Prima fanno fatica ad accettare la disciplina e non c'è la fase propedeutica/gioco come nella danza.
Un consiglio di cuore, informatevi informatevi informatevi! Nelle arti marziali purtroppo ci si imbatte spesso in "maestri" improvvisati ed invasati!

Porto la mia esperienza:
Giulio da settembre scorso a giugno ha frequentato un corso denominato "psicomotricità" in una piccola palestra. Il volantino lo pubblicizza per maschietti dai 4 agli 8 anni. L'ampia fascia di età a cui era rivolto mi lasciava un pò perplessa: non capivo come potesse l'istruttore lavorare bene con un gruppo così eterogeneo per età. Di fatto poi i bambini del corso quest'anno variavano in età sì, ma dai 3 anni e mezzo (Giulio) ai 5-5 anni e mezzo. Ho potuto assistere io alla prima lezione, mio marito (che ha praticato da adolescente fino ai 30 anni circa vari tipi di sport e di palestre) la seconda. Ad entrambi il corso è piaciuto e l'istruttore ci è apparso molto preparato a lavorare con bambini di quella fascia di età. Al corso a parte le prime due lezioni il genitore non può assistere, altrimenti i bambini si potrebbero distrarre. Direi quindi un corso per i bambini e non per il genitore e il suo ego, e anche questo mi è apparso indice di serietà del corso stesso.
Da febbraio in poi il corso di cui vi ho appena parlato è stato ridotto da due pomeriggi settimanali ad un solo pomeriggio. Avevamo necessità per "questioni di gestione familiare" di trovare un attività per Giulio nel pomeriggio rimastogli vuoto: una qualunque attività visto che per il momento lui fa tutto con entusiasmo (potrei iscriverlo pure ad un corso di cucito per intenderci ). Già ho scritto che nella mia zona non si trova molto per maschietti di circa 4 anni. Ho trovato una palestra di karate che da quest'anno ha aperto "le porte" anche ai piccoletti di 4/5 anni con un corso per l'appunto anche esso denominato "psicomotricità" ---ho notato che questa denominazione è molto usata per i corsi destinati ai piccoletti, per qualunque disciplina, come ad esempio ginnastica artistica e ritmica rivolta però esclusivamente a femmine.
Premetto che io non capisco assolutamente niente di karate. Stefano invece lo ha praticato per molti molti anni. E' lui ad aver accompagnato Giulio alle prime lezioni. Quanto dettomi da Stefano: la palestra di karate è una buona palestra di karate, ovvero con bravi istruttori. L'istruttore che seguiva il corso dei piccoli, pur essendo un bravo istruttore di karate, era evidentemente non preparato a lavorare con i piccoletti. Insomma niente a che vedere con l'istruttore di psicomotricità dell'altro corso seguito da Giulio. C'è da dire che Giulio e gli altri bimbi si divertivano. E a noi tanto bastava: come già detto cercavamo una qualunque attività -vicinanza casa dei suoceri+prezzo modico- in cui Giulio "stesse bene".

[Alessandra]

Quanto dettomi da Stefano: la palestra di karate è una buona palestra di karate, ovvero con bravi istruttori.

E questo è importante ^^ Poi saperci fare con i piccolissimi è un'altra cosa!

Il dojo che ho frequentato io era piccolo, un unico Maestro, che durante il giorno lavorava come impiegato, anche per questo probabilmente i più piccoli non li accettava: orari difficili per loro e la difficoltà di diversificare le lezioni e i gruppi.
Bisogna dire che lui lo prendeva molto seriamente anche a livello di filosofia, chiacchiere e chiasso sul tatami non esistevano, ed è invece naturale che i più piccoli giochino più che praticare. Sono sicuramente approcci diversi ma nulla toglie all'altro

La psicomotricità, invece, Franz la fa a scuola, una volta alla settimana. Fa parte di un progetto, ABC Motricità, poi alla fine dell'anno tutte le scuole della provincia si ritrovano in un unico campo sportivo per una mattinata di esercizi collettivi. Mentre una volta alla settimana (attività due volte alla settimana in tutto) fanno qualche altra attività sportiva, non necessariamente la classica ginnastica che probabilmente tutte noi facevamo a scuola. Anzi, è dalla prima che fanno danza (propedeutica immagino), e la maestra, il primo giorno, ha avvisato i papà di mettersi il cuore in pace: era per tutti, femmine e maschi

[cheti]

Secondo Stefano il corso per piccoli nella palestra di karate di cui dicevo era "improvvisato", niente a che vedere con il "corso strutturato" che Giulio segue nell'altra palestra.

e credo che karate o non karate ce ne siano in giro di corsi per piccoli un pò improvvisati. In effetti molte discipline sportive sono adatte soltanto da una certa età in poi. Mi sembra di notare che adesso usa aprire le porte anche ai piccoli... un pò ovunque... il corso dei piccoli lo denominano "psicomotricità".. ed è fatto: anche i genitori dei piccolissimi pagano il mensile. Se il corso lo tiene l'istruttore di karate che abitualmente lavora con i ragazzini di 12/13 anni, purchè sia un ottimo istruttore di karate, è magari un "improvvisato istruttore di psicomotricità".