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Aumentato rischio cardivascolare prematuro divenuto adulto

Patologie e problemi tipici, della prematurita'

Moderatore: Lorenza

Aumentato rischio cardivascolare prematuro divenuto adulto

Messaggioda pioppobianco il 24 mar 2014, 13:34

Ho trovato in rete due studi sui prematuri divenuti adulti.
Il primo è una tesi per un dottorato di ricerca del Dott. Pier Paolo Brassareo dell'Università di Cagliari "L?AUMENTATO RISCHIO CARDIOVASCOLARE DEL NEONATO PREMATURO DIVENUTO ADULTO" e il secondo è della Dott.ssa Gea Bonetto dell'Università di Padova dal titolo “Valutazione longitudinale della funzionalità respiratoria e dei marcatori di flogosi e stress ossidativo delle vie aeree in una coorte di bambini con displasia broncopolmonare”.
Da queste tesi emergerebbe che gli ex prematuri divenuti adulti sono più soggetti dei bambini a termine a diversi disturbi legati all'apparato cardivascolare: ipertensione, aterosclerosi, diabete tipo 2, colesterolo, obesità, iperuricemia, ecc. che si sommano alle conseguenze della somministrazione di corticosteroidi nell'epoca post-natale. Inoltre la capacità polmonare risulterebbe inferiore e questi bambini divenuti adulti sarebbero più soggetti a problemi di insufficienza respiratoria.
I nostri bambini che futuro avranno? Il mio bimbo che è nato a 24+6 è sicuramente un ELBW (Extremely Low Birth Weight) e hanno fatto sicuramente diversi cicli di cortisone in TIN....un candidato perfetto....
Insomma: una spada di Damocle!
Avete mai sentito parlare di eventuali problemi in età adulta?
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Re: Aumentato rischio cardivascolare prematuro divenuto adul

Messaggioda silvia73 il 24 mar 2014, 13:41

Ciao mamma, benvenuta! Puoi presentarti nell'apposita sezione e raccontarci un pò più di voi se ti va (quanti anni ha ora Guido?).
Il mio secondo bimbo è nato a 23 + 4 e a causa di un grave distress respiratorio e malattia delle membrane ialine, con lunga ossigenoterapia, anche a domicilio dopo le dimissioni, ha oggi l'asma bronchiale. Si tratta di asma intrinseco, appunto perchè non deriva dai comuni allergeni ma l'ha sviluppata in seguito alla grave nascita prematura. Dieci mesi l'anno fa una terapia di base con corticosteroidi e broncodilatatori e grazie a queste cure non ha più avuto attacchi. Quindi noi ci siamo già dentro (ha 9 anni ora), i medici ci hanno già detto chiaramente che da adulto dovrà stare lontano dal fumo per non incorrere in rischi più seri. Sul cuore non ho mai sentito nulla in particolare. Temo che in generale comunque, aimè, saranno più soggetti a rischi di salute....
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Re: Aumentato rischio cardivascolare prematuro divenuto adul

Messaggioda pioppobianco il 24 mar 2014, 13:45

Ciao Silvia
mi ero già presentata con il nick solepiumato. Purtroppo non sono più riuscita ad accedere con quel nick e ho dovuto rifare l'iscrizione. Guido ora ha 6 anni ed è nato a 24+6. Credo ci siano ancora i miei post con il vecchio solepiumato.
"Conosco" il tuo Daniele, è sempre stato uno dei miei riferimenti positivi!
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Re: Aumentato rischio cardivascolare prematuro divenuto adul

Messaggioda silvia73 il 24 mar 2014, 13:49

Ah si di solepiumato mi ricordo....sta bene Guido adesso?
Grazie!
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Re: Aumentato rischio cardivascolare prematuro divenuto adul

Messaggioda pioppobianco il 24 mar 2014, 15:55

Guido sta bene. Sembra tutto normale. Quest'inverno è andata meglio dopo l'intervento di adenoidectomia di ottobre. Solo una otite per ora. E a settembre inizierà la primaria anche lui!
Dopo queste letture mi sono venuti un sacco di pensieri
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Re: Aumentato rischio cardivascolare prematuro divenuto adul

Messaggioda gabriella tolotti il 24 mar 2014, 15:55

Ciao mamma di Guido, bentornata. Come probabilmente ricordi anche Fabio è nato molto piccolo, ed è stato intubato per due mesi, vari cicli di cortisone. Ha fatto una polmoniti piuttosto seria intorno ai 3 anni, ed una molto più leggera un anno dopo, curate con antibiotici iniezioni. Ad oggi sta bene, non mi pare abbia una ridotta capacità respiratoria...anzi, rispetto ai suoi compagni, magari non troppo abituati a fare sport, mi pare abbia pure più fiato. In montagna ormai mi lascia quasi indietro (non che ci voglia molto ormai) e sugli sci da fondo affronta le salite senza batter ciglio. In futuro vedremo. Al di là della sua storia, spero che non prenda mai l'abitudine del fumo, che io proprio non sopporto (manca a me il fiato quando mi fumano vicino). Poi penso che comunque fare tanta attività fisica aerobica aiuti molto, e che davvero a volte possa fare la differenza.
Fabio è nato il 21/01/2006 alla 26ma sett.
Pesava 510 gr

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