Animesotropia - Deficit di stereopsi

[cheti]

Ai due anni e mezzo di età corretta è venuta alla luce l’animesotropia di Giulio: un’occhio miope e uno senza difetti. Un’animesotropia importante perchè la differenza fra i due occhi era di tre diottrie. Occhio pigro: di fatti nel miope con lente graduata vedeva un 3-4 decimi. Anni di filtri di Bangerter ed abbiamo risolto il problema dell’occhio pigro. Inoltre negli anni è andata regredendo anche la miopia: siamo passati da 3 diottrie a 1,75. La regressione della animesotropia sembrerebbe avvallare l’ipotesi che la stessa sia dovuta all’importante plagiocefalia con la quale Giulio fu dimesso dall’ospedale: la forma della testolina negli anni migliora e contemporaneamente la miopia regredisce.

Dicevo: abbiamo risolto il problema dell’occhio pigro, infatti adesso occhio “normale” tappato, il miope con lente vede 9/10 decimi. L’animesotropia però ha comportato un deficit di stereopsi. Adesso entrambi gli occhi (uno con lente neutra, l’altro con lente graduata) vedono 10 decimi. Però non collaborano, cioè il cervello non ha “imparato” a far collaborare gli occhi.
La sua visione tridimensionale è stata valutata al 30 percento, ma in questa settimana avrà altre visite e altri test quindi ne sapremo di più.

Perché apro un post?
Perché l’ortottista ci ha consigliato l’uso della lente a contatto. Con gli occhiali al cervello arrivano immagini diverse. L'uso della lente a contatto significherebbe mettere il cervello nelle condizioni ottimali al fine di imparare a far collaborare gli occhi. Non è detto che il fine sia raggiungibile, ma la lente lo favorirebbe l'occhiale lo ostacolerebbe.
L’oculista alla lente storge il naso. Considerata la difficoltà di gestione lente in relazione all’età, sarebbero alti i rischi di infezione.

Qualcuno di voi ha avuto esperienza di lenti a contatto con i propri figli di 6/7/8 anni?

[briseida]

Non ho alcuna esperienza in merito ma quando abbiamo comprato i primi occhiali per Ada in ottica ci hanno detto che in USA si mettono già a 6 mesi di età...

[Lu]

Letizia se ricordi mise le lenti a contatto a 8 anni. Le cose andarono benissimo per 4/5 mesi. vedeva benissimo, non le davano fastidio e adirittura dovevo insistere per fargliele togliere. Le mettevo io e, sinceramente, una volta presa la mano, non era una grossa difficoltà. In primavera però cominciarono a darle molto fastidio (probabilmente per un qualche polline allergizzante), e da allora non ha mai più voluto metterle. Non abbiamo insistito perchè so che fra due/tre anni sgonfierà giorno e notte per riaverle.

[nadi]

cheti io non ho esperienza diretta, ma l'ottico di sara invece è del parere opposto al tuo. lui mi ha detto le stesse cose che ti ha detto l'ortottico, dice che si vede meglio (non ricordo il perchè). ricordo vagamente di aver letto he a firenze la usavano in via sperimentale anche con i bimbi di meno di 8 anni

[cheti]

Luisella, sì ricordavo che Letizia aveva portato le lenti per un pò.. non ricordavo perchè aveva smesso di portarle. Fra molti anni sicuro che anche Giulio la vorrà, però nel nostrocaso il fattore età ha un ruolo importante. Come età è già al limite, diciamo che se ci sono possibilità di migliorare la sua stereopsi è ora che a livello di corteccia cerebrale c'è ancora una certa malleabilità. Se fra anni porterà la lente sarà per soddisfare un "bisogno estetico" o magari anche di miglior vista... però avremo perso l'oppurtunità circa la stereopsi.
Stasera abbiamo una ulteriore visita, spero di ricavarne informazioni utili.

[74dani]

anche l'ortottico di alessia ci ha detto che verso 6/7 prenderanno in considerazione le lenti,a me è sembrato un pò presto ma una mia amica mi ha detto che lei alla sua bambina le ha messe a sei anni senza problemi

[gabriella tolotti]

A me non sono state proposte, ma penso valga la pena di provare. Poi sai come la penso su questo argomento...io credo che i margini di recupero ci siano, soprattutto se la potenzialità visiva c'è, però bisogna lavorarci.

[Lu]

Io proverei, ti assicuro che la gestione non era troppo gravosa.

[lu&denise]

come scrissi da qualche parte tempo fa,anche denise non ha la visione tridimensionale.ultimamente la vista è un filino migliorata e x lo meno è stabile.a noi le lenti sono state consigliate più in la anche x scongiurare il cheratocono,patologia rara degenerativa di cui io sn affetta e aspetto il trapianto di cornea.la cornea di denise mostra già di essere assottigliata x l'età...e questo è un grosso campanello d'allarme.la lente a contatto nel nostro caso "contiene"la cornea bloccandola nella giusta posizione,ritardando o fermando l'insorgere del cheratocono.
che dire,ora come ora sn un po scettica x quanto riguarda mia figlia,per me non è ancora in grado..magari fra un paio d'anni vedremo.

[cheti]

Aggiorno, abbiamo fatto altre viste.
L'occhio non miope è ancora dominante. Vero che il miope ha acquistato una buona acutezza visiva (9/10) ma non vede alla stessa velocità... riconosce le lettere del rigo 9/10 con fatica e lentezza. Al cervello arriva prima l'immagine dell'occhio "sano"... dovrebbero arrivare "contemporaneamente" .
La cosa positiva è che fino ai dodici anni la corteccia cerebrale è "malleabile", non fino ai sei/ sette come scritto sui manuali.
Dobbiamo continuare a lavorarci. Un'ora e mezzo di benda al giorno mentre fa attività che coinvolgono l'area oculo/manuale (ma anche occhio-piede... non a caso con il pallone è assai scarso!).
E poi abbiamo intrapreso un percorso di esercizi.. intanto lettura ad occhi alternati... occhialini con una lente verde e una rossa.. cartoncino trasparente con un rigo rosso uno trasparente uno verde uno trasparente e così via... da sovrapporre alla pagina da leggersi in questo modo mentre legge usa solo occhio sano poi entrambi poi solo l'occhio miope... questo dovrebbe aiutare il cervello a prendere coscienza dell'occhio miope.

Un pò difficile da gestire con i ritmi della vita familiare... Giulio è spesso dai nonni e i nonni in queste cose non possono seguirlo... dovrei responsabilizzare lui stesso... non sarà facile, ma ci proviamo.

[gabriella tolotti]

Benvenuti nel mondo del visual training...c'è da lavorare, ma i risultati arriveranno!

[cheti]

E di VISION TRAINER: l’elettrofisiologia applicata alla RIABILITAZIONE VISIVA. Cosa ne sapete?

[solestellato]

Nulla Cheti mi dispiace.
Ho letto dei grossi miglioramenti di Giulio, vedrai che sarà sempre meglio.
Ma lui è collaborativo? Ti dice che vede meglio rispetto a prima?

[cheti]

Ma lui è collaborativo? Ti dice che vede meglio rispetto a prima?

Si, Giulio è un "collaborativo", chiaro che fra vision trainer e altro sceglierebbe altro, ma non è questo il problema; il problema sono i nostri impegni lavorativi e il conseguente stile di vita itinerante dei bimbi. Giulio il pomeriggio è quasi sempre dai nonni con il fratello e le cugine, talvolta dai nonni paterni.. ci riesce difficile anche solo far "viaggiare" assieme Giulio e il materiale per la vision trainer.... poi non posso addossare ai miei la "responsabilità" di seguirlo in questo. E lui è sì collaborativo ma non responsabile.. nel senso che nell'arco del pomeriggio non si ricorda di lasciare i giochi con fratello e cugine per mettersi a far esercizi... magari con qualche telefonata "minatoria" riuscirei sebbene a distanza ma mentre sono sul lavoro e penso al lavoro io pure dimentico... .. insomma fa vision trainer, ma un pò così.... bendaggio idem, non riusciamo ad essere costanti costanti... però nonostante tutto i progressi ci sono stati.. speriamo ce ne siano altri.

[Lu]

Noi stiamo cercando di riconvincere Leli a riprovare con le lenti a contatto dato che la sua miopia ha ripreso a galoppare...