FORUM DEI PREMATURI

Io non mi preoccupo quasi mai, ma ogni tanto mi vengono dei dubbi...
Ci sono dei criteri per stabilire chi deve fare fisioterapia? Vedo dei bimbi che fanno le stesse cose di sara, o meglio, e fanno fisioterapia.
Sara ha 3 anni, corre ma ancora in modo insicuro con le braccia larghe e ke gambe ondeggianti, sale da sola le scale ma solo con sostegno e scende solo con la mano. Non salta nè a piedi uniti nè alternati, lo fa quando è arrabbiata e sembra claudicante (npn so come spiegare). Ci hanno consigliato scarpe con pianta larga e sostegno, ma nient'altro.

nadia,
la tua è una domanda più che legittima, in effetti..... ma non fate dei controlli con l'npi che vi segue??? una valutazione psicomotoria l'avete mai fatta???
anche noi abbiamo in carico bimbi dell'età di sara, ma soprattutto per da controlli o indicazioni.... credo che il fatto di far fisioterapia a quest'età al di fuori di gravi patologie conclamate dipenda molto dalla possibilità della asl stessa di garantire terapie un po' a tutti (noi siamo sempre in sotto numero e non riusciamo a garantire un adeguato numero di terapie neanche ai bambini che ne avrebbero bisogno, per cui in bimbi come la tua magari faremmo un breve ciclo o indirizzeremmo allo psicomotricista per una valutazione)
spero di essere stata chiara, è un argomento un po' spinoso.....

Si é seguita da npi, e fra l'altro hanno fatto dei tagli pazzeschi alla nostra asl ( alcuni sono rimasti fuori anche dalla npi). Non voleva essere una polemica, era solo curiosità perchè vedo bimbi che hanno le stesse competwnze e invece la fanno. Aspettiamo la chiamata per la psicomotricità, siamp in lista ma a quanto pare è lunga
Grazie!

la bambina di una mia amica ora ha 4 anni e fà quello che dici tu che fa Sara, e lei ha fatto 3 sedute alla settimana di fisio ora tramutata in fisio-psicomotricità (lei aveva una diagnosi di leucomalacia periventricolare con esito in lieve emiparesi)
sicuramente Sara ha bisogno di essere aiutata prova a insistere!

Ho dimenticato di aggiungere che non sa pedalare, sa usare i tricicli senza pedali (a piedi), ma non è in grado di direzionare il volante, e questo aspetto è presente a volte anche quando cammina normalmente.
Io non so se lei ha bisogno di fare fisioterapia, mi fido di chi la segue, mi chiedevo solo se ci fossero dei criteri, magari ci metterà più tempo e badta!

vedo che Sara è nata in 25 settimane quindi grave prematura e che siete di Bologna: mi stupisco come mai non vi hanno prescritto la fisioterapia?!..scusa ma io non sarei così tranquilla e serena poi ho imparato che non bisogna mai fidarsi di nessuno, falla vedere da qualche altro specialista non i soliti del follow-up...se dovessero confermare che non serve aiutarla, meglio!:) se no, sai che hai fatto il giusto e doveroso per lei...forse sono io ansiosa di natura, ma non starei tranquilla se fossi a posto tuo sicuro che ci sta che debba mettere più tempo degli altri, appunto va aiutata!

Angelina io la vedo così: ci sono tantissimi bambini che avrebbero bisogno di npi, fisioterapia, psicomotricità, ecc ecc. Ora, è vero che se aiutati da persone conpetenti fanno prima a imparare, ma è vero anche che non ci sono premi per chi arriva prima. A me va bene così nel senso che ci sono diversi modi per aiutare, non mi impongo perchè sono consapevole che ci sono bambini che hanno più bisogno e che le difficoltà di sara non sono gravi. Piantare un casino per far fare fisio a sara a discapito di altri npn è il mio modo di fare. Io guardo anche chi sta peggio, e sono quei bambini che hanno la precedenza, anche se non sono miei figli

Ada non fa molto più di Sara (tranne saltare e arrampicarsi) e bicicleta non ne ha, quindi non ha mai pedalato (veramente non mi pare un problema, neanche mia madre sa pedalare e ha 65 anni). Da quando ha iniziato a camminare (a 19 mesi corretti), la fisioterapista la vede solo ogni 6 mesi per valutarla, l'anno scorso abbiamo consultato un centro privato di fisioterapia e ci hanno detto che andava bene cosi. Anche qui ci sono forti tagli e la penso come te, Nadi, ora non ha la precedenza e bisogna darla ai bambini che veramente sono in difficoltà.

Fermo restando che è giusto che Sara segua i suoi controlli, e se lo ritieni anche qualcuno in più, la penso esattamente come te Nadia. Quando la coperta è corta, è giusto che si copra prima che più ha necessità. Neanch'io ho mai avuto ansie da prestazioni, e se Fabio ha raggiunto alcune tappe più tardi amen...le ha raggiunte e superate.

Nadi, te l'ho mai detto che sei splendida?

Fran

Allora mi ritengo fortunata perché la ns fisioterapista ha un sacco di "buchi"...non mi ero nemmeno posto il problema in questi termini, ovvero la rinuncia in favore di chi ha più bisogno...certo che se è quello il problema, allora tutto cambia! io avevo inteso che non facevate fisioterapia semplicemente perché nessuno ve l'aveva prescritta e da come descrivevi i movimenti di Sara, da profana dico che ne avrebbe bisogno...se poi non c'è posto allora visto che la sit non è "grave" allora....io farei e faro di tutto per la mia cucciola, (che purtroppo è tra quelli in difficoltà) ripeto sono fortunata a non dovermi confrontare con problemi del genere!

Si, la mia eracuriosità, volevo sapere se c'erano altri parametri, tipo esami e cose così. Certo che voglio aiutarla, ma vale lo stesso per luigi. Secondo me ogni mamma vorrebbe fare di tutto per ipropri figli, ma credo anche che a vpolte ci siano troppe preese e dal mio punto di vista queato non aiuta neanche i bambini ( se si tratta di cose non necessarie)

Noi ormai sono più di 2 anni che siamo seguiti da una fisioterapista privata, sul nostro territorio c'è una sola fisio asl, prossima alla pensione, quando lei non c'è (malata, operazioni varie, ecc...) tutti i bambini stavano fermi anche mesi, allora ci siamo rivolti altrove e abbiamo continuato. Probabilmente nella logica dei tagli e dei servizi anche noi saremmo fuori... privatamente possiamo continuare su quegli aspetti che invece sono indietro, ad esempio ha iniziato a lavorare sulle braccia adesso, i polsi e le mani, ha poco forza, i polsi sono lassi e non usa entrambe le braccia in modo coordinato. Questo lavoro è soprattutto nell'ottica della materna, dove inizierà attività in cui si richiede una competenza maggiore rispetto al nido, Maria Sole infatti si perde in attività come utilizzare pennarelli per colorare o disegnare, non gestisce bene il cucchiaio, ecc....

Ma in Italia non si fa terapia occupazionale per questo genere di problemi? Anneli a scuola ha sia la fisio, sia la occupazionale, E' durante queste sessioni che le insegnano a mangiare, la fanno giocare con le mani nella sabbia etc etc..
solo curiosita', per capire le differenze..
Fran

Fran73 ha scritto:Ma in Italia non si fa terapia occupazionale per questo genere di problemi? Anneli a scuola ha sia la fisio, sia la occupazionale, E' durante queste sessioni che le insegnano a mangiare, la fanno giocare con le mani nella sabbia etc etc..
solo curiosita', per capire le differenze..
Fran

cosa intendi per terapia occupazionale? Ne ho sentito parlare ma solo riguardo gli adulti.

Nei nidi i bambini imparano a mangiare da soli, guardandosi l'uno con l'altro e sperimentando, fanno tante attività di manipolazione ed esperienze varie con i materiali ecc... lo fanno tutti e tutti imparano nello stesso modo. Per capirci meglio MS è capace di mangiare da sola, sa usare cucchiaio e forchetta (il coltello ci prova ma al max taglia le consistenze morbide), rispetto agli altri però non lo fà bene, anche Diego per intenderci, ha una presa più sicura della sua, se per mangiare la minestra riempie il cucchiaio il tempo che arriva alla bocca un pò si è versato, se prende il pennarello e vuole scrivere o colorare, il tratto è leggero e spesso la presa scappa, allora lo ricolloca nella mano e và avanti, ma questo fare le fà perdere l'interesse e l'attenzione per ciò che aveva iniziato. Potrei insegnare in mille modi a MS a tenere bene il cucchiaio o il pennarello, ma se non risolve i problemi di lassità e di tono che le manca, non lo farà mai bene e questo lavoro compete al fisioterapista. Sono tanti aspetti piccoli e magari non così importanti come le grandi tappe conquistate (il cammino, arrampicarsi, salire le scale, il linguaggio, ecc...), ma secondo me non sono meno importanti ed è per questo che con un certo impegno economico (senza nessun rimborso a botte di 40 euro l'ora) li portiamo avanti lo stesso, nella speranza che migliorare questi aspetti l'aiutino ad intraprendere attività sempre più complesse e sempre meglio.

Il senso della risposta a Nadi è che secondo me, i bambini che non hanno problemi grandi vengono lasciati non perchè non ne abbiano più bisogno, ma appunto perchè non c'è disponibilità di servizio per tutti e allora si dà precedenza a chi ha più problemi o ai bambini piccolissimi dove si dà il tutto per tutto per il massimo recupero (anche se ad esempio nella nostra asl ci sono lo stesso lunghe attese di mesi). Questa è l'Italia oggi, i servizi alle persone sono risicati al minimo e nella prospettiva futura non credo andrà meglio.