Cara Elena, sono Elena, mamma di Sofia, nata alla 30° settimana, Kg 1,030 di vitalità, che compirà 7 mesi il 10 p.v. (età corretta 4 mesi e mezzo).
Durante il ricovero in TIN (S.Giovanni di Dio, Firenze)la fisioterapista non ha posto in evidenza nessun problema particolare della bimba. Alle dimissioni non c'è stata data alcuna indicazione in merito.
Alla visita di follow-up a 6 mesi la neuropsichiatra ci ha evidenziato dei problemi di eccessiva estensione degli arti della bimba e problemi a trovare la linea mediana nell'afferrare oggetti.
Ci ha "proibito" la posizione supina (per la nanna è concessa) e "prescritto": sdraietta; in braccio il meno possibile ed eventualmente in posizione molto contenuta; posizione prona il più possibile .
Con la sdraietta ce l'abbiamo fatta, con la posizione in braccio ci siamo adeguati, ma la posizione prona è un incubo: Sofia non la tollera assolutamente. Resiste meno di un minuto, poi inizia ad urlare, infine piange arrabbiatissima e ritrovare il buonumore diventa una impresa.
La mia impressione è che faccia molta fatica a mantenerla e che si innervosisca per la difficoltà che incontra anche solo nel rotolare per tornare in posizione supina. Quasi sempre tiene le manine chiuse a pugno (anche se le apro, le richiude nello sforzo e nella rabbia) e rimane appoggiata sui gomiti senza riuscire a sollevare il culetto sulle ginocchia.
Dato cheSofia -peso a parte- non ha avuto particolari problemi, non abbiamo una rete terapeutica a cui rivolgerci. Il pediatra ha sempre normalizzato la situazione (anzi lui ci aveva suggerito di tenerla libera, supina il più possibile). Ti chiedevo un parere e soprattutto se hai suggerimenti per facilitare la "confidenza" con la posizione prona e rendere il tuttoil più giocoso possibile.
Grazie infinite,
Elena