(ANSA) - BERGAMO, 1 GIU - Una donna che da quattro mesi vive in stato vegetativo ha dato alla luce ieri una bambina agli Ospedali Riuniti di Bergamo. La piccola Gaia è nata alla trentaquattresima settimana di gestazione, pesa circa due chili e sta bene. La mamma, una quarantenne che vive in provincia di Bergamo, è ricoverata nel reparto di Neurochirurgia dei Riuniti da fine gennaio, in seguito a un'improvvisa emorragia al cervello che le ha determinato uno stato di coma da cui non si è più ripresa.
I medici, d'accordo con il marito della donna, hanno deciso di non far nascere subito la bimba, che non avrebbe avuto alcuna speranza di sopravvivere, e di attendere il decorso della gravidanza, attraverso un monitoraggio continuo della donna e del feto. Con il passare dei giorni e delle settimane, la mamma non ha dato segni di ripresa, mentre il feto si è sviluppato regolarmente. Così alla fine della scorsa settimana i medici hanno deciso di far nascere la piccola Gaia e hanno trasferito la mamma in Ostetricia e Ginecologia, dove ieri mattina è stata sottoposta a taglio cesareo.
La bimba ora è in incubatrice, ma sta bene: "Sono situazioni che toccano le corde più intime delle nostre coscienze - ha detto il direttore generale dei Riuniti, Carlo Bonometti al quotidiano L'Eco di Bergamo, che oggi riporta la notizia - cui è impossibile restare indifferenti. Sono profondamente colpito dal dramma che sta vivendo questa famiglia, ma sono contento che i miei medici siano riusciti a far trionfare ancora una volta la vita".