Mozart fa bene ai prematuri
Inviato: 29 gen 2010, 10:48
SALUTE: BEBE' PREMATURI CHE ASCOLTANO MOZART CRESCONO DI PIU' = STUDIO ISRAELIANO
Roma, 8 gen. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Incubatrice, cure mediche specialistiche e amore dei genitori. Con l'aggiunta di qualche nota firmata da Wolfgang Amadeus Mozart. Ecco la 'ricetta' per far crescere di più e più velocemente i bimbi nati prematuri, secondo un team dell'università di Tel Aviv.
Trenta minuti di musica mozartiana in un'unica sessione giornaliera sembrano dunque un 'toccasana' per i bebè che vengono alla luce troppo presto, come dimostrano le analisi effettuate su un campione di neonati. L'effetto osservato sembra quello di un profondo rilassamento del bebè, che spende meno energia e ha quindi bisogno di una quantità minore di calorie per crescere rapidamente. Gli esperti se ne sono resi conto misurando la spesa energetica dei bambini prima e dopo l'ascolto delle opere di Mozart per mezzora e confrontandola con quella osservata quando erano a riposo. Effettivamente, dopo aver ascoltato la musica, i bambini diminuivano la quantità di energia spesa, un meccanismo che facilita la crescita.
"Al contrario di Beethoven, Bach o Bartok - osservano Dror Mandel e Ronit Lubetzky, autori dello studio che appare sul sito dell'ateneo israeliano - Mozart ha prodotto melodie altamente ripetitive. Queste consente ai centri di 'organizzazione' della corteccia cerebrale di lavorare meglio. Ma ci sarà bisogno di approfondimenti scientifici per verificare questa ipotesi".
Roma, 8 gen. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Incubatrice, cure mediche specialistiche e amore dei genitori. Con l'aggiunta di qualche nota firmata da Wolfgang Amadeus Mozart. Ecco la 'ricetta' per far crescere di più e più velocemente i bimbi nati prematuri, secondo un team dell'università di Tel Aviv.
Trenta minuti di musica mozartiana in un'unica sessione giornaliera sembrano dunque un 'toccasana' per i bebè che vengono alla luce troppo presto, come dimostrano le analisi effettuate su un campione di neonati. L'effetto osservato sembra quello di un profondo rilassamento del bebè, che spende meno energia e ha quindi bisogno di una quantità minore di calorie per crescere rapidamente. Gli esperti se ne sono resi conto misurando la spesa energetica dei bambini prima e dopo l'ascolto delle opere di Mozart per mezzora e confrontandola con quella osservata quando erano a riposo. Effettivamente, dopo aver ascoltato la musica, i bambini diminuivano la quantità di energia spesa, un meccanismo che facilita la crescita.
"Al contrario di Beethoven, Bach o Bartok - osservano Dror Mandel e Ronit Lubetzky, autori dello studio che appare sul sito dell'ateneo israeliano - Mozart ha prodotto melodie altamente ripetitive. Queste consente ai centri di 'organizzazione' della corteccia cerebrale di lavorare meglio. Ma ci sarà bisogno di approfondimenti scientifici per verificare questa ipotesi".