FORUM DEI PREMATURI

http://magazine.libero.it/foto/09/staka ... /pg1.phtml

Quelle che ... hanno figli ma non stanno a casa nemmeno un giorno.

C'era una volta una canzone di Robeto Vecchioni. SI chiamava Voglio una donna.

http://www.youtube.com/watch?v=hi8oKoya0SE

E recitava, tra l'altro così: prendila te, quella che va al briefing perché lei è del ramo .... e torna a casa str... come un uomo.

Ecco, io essere donna pensavo fosse diverso da essere str... come un certo tipo di uomini. IO credevo che significasse lottare per il diritto di essere donna, madre ecc.
Non credevo che equivalesse a ridursi a un bello stereotipo maschilista-sessista = negare se stessa.

Boh, scusate eh? (Ma la gonna e i tacchi mettiteli tu Robeto bello).

Grazie Vale per l'aggancio che mi dai. Senza entrare nel merito donna o uomo o nelle scelte dei singoli, io non sopporto queste persone che si vantano del fatto che per loro la gravidanza non e' una malattia.....Che si comportano come persone normali senza sembrare malate gravi ...Che continuano con la vita normale di tutti i giorni. E sotto sotto intendono che loro sono meglio delle altre.
Io auguro di cuore alla Sig.ra in questione, ma anche a tutte le altre che intendono non perdersi nemmeno un giorno di lavoro di riuscire a farlo, davvero, se e' questo che vogliono buon per loro.
Pero' qualcuno dovrebbe fargli capire , che ci riusciranno solo se saranno molto molto fortunate.Quando sei un Ministro certe affermazioni devono essere fatte con cautela. Ricordo che allo Stato costa molto meno la retribuzione per una maternita' a rischio che non due - tre mesi di terapia intensiva piu' tutti i controlli che ne seguono.

Ora non so se mi sono spiegata bene ma devo mettere a letto i bimbi.

Baci

Ah, un'altra cosa, se qualcuna ne ha voglia e le capacita' (capito Vale?) si potrebbe scrivere una bella lettera di protesta, ribadendo il diritto dei bambini ad essere protetti ed accuditi , almeno nella primissima fase della loro vita, dalle loro madri. E che un sovraffaticamento delle stesse puo' portare conseguenze gravi sulla nuova vita.
Inoltre la legge a tutela della maternita' non tutela la mamma, ma il nascituro. Cribbio ( ) quanto sono sensibile sul tema.....

vere ha scritto: .... ribadendo il diritto dei bambini ad essere protetti ed accuditi , almeno nella primissima fase della loro vita, dalle loro madri....

E dai loro padri. IN Svezia i padri hanno diritto a stare a casa dal lavoro almeno i primi 10 giorni dopo la nascita del figlio. E il congedo "genitoriale" si divide (non sempre in parti uguali ahimé, ma siamo sulla buona strada).

Giù le zampe dai nostri figli eheheh.

P.S: Grazie Vere, ma non mi piace parlare con le autorità

Anche in Italia c'e' il congedo per paternita' ma sinceramente non so come funziona. E non credo che i genitori possano stare a casa contemporaneamente. Le leggi ci sono anche qui, per carita', siamo un paese moderno noi.......
Nella maggior parte dei casi poi se rimani a casa per maternita' troppo a lungo al rientro in azienda puoi non trovare piu' il tuo posto o se sei fortunata ti ritrovi con un demansionamento.

A onor del vero pero' la mia esperienza e' stata positiva. Dopo la nascita di Gabriele sono rimasta a casa un anno e volevo dimettermi. Un giorno uno dei responsabili mi ha chiamata per propormi un cambio di mansione. Da ufficio produzione-commerciale mi avrebbero spostato in contabilita' in previsione del fatto che il responsabile di li a poco sarebbe andato in pensione. Ora io non so se per loro lo spostarmi in ufficio contabilita' corrispondesse ad un demansionamento ma io al contrario l'ho vista come un'opportunita' di crescita professionale e li sono rimasta. Che poi io abbia altri progetti in mente questo e' un altro discorso.....

In effetti fa venire abbastanza il nervoso questo articolo....Vale, anche io l'ho sempre odiata quella canzone, come del resto i tacchi alti e le gonne

Datemi 3 babysitter, un paio di colf, chi mi prepara da mangiare, chi mi fa la spesa, chi mi fa trucco e parrucco, l'autista, un massaggiatore, un personal trainer, un'attico da 200 metri + balconi, chissà cos'altro dimentico, e vi faccio 10 figli, rimango al lavoro fino all'ultimo giorno e riprendo il 5° (si perchè almeno assente dal lavoro il tempo che passo in ospedale lo devo stare....)

Anzi no, a pensarci bene 10 figli non li posso fare, che a me mi viene la hellp e vado al creatore....

Ma Silvia .... a quel punto puoi sempre pagarti un utero in affitto

Arrivo...sulla Gelmini & co. avevo già aperto un post tempo fa...non aggiungo altro su wonderwoman.

La canzoncina stupidina del buon Vecchioni indispone un tantino pure me...come sarebbe "prendila tu quella col cervello"? e che c'è di sbagliato nel leggere Freud?
A prescindere dal fatto che forse metto la gonna 2 volte all'anno, non è che una "donna con la gonna" debba essere per forza col cervello da gallina. Mi sembra che porti avanti lo stereotipo dell'oca giuliva o della casalinga remissiva. Sacrificare i figli al lavoro, questa è un'altra storia, ma non è che chi decide di fare prima di tutto la mamma abbia meno cervello di chi decide di fare prima di tutto la manager.
Aggiungo che preferisco pure l'uomo che mette davanti la famiglia al lavoro.

Per Silvia73: Non credo che se tu avessi avuto 3 baby sitter ecc. ecc. avresti trascurato i tuoi figli... neanche se tu non avessi avuto hellp e ne avessi fatti 10!

Santi del paradiso! A me veramente la canzone piace, insomma mi piace come ironizza su certe cose. Insomma, nemmeno io vorei stare assieme a superwoman. Tra l'altro, pensate un po' ai notri eroi:

abbiamo SUPERman
ma abbiamo
WONDERwoman.


AHahahahahahahah

Per la canzone di Vecchioni ricordo una volta di aver letto una usa intervista in cui gli veniva dato del maschilista e lui spiegava che la sua canzone auspicava ad un ritorno della donna come punto di riferimento nella famiglia. Non trovo questo auspicio del tutto sbagliato solo che purtroppo alla fine del mese bisogna far quadrare il bilancio.
Comunque vi faro' una confessione.....La mia Desperate Housewive preferita e' BREEEEEEEEEEEEEEEEEEEE (quella con i capelli rossi e che nella realta' ha avuto due gemelle a 45 anni ) .
Per quanto riguarda Wonder Woman anche lei, che ha la mia eta', non e' piu' una giovincella quindi sara' bene che si riguardi.

Ancora la Gelmini??????????????? Ma quando nasce sto filgio /a?????????? Ma è solo uno non sei????

Vorrei mettere un po' d'ordine in questo post. Cioè, vorrei spiegare meglio cosa intendevo io.

Ne parlavo ieri sera con Fede. Quello che intendevo io, è che sarebbe bello avere la possibilità di scegliere. E di essere rispettati in ogni caso.

Per es., se anche io avessi tre bambinaie, 8 massaggiatori ecc., non sceglierei di tornare a lavorare immediatamente. Insomma, vorrei avere la libertà di poter scegliere di non tornarci immediatamente. E vorrei essere tutelata in tal senso, ci siamo capiti?

Ora però, se qualcuno invece sceglie di tornare a lavorare immediatamente, mi pare abbia l'altrettanto sacrosanto diritto di essere rispettato. Insomma, se uno che può, perché ha tutti gli strumenti a disposizione, restarsene a casa, e invece sceglie di tornare immediatamente a lavorare, beh, è una scelta come un'altra ok?

Quello che dicevo io, è che voglio il diritto e la possibilità di scegliere. Cioè, non voglio essere costretta a tornare a lavorare perché sennò i miei figli muoiono di fame oppure vengo licenziata. Allora, se torno immediatamente a lavorare, allora sì che è una mia scelta, e anche quella, gradirei fosse rispettata.

Avrò fatto un gran casino, poi mi tocca pure difendere quella buona donnina della Gelmini, ma va beh, ci tengo tanto a questo post e volevo essere chiara.

vere ha scritto:Per la canzone di Vecchioni ricordo una volta di aver letto una usa intervista in cui gli veniva dato del maschilista e lui spiegava che la sua canzone auspicava ad un ritorno della donna come punto di riferimento nella famiglia. Non trovo questo auspicio del tutto sbagliato solo che purtroppo alla fine del mese bisogna far quadrare il bilancio.

Solo che purtroppo al tempo Vere la donna il più delle volte non era il punto di riferimento della famiglia, ma la sguattera che doveva tacere ed adeguarsi. Almeno dalle nostre parti, soprattutto nei paesi, per i mariti tornare a casa ubriachi e menare la moglie non era poi così strano, tradire da parte degli uomini, era quasi un vanto e le donne non potendo essere economicamente indipendenti dovevano accettare tutto. Non ho niente contro le donne in carriera Vale, e ci mancherebbe che non ci fossero...credo però si tratti di scegliere anche nel rispetto di chi metti al mondo. Scodellare bambini che poi staranno con te solo saltuariamente non mi sembra bello nei confronti dei piccoli che prima di tutto desiderano stare con la mamma...ecco, mi sembra una decisione un po' egoista.

Vale sei troppo buona...
secondo me la gelmini invece voleva solo farci sentire incapaci...
come dire...vedete, la gravidanza non è una malattia..si puo' lavorare fino all'ultimo..e cosi' si risparmia sulle spese dello stato...

io ribadisco..la gelmini non sa proprio cosa voglia dire essere una donna "normale"..