Parto prematuro per influenza
Inviato: 13 nov 2009, 9:45
INFLUENZA A: CESAREO AL 6/0 MESE.
(ANSA) - SIENA, 12 NOV - Una donna di 33 anni e la sua bambina, fatta nascere prematura dai medici stamani dopo soli sei mesi di gestazione, sono in prognosi riservata al Policlinico le Scotte di Siena per influenza da virus H1N1. La decisione di far partorire la donna al sesto mese di gravidanza, e in coma indotto, è stata presa dai medici in ragione delle sue gravi condizioni di salute, segnate da una seria forma di polmonite bilaterale verosimilmente determinata da influenza A.
La donna, abitante ad Abbadia San Salvatore (Siena), era stata trasferita ieri all'ospedale Le Scotte del capoluogo proprio per l'aggravarsi delle sue condizioni respiratorie.
Incinta di 26 settimane, stamani i neonatologi hanno deciso di farla partorire con taglio cesareo. Una decisione, hanno spiegato dalla direzione sanitaria dell'Aoup Le Scotte, presa da uno staff formato da un neonatologo, un ginecologo e un anestesista, per dare una possibilità in più alla bimba di nascere.
"La scelta è stata ponderata da parte nostra e dei clinici, col consenso totale da parte della famiglia - ha affermato in serata il direttore sanitario delle Scotte, Laura Radice - Dopo il parto la situazione respiratoria dovrebbe migliorare perchè togliendo il bambino e la placenta migliora la circolazione e con essa l'ossigenazione".
Sulle condizioni della bambina il direttore sanitario ha aggiunto: "Adesso è in terapia intensiva neonatale assistita come avviene per i bambini sotto peso e nati prima del termine; comunque era in un'età gestazionale abbastanza avanzata al momento del parto".
Sia la mamma che la bambina sono in prognosi riservata.
"Vedremo nelle prossime 24-48 ore come andranno le cose: questo è il tempo entro cui anche in altri casi c'è stata un'evoluzione - ha proseguito Radice - La valutazione della salute della madre in questo lasso di tempo dipende dalla sua insufficienza respiratoria, cioè se migliora o peggiora. Al momento è stazionaria, da ieri sera è in ripresa".
L'insufficienza respiratoria viene affrontata con ventilazione assistita nel reparto di rianimazione dove la donna è ricoverata. Tra gli esami, la donna è stata anche sottoposta al test dell H1N1. Ad ogni modo le autorità sanitarie hanno aggiunto che, se per la bimba ci sono buone chances di sopravvivenza, è presto, ancora, per escludere il pericolo di vita per la madre. Quanto all'eventuale contagio di influenza da virus H1N1 anche per la piccola, Radice rassicura: "Si è operato in una fase per cui non dovrebbero esserci rischi. Ma naturalmente gli accertamenti sono in corso anche su questo".
(ANSA) - SIENA, 12 NOV - Una donna di 33 anni e la sua bambina, fatta nascere prematura dai medici stamani dopo soli sei mesi di gestazione, sono in prognosi riservata al Policlinico le Scotte di Siena per influenza da virus H1N1. La decisione di far partorire la donna al sesto mese di gravidanza, e in coma indotto, è stata presa dai medici in ragione delle sue gravi condizioni di salute, segnate da una seria forma di polmonite bilaterale verosimilmente determinata da influenza A.
La donna, abitante ad Abbadia San Salvatore (Siena), era stata trasferita ieri all'ospedale Le Scotte del capoluogo proprio per l'aggravarsi delle sue condizioni respiratorie.
Incinta di 26 settimane, stamani i neonatologi hanno deciso di farla partorire con taglio cesareo. Una decisione, hanno spiegato dalla direzione sanitaria dell'Aoup Le Scotte, presa da uno staff formato da un neonatologo, un ginecologo e un anestesista, per dare una possibilità in più alla bimba di nascere.
"La scelta è stata ponderata da parte nostra e dei clinici, col consenso totale da parte della famiglia - ha affermato in serata il direttore sanitario delle Scotte, Laura Radice - Dopo il parto la situazione respiratoria dovrebbe migliorare perchè togliendo il bambino e la placenta migliora la circolazione e con essa l'ossigenazione".
Sulle condizioni della bambina il direttore sanitario ha aggiunto: "Adesso è in terapia intensiva neonatale assistita come avviene per i bambini sotto peso e nati prima del termine; comunque era in un'età gestazionale abbastanza avanzata al momento del parto".
Sia la mamma che la bambina sono in prognosi riservata.
"Vedremo nelle prossime 24-48 ore come andranno le cose: questo è il tempo entro cui anche in altri casi c'è stata un'evoluzione - ha proseguito Radice - La valutazione della salute della madre in questo lasso di tempo dipende dalla sua insufficienza respiratoria, cioè se migliora o peggiora. Al momento è stazionaria, da ieri sera è in ripresa".
L'insufficienza respiratoria viene affrontata con ventilazione assistita nel reparto di rianimazione dove la donna è ricoverata. Tra gli esami, la donna è stata anche sottoposta al test dell H1N1. Ad ogni modo le autorità sanitarie hanno aggiunto che, se per la bimba ci sono buone chances di sopravvivenza, è presto, ancora, per escludere il pericolo di vita per la madre. Quanto all'eventuale contagio di influenza da virus H1N1 anche per la piccola, Radice rassicura: "Si è operato in una fase per cui non dovrebbero esserci rischi. Ma naturalmente gli accertamenti sono in corso anche su questo".