da Silvia il 9 ott 2009, 7:51
(ANSA) - ROMA, 4 OTT - Ogni anno nel mondo nascono 13 milioni di bambini prematuri e, di questi, oltre un milione muore: sono i dati contenuti nel Libro bianco presentato alla conferenza internazionale su difetti congeniti e disabilità alla nascita nei Paesi in via di sviluppo che si apre oggi in India a Nuova Delhi.
Il rapporto, preparato dall'associazione per la salute infantile March of Dimes e pubblicato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), rileva che dei 13 milioni di bambini che nascono prima della 37/ma settimana (pari al 10% delle nascite complessive nel mondo), oltre un milione (pari al 28% dei neonati) muore entro il primo mese per problemi legati alla nascita pretermine.
Il più alto numero di nati prematuri si registra in Africa e Asia (dove si concentra l'85% delle nascite pretermine), seguito da Nord America (Stati Uniti e Canada), America Latina, Oceania ed Europa. Si calcola che solo negli Usa si spendono ogni anno 26 milioni di dollari per curare i problemi di salute legati alla nascita prematura.
"E' il primo tentativo di una stima del problema a livello mondiale", rileva Mario Merialdi, del dipartimento dell'Oms per la salute riproduttiva e uno degli autori del rapporto. L'Oms, ha aggiunto, sta aggiornando la sua banca dati sul fenomeno in modo da offrire un quadro più completo della situazione.
Per la presidente della March of Dimes, Jennifer Howse, "se i leader mondiali affrontassero seriamente il problema della riduzione della mortalità infantile, compreso fra gli Obiettivi del Millennio stabiliti dalle Nazioni Unite, allora i finanziamenti tesi a ridurre le morti e le disabilità legate alle nascite pretermine dovrebbero avere la priorità".
Il numero dei nati prematuri sta aumentando costantemente negli ultimi decenni: solo negli Usa sono aumentati del 36% negli ultimi 25 anni. Tra le cause, l'età sempre più avanzata delle madri (oltre 35 anni), il maggiore ricorso alla fecondazione assistita e le più numerose gravidanze gemellari.
