SALUTE: TEST DELLA SALIVA PREDICE RISCHIO NEONATI PREMATURI =
(ASCA) - Roma, 22 lug - Senza aghi, senza prelievi dolorosi.
Bastera' un semplice campione di saliva per stabilire se la donna incinta corre o meno il rischio di mettere al mondo un bambino prematuro. Il test veloce e' stato messo a punto da ricercatori inglesi dello University College e King's College di Londra (Regno Unito) e lo studio su 92 donne pubblicato nel British Journal of Obstretrics and Gynaecology.
Sarebbe il progesterone la chiave per predire un travaglio anticipato. L'ormone ha infatti proprieta' anti-infiammatorie e la sua assenza potrebbe agevolare infezioni batteriche, una della cause probabili di un parto precoce. Gli scienziati hanno scoperto bassi livelli di progesterone nella saliva delle donne giunte al travaglio prima delle 34 settimane di gestazione. Secondo gli autori della ricerca l'esame della saliva, ''semplice da raccogliere, senza necessita' di ago o campioni di sangue'', dice la coordinatrice della ricerca Lucilla Poston, consentirebbe in futuro di somministrare per tempo terapie salvavita, trattamenti a base di steroidi in grado di far sviluppare meglio polmoni del bimbo prematuro.
Ogni anno in Italia sono circa 5.000 i bambini nati pretermine, il 7% delle nascite totale. Secondo la definizione dell'Organizzazione Mondiale della Sanita', e' prematuro il bambino nato prima della 37esima settimana.