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Nuove incubatrici al Santobono di Napoli

MessaggioInviato: 28 nov 2008, 10:21
da Silvia
NAPOLI; SANTOBONO,IN FUNZIONE TRE NUOVE INCUBATRICI L'ENTE BENEFATTORE E' IL PIO MONTE DELLA MISERICORDIA

(ANSA)- Da oggi tre incubatrici del tipo tecnologicamente più avanzato sono in funzione nel reparto di Neonatologia dell'ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Le incubatrici sono state acquistate grazie alla donazione effettuata dal Pio Monte della Misericordia, istituzione napoletana che da quattro secoli si dedica ad attività benefiche e di assistenza.

Si tratta della prima donazione a favore del progetto 'Una culla per i piu' piccolì promosso e curato dall'associazione onlus Sostenitori ospedale Santobono con il supporto di Lab, una società di marketing.

Le incubatrici donate alla Neontologia sono del tipo più avanzato e consentono un notevole miglioramento dei livelli di assistenza del reparto, dove, oltre ai prematuri ed ai pretermine, si ricoverano quasi tutti i neonati della regione affetti da patologie chirurgiche. "Sono apparecchiature tecnologicamente avanzate - spiega il professor Lucio Giordano, primario di Neonatologia - queste incubatrici permettono il controllo rigoroso della temperatura, dell'umidità, di pesare il piccolo senza toglierlo dalla culla e soprattutto il monitoraggio continuo di tutti i parametri vitali". Attualmente l'ospedale può contare su una trentina di incubatrici, alcune delle quali hanno circa 20 anni.
"L'azienda ha acquistato altre 7 incubatrici che arriveranno a breve" dice Giordano, che spera di veder rinnovato l'intero parco macchine del proprio reparto.

"A volte ci arrivano neonati in incubatrice provenienti da altri ospedali - spiega il professor Giordano - altre volte, invece, siamo costretti a non poter accettare il ricovero per mancanza di posto letto in incubatrice. Questi bambini solitamente vengono portati fuori regione e con minore probabilità di sopravvivenza". "Il pubblico deve darsi delle priorità e non prevedere finanziamenti a pioggia - aggiunge - e bisogna comprendere chi deve curare chi e stabilire finanziamenti mirati a migliorare l'assistenza".

"Siamo molto grati ai privati, con le loro donazioni spesso riusciamo a superare momenti d'empasse - ha detto il direttore sanitario del Santobono, Luigi Stella Alfano - semplici gare d'appalto per acquistare macchinari spesso si complicano per lungaggini burocratiche".

Il principe Francesco Brancia d'Apricena, soprintendente del Pio Monte della Misericordia si è detto intenzionato ad "adottare" l'ospedale Santobono. "Siamo grati di aver avuto la possibilità di poter donare le incubatrici, se avessimo avuto la possibilità avremmo di certo fatto di più", ha aggiunto.
L'associazione onlus SOS, nata da un'idea dei medici dello stesso Santobono, è stata accreditata come canale ufficiale per la raccolta fondi per l'ospedale pediatrico napoletano.

 


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