FUMO: -3% PARTI PREMATURI EFFETTO DIVIETO IN LUOGHI PUBBLICI STUDIO BELGA SU 600MILA NASCITE
(ANSA) - L'entrata in vigore del divieto di fumare in luoghi pubblici ha ridotto almeno del 3% il numero di bambini nati prematuramente. E' quanto ha rilevato uno studio pubblicato sul British medical journal.
La ricerca, condotta in Belgio e che ha preso in esame i dati su 600mila nascite, ha individuato tre cali successivi nelle nascite pretermine, ognuno dei quali si è verificato dopo l'introduzione di un bando rispetto alle sigarette. In Belgio, i luoghi pubblici e di lavoro sono stati infatti i primi a introdurre nel 2006 aree senza fumo, seguiti dai ristoranti nel 2007 e i bar che servono cibo nel 2010. Così si è visto che le nascite premature sono calate ogni volta, soprattutto dopo il bando di ristoranti e bar. Dopo il 2007 e 2010 la riduzione ogni volta è stata del 3%. Che complessivamente corrisponde a un calo di 6 bambini prematuri ogni 1000 nascite. Prima dell'entrata in vigore del bando, invece, non è stato riscontrato un fenomeno simile.
Un effetto che non può essere spiegato da altri fattori, come l'età materna, lo status socioeconomico o l'inquinamento dell'aria. "Poichè i divieti sono entrati in vigore in tre diversi momenti - spiega Tim Nawrot, coordinatore dello studio - possiamo dimostrare uno schema di riduzione del rischio di nascite pretermine, oltre al fatto che il divieto di fumo ha benefici sulla salute fin dall'inizio della vita".