TizianaPsych
Inviato: 26 ott 2008, 14:55Ciao a tutte le mamme e i papà del forum!
Non essendo una mamma non sapevo bene dove scrivere ne che nome mettere nel titolo
pero vorrei raccontarvi la mia storia.
L'anno scorso mi è stato proposto, dal mio docente psicologo e da una pediatra, di fare una tesi sui bimbi nati pretermine.
La proposta era interessante. Si tratta di uno studio che, alla fine, vorrebbe aiutare a trovare delle soluzioni che possano aiutare i bambini nati pretermine anche sul lungo periodo.
Fu così che iniziai questa avventura.
La mia tesi è fatta in collaborazione con l'ospedale mangiagalli.
In pratica vediamo bimbi di due anni (che erano nati pretermine) e gli facciamo dei test di integrazione al follow-up.
Al di là di questo devo dire che da quando ho iniziato questa avventura ho iniziato a leggere molto sui bimbi pretermine e le parti più emozionanti sono proprio quelle in cui ci sono delle testimonianze dirette da parte dei genitori.
Insieme a tutti quei genitori che sono stati così gentili da acconsentire a raccontare la loro storia in un libro ho così potuto entrare per la prima volta, con l'immaginazione, in una TIN, ho potuto vivere lo sconforto della mamma che si vede togliere il proprio bimbo proprio i primi giorni, le angoscie del papà che deve fare da tramite tra bimbo e mamma facendo la spola dalla TIN al reparto dove la mamma è ricoverata.
E poi tutte le complicazioni, i dubbi, le angoscie.
Ma grazie a questi genitori che hanno lasciato per tutti noi il loro contributo, insieme a loro, attraverso le loro parole, ho potuto anche vivere le gioie che seguono un piccolo miglioramento, il raggiungimento del primo piccolo kilogrammo, la complicità e l'aiuto reciproco che si forma tra i genitori che si trovano nella TIN e l'aiuto, spesso soprattutto sul piano umano, delle infermiere e del personale della TIN stessa.
Ci sono davvero tantissimi libri interessanti su questo argomento. Ringrazio ovviamente tutti quei genitori che hanno contribuito a renderli tali lasciando il loro piccolo, ma immenso, contributo. Penso infatti che, non avendo la possibilità di entrare direttamente in una TIN, la cosa migliore per capire davvero di cosa si sta parlando quando si parla di un bimbo nato premtermine è ascoltare direttamente chi questa esperienza l'ha vissuta sulla propria pelle, solo così si può cercare di capire, almeno parzialmente, cosa ci sta davvero dietro.
Cercando nel web sono così approdata a questo forum, leggere i vostri interventi e le vostre storie mi fa avvicinare di più a quello che sto studiando e penso che questa sia una cosa fondamentale.
Come conclusione del mio primo messaggio vorrei augurare un grossissimo in bocca al lupo a tutti per il percorso che state compiendo, che sia all'inizio o alla fine, facile o difficile! Davvero, in bocca al lupo di cuore a tutti voi.
Non essendo una mamma non sapevo bene dove scrivere ne che nome mettere nel titolo
pero vorrei raccontarvi la mia storia.L'anno scorso mi è stato proposto, dal mio docente psicologo e da una pediatra, di fare una tesi sui bimbi nati pretermine.
La proposta era interessante. Si tratta di uno studio che, alla fine, vorrebbe aiutare a trovare delle soluzioni che possano aiutare i bambini nati pretermine anche sul lungo periodo.
Fu così che iniziai questa avventura.
La mia tesi è fatta in collaborazione con l'ospedale mangiagalli.
In pratica vediamo bimbi di due anni (che erano nati pretermine) e gli facciamo dei test di integrazione al follow-up.
Al di là di questo devo dire che da quando ho iniziato questa avventura ho iniziato a leggere molto sui bimbi pretermine e le parti più emozionanti sono proprio quelle in cui ci sono delle testimonianze dirette da parte dei genitori.
Insieme a tutti quei genitori che sono stati così gentili da acconsentire a raccontare la loro storia in un libro ho così potuto entrare per la prima volta, con l'immaginazione, in una TIN, ho potuto vivere lo sconforto della mamma che si vede togliere il proprio bimbo proprio i primi giorni, le angoscie del papà che deve fare da tramite tra bimbo e mamma facendo la spola dalla TIN al reparto dove la mamma è ricoverata.
E poi tutte le complicazioni, i dubbi, le angoscie.
Ma grazie a questi genitori che hanno lasciato per tutti noi il loro contributo, insieme a loro, attraverso le loro parole, ho potuto anche vivere le gioie che seguono un piccolo miglioramento, il raggiungimento del primo piccolo kilogrammo, la complicità e l'aiuto reciproco che si forma tra i genitori che si trovano nella TIN e l'aiuto, spesso soprattutto sul piano umano, delle infermiere e del personale della TIN stessa.
Ci sono davvero tantissimi libri interessanti su questo argomento. Ringrazio ovviamente tutti quei genitori che hanno contribuito a renderli tali lasciando il loro piccolo, ma immenso, contributo. Penso infatti che, non avendo la possibilità di entrare direttamente in una TIN, la cosa migliore per capire davvero di cosa si sta parlando quando si parla di un bimbo nato premtermine è ascoltare direttamente chi questa esperienza l'ha vissuta sulla propria pelle, solo così si può cercare di capire, almeno parzialmente, cosa ci sta davvero dietro.
Cercando nel web sono così approdata a questo forum, leggere i vostri interventi e le vostre storie mi fa avvicinare di più a quello che sto studiando e penso che questa sia una cosa fondamentale.
Come conclusione del mio primo messaggio vorrei augurare un grossissimo in bocca al lupo a tutti per il percorso che state compiendo, che sia all'inizio o alla fine, facile o difficile! Davvero, in bocca al lupo di cuore a tutti voi.
