Ieri pomeriggio per la prima volta i miei genitori hanno potuto osservare e toccare un poco la piccola Ada. Data l'affluenza di pubblico (mio padre, mia madre e mia suocera) i turni erano più corti del normale. Comunque penso che ai miei genitori le sia piaciuta quella sensazione di tranquillità che trasmetteva il nuovo membro della famiglia.
La notte prima di andare a dormire ci stiamo abituando ad andare a trovare la piccola e le facciamo una visitina per darle la buonanotte. Ieri, all'arrivare in ospedale Ada stava girata di spalle, i valori erano normali e quindi non ci aspettavamo grandi sorprese, soprattutto perché l'operazione al dotto era difficile in un prematuro estremo.
Poco prima di uscire ci fermiamo a parlare con l'infermiera che ci dice che la nostra Ada ha preso la sua prima dose di latte materno, 0,5ml. Ovviamente, all'ascoltare quelle parole, i nostri cuori sono andati a 1000. Il tutto seguito da stupore e felicità e da una domanda stupida mia... I genitori sempre fanno domande "stupide" no?
La domanda "stupida" era qualcosa del genere: "Quanto si saprà se ha digerito bene?"
Già lo so che sono un padre apprensivo, che quando ci sono novità sono nervoso e il mio cervello inizia a non funzionare come prima (si perché quando sto nervoso e parlo con qualcuno faccio una miscela tra italiano, catalano e spagnolo e tutti ridono
), però che ci posso fare? Sempre mi viene alla mente quello che ha fatto un padre di questo forum, ora non mi ricordo il nome, che al vedere la prima cacca di suo figlio/a ha urlato "Cacca" 
Anche io voglio urlare "Cacca", poter liberare la mia gioia per qualcosa che normalmente i genitori detestano. Ho voglia di cambiare pannolini, si avete sentito proprio bene, ho proprio voglia di prendere in braccio la mia Ada e sentire quell'odore sgradevole. Sono sicuro che sempre mi ricorderò al cambiarle il pannolino dell'urlo liberatorio che farò quando vedrò la mia piccola fare la sua prima cacca
Ho voglia di urlare, di sfogarmi, di poter svegliarmi un giorno e pensare che finalmente l'incubo è finito.
. Capiamo benissimo cosa intendi Alberto. Arriverà anche la quotidianità che vivono tutti genitori di bimbi nati a termine...le poppate, cambiare pannolini.
