rapporto madre-prematuro

[livia albano]

Infatti io ho sempre pensato che non è la quantità del tempo che si passa con i figli, bensì la qualità, si può passare anche un solo istante in una giornata con il proprio figlio ma bisogna vedere come .....!

[gabriella tolotti]

Io non avevo altri bimbi a casa, ma posso comfermare che per Mattia la presenza della mamma e troppo importante. Se il problema dei nonni è di tenere Lorenzo, allora sarà meglio che Ele trovi un'alternativa tipo nido o baby sitter. Comunque questa ingerenza negativa da parte dei nonni è assurda.

[melania]

Sì SONO I NONNI CHE TENGONO LORENZO....MA MANCO IO CAPISCO QUESTA INTROMISSIONE!!! LORO RITENGONO CHE LEI TOLGA TROPPE ATTENZIONI A LORENZO....
COME FANNO A NON CAPIRE???
LORENZO FA GIà TUTTA LA GIORNATA AL NIDO !
IO LA CAPISCO SE MI CHIEDESSERO DI LASCIARE DAVIDE E ANDARMENE SENZA VEDERLO ANCHE SOLO X QUALCHE GG MORIREI!!
IO GLIELO TERREI PECCATO SIA MALATO E IO CON 2 FIGLI E IL PICCOLO CHE MI STA FACENDO DANNARE COL LATTE...SINCERAMENTE TENERLO TUTTO IL GIORNO NON CE LA FACCIO! E LEI LO CAPISCE.

NON SO CHE DIRE PIù!

[mariarosaria]

Quando il mio ginecologo mi disse che dovevo ricoverarmi per portare ancora un pò avanti la gravidanza (rottura sacco amniotico,27 settimane) Michela(2anni e mezzo) era con me, non dimenticherò mai le sue urla quando mio marito la portò via dall'ospedale.Ho trascorso dal 27 ottobre al 10 dicembre in ospedale, la mia piccola mi veniva a trovare ogni sera, mi pettinava, mi puliva le mani, giocava con me, ma mio marito, che si occupava di lei completamente solo prima, e con l'aiuto dei suoi genitori in un secondo momento (era troppo difficile da solo), mi raccotava che in macchina di ritorno dall'ospedale piangeva di nascosto, diceva il mio nome.
Quando il mio splendido bimbo, Emanuele, è nato il 5 dicembre , ogni giorno siamo andati a trovarlo per un ora al giorno(regola dell'ospedale di Caserta), non avrei mai rinunciato a quell'ora lo accarezzavo, gli parlavo, una notte ero ancora ricoverata in ospedale sono andata in T.I.N. a portare il latte, la dott.ssa di turno mi ha fatto andare da Manu, l'ho toccato il cuore gli batteva a mille, la dott.ssa mi disse si è emozionato, quanto ho pianto! Fin qui Con MIk pochi problemi, durante le mie visite al fratellino lei era a scuola, un giorno è venuta con noi, lo ha potuto vedere dal vetro, lo aspettava ansiosa. Il 27 gennaio, manu è stato trasferito al Bambin Gesù per un'intervento, ecco la decisione difficile porto Mik con me , ma poi come faccio quando sono in ospedale, mi dicevo, così sono andata da sola mio marito e mik venivano nei fine settimana, che strazio la partenza la domenica sera un dolore infinito, ma mi spingeva avanti la consapevolezzache mik così era nel suo mondo (le mastre sono state fantstiche con lei) e la determinazione di portare manu a casa non avrei potuto stare lontana da lui, ero l'unica che non gli infilava tubi o aghi, ma lo cullavo, lo accarezzavo lo baciavo, gli davo il mio latte.....insomma amore puro!
Dopo un mese siamo tornati a casa, devo ammetterlo mik era distrutta, cambiata, ferita arrabbiata, ma abbiamo cominciaTO FINALMENTE A VIVERE TUTTI INSIEME ED OGGI MICHELA ED EMANUELE SI ADORANO GIOCANO TANTO LOTIGANO POI SI BACIANO, MA ABBIAMO FATICATO TANTO , NE èVALSA LA PENA E RIFAREI TUTTO, CERTO QUALCHE ERRORE CI SARA STATO, MA POTREBBE ESSERE DIVERSAMEWNTE?

[vale]

Cari nonni, vsotra figlia è davvero fortunata a avervi. Io non avevo nessuno.

Lo so che volete davvero tantissimo bene a lei e a Lorenzo, più a Lorenzo che a Mattia perché a Mattia non avete ancora avuto la possibilità di avvicinarvi. E Mattia vi spaventa ancora un pochino, con quell'enorme bisogno della mamma che ha, quel suo infinito essere indifeso.

Cara nonna, facciamo così. Immaginati questa tua amata figlia ammalata, immaginatela in un altro Paese, immagina di avere sue notizie tramite telefono. Immagina qualcuno che non ti lascia avvicinare, per cercare di farti immaginare, prova a immaginare un marito (scusa marito, cerco solo di creare un'atmosfera simile) che ti dice che lei è la sua famiglia e tu non c'entri niente. Ti laceresti allontanare? Immagina se qualcuno buttasse le tue lettere a lei, se ti nascondessero l'indirizzo presso il quale si trova. Scusa la scemenza, cerco di ricreare una sensazione.

Cari nonni, non caricate la vostra figlio di un peso ulteriore che non può reggere. Altirmenti non farete altro che allontanarla.

Cercate di sostenerla, cercate di parlare a Lorenzo invece. Cercate di fargli sentire che l'amore della sua mamma per lui non è cambiato, aiutatelo e aiutatevi a avvicinarvi a Mattia.

Lo so cosa credete: che Lorenzo è troppo piccolo e rimane solo ferito.

Papà di Lorenzo e Mattia, ci sei? Se ci sei, non potresti aiutare Lorenzo a capire? Tenertelo vicino vicino e piegargli senza parole ....

Lo so, sono rincretinita. Se solo potessi spiegarmi. Se solo potessi.


Un abbraccio
Vale e Love

[noelia75]

Franz è figlio unico... Nel mio caso ho lasciato a casa mio marito visto che io mi ero trasferita a Trieste per tutta la degenza di Francesco. Ma non ci sono paragoni
Quello che volevo sottolineare è che gli altri, nonni zii amici parenti, dovrebbero limitarsi a dare dei consigli che noi dovremmo essere liberi di accettare o meno. Le ingerenze sarebbe meglio evitarle, già è un periodo delicatissimo per tutta la famiglia, aggiungere altri sensi di colpa a quelli che inevitabilmente nascono con la nascita di un prematuro non aiuta nessuno.
Francesco sapeva benissimo quando ero lì con lui... Scrivo solo una cosa: quando stava male e non sarebbe dovuto uscire dall'incubatrice me lo lasciavano tenere comunque in braccio perchè il sangue si ossigenava meglio.

Mi associo ad Alessandra; il problema è che i genitori di Ele, probabilmente,non hanno neanche la più pallida idea di quanto sia importante per Mattia la presenza della sua mamma...così come tutti quelli che non passano attraverso il mondo della prematurità sanno ben poco di cosa stiamo parlando!!Dovrebbero piuttosto in questo momento appoggiarla e parlarne insieme ma non dirle cosa è meglio. Ma Ele dentro di sè cosa si sente di fare?LO faccia semplicemente.

[nicoletta]

Ma che razza di nonni sono?
Invece di aiutarla a sopportare la situazione le creano altri stress....

Possibile!

Concordo in pieno con chi dice di coinvolgere il fratellino piu' grande facendogli capire che anche lui puo' aiutare la mamma e il suo fratellino a crescere e tornare a casa presto.... magari poi imparano anche i nonni!

[nicoletta]

Cari nonni, vsotra figlia è davvero fortunata a avervi. Io non avevo nessuno.

Lo so che volete davvero tantissimo bene a lei e a Lorenzo, più a Lorenzo che a Mattia perché a Mattia non avete ancora avuto la possibilità di avvicinarvi. E Mattia vi spaventa ancora un pochino, con quell'enorme bisogno della mamma che ha, quel suo infinito essere indifeso.

Cara nonna, facciamo così. Immaginati questa tua amata figlia ammalata, immaginatela in un altro Paese, immagina di avere sue notizie tramite telefono. Immagina qualcuno che non ti lascia avvicinare, per cercare di farti immaginare, prova a immaginare un marito (scusa marito, cerco solo di creare un'atmosfera simile) che ti dice che lei è la sua famiglia e tu non c'entri niente. Ti laceresti allontanare? Immagina se qualcuno buttasse le tue lettere a lei, se ti nascondessero l'indirizzo presso il quale si trova. Scusa la scemenza, cerco di ricreare una sensazione.

Cari nonni, non caricate la vostra figlio di un peso ulteriore che non può reggere. Altirmenti non farete altro che allontanarla.

Cercate di sostenerla, cercate di parlare a Lorenzo invece. Cercate di fargli sentire che l'amore della sua mamma per lui non è cambiato, aiutatelo e aiutatevi a avvicinarvi a Mattia.

Lo so cosa credete: che Lorenzo è troppo piccolo e rimane solo ferito.

Papà di Lorenzo e Mattia, ci sei? Se ci sei, non potresti aiutare Lorenzo a capire? Tenertelo vicino vicino e piegargli senza parole ....

Lo so, sono rincretinita. Se solo potessi spiegarmi. Se solo potessi.


Un abbraccio
Vale e Love

Vale sei davvero una persona speciale!

[solestellato]

Quando il mio ginecologo mi disse che dovevo ricoverarmi per portare ancora un pò avanti la gravidanza (rottura sacco amniotico,27 settimane) Michela(2anni e mezzo) era con me, non dimenticherò mai le sue urla quando mio marito la portò via dall'ospedale.Ho trascorso dal 27 ottobre al 10 dicembre in ospedale, la mia piccola mi veniva a trovare ogni sera, mi pettinava, mi puliva le mani, giocava con me, ma mio marito, che si occupava di lei completamente solo prima, e con l'aiuto dei suoi genitori in un secondo momento (era troppo difficile da solo), mi raccotava che in macchina di ritorno dall'ospedale piangeva di nascosto, diceva il mio nome.
Quando il mio splendido bimbo, Emanuele, è nato il 5 dicembre , ogni giorno siamo andati a trovarlo per un ora al giorno(regola dell'ospedale di Caserta), non avrei mai rinunciato a quell'ora lo accarezzavo, gli parlavo, una notte ero ancora ricoverata in ospedale sono andata in T.I.N. a portare il latte, la dott.ssa di turno mi ha fatto andare da Manu, l'ho toccato il cuore gli batteva a mille, la dott.ssa mi disse si è emozionato, quanto ho pianto! Fin qui Con MIk pochi problemi, durante le mie visite al fratellino lei era a scuola, un giorno è venuta con noi, lo ha potuto vedere dal vetro, lo aspettava ansiosa. Il 27 gennaio, manu è stato trasferito al Bambin Gesù per un'intervento, ecco la decisione difficile porto Mik con me , ma poi come faccio quando sono in ospedale, mi dicevo, così sono andata da sola mio marito e mik venivano nei fine settimana, che strazio la partenza la domenica sera un dolore infinito, ma mi spingeva avanti la consapevolezzache mik così era nel suo mondo (le mastre sono state fantstiche con lei) e la determinazione di portare manu a casa non avrei potuto stare lontana da lui, ero l'unica che non gli infilava tubi o aghi, ma lo cullavo, lo accarezzavo lo baciavo, gli davo il mio latte.....insomma amore puro!
Dopo un mese siamo tornati a casa, devo ammetterlo mik era distrutta, cambiata, ferita arrabbiata, ma abbiamo cominciaTO FINALMENTE A VIVERE TUTTI INSIEME ED OGGI MICHELA ED EMANUELE SI ADORANO GIOCANO TANTO LOTIGANO POI SI BACIANO, MA ABBIAMO FATICATO TANTO , NE èVALSA LA PENA E RIFAREI TUTTO, CERTO QUALCHE ERRORE CI SARA STATO, MA POTREBBE ESSERE DIVERSAMEWNTE?

Mariarosaria è come rivedere la mia stessa situazione.....e ti capisco tantissimo. Meno male è tutto finito e anche benissimo.
Anche Federica quando ero in ospedale mi pettinava, mi accarezzava e quanti pianti quando andava via....E nello stesso tempo quando facevo marsupioterapia con Noemi ...quanto stava bene, non desaturava per niente.....
Cara Melania la tua amica dovrebbe essere il meno stressata possibile in questo periodo da parte dei nonni...un pò di comprensione da parte loro no? eh?

[asia27]

Io prima di tutto credo che non si possa fare un discorso del genere con i propri figli. Voi riuscireste a dire quale dei vostri è più importante per voi? Credo sia più giusto parlare di priorità. Anch'io ho un bimbo di tre anni che per 86 giorni è rimasto a casa dei nonni paterni, lui con loro ci resta molto volentieri, ma si è accorto che noi non eravamo presenti come prima, credo ne abbia un pò sofferto, quando io ero in casa era la mia ombra, sempre appiccicato a me. Non voleva nemmeno che il papà gli mettesse il pigiamino..."voglio la mamma" diceva.
Ma in Tin c'era l'altra mia piccola, lei ancora non lo sapeva quanto bene le volevano la sua mamma e il suo papà, non sapeva che la stavamo aspettando, e che non l'avremmo mai lasciata sola!!! In quel momento l'unico modo per farle capire queste cose, era starle vicino quei 30 minuti al giorno che avevamo a disposizione, accarezzarla, farle sentire le nostre voci...
In quel momento sicuramente aveva lei la priorità....quando ho iniziato con la marsupio uscivamo di casa alle 16.00 per essere in ospedale alle 17.00. rientravamo alle 20.30 circa tutti i giorni....non è stato facile per nessuno! Quando la bimba è tornata a casa abbiamo ricominciato a vivere, tutti e 4. Tutti insieme...adesso senza priorità....
Sarebbe più logico che questi nonni cercassero di colmare, ammesso che ci siano, la carenza di affetto da parte di mamma e papà, che di certo in questo momento non hanno bisogno di avere altri brutti pensieri per la testa, ma di un vero appoggio su cu poter contare in qualunque momento.
un bacio e un abbraccio a te e alla famiglia di questi cucciolini.

[rosy]

io non so se queste persone si possono classificare nonni.
Le persone che più dovrebbero starle accanto sono quelli che invece le complicano la vita.
Già il piccolo va a scuola tuto il giorno e quando rientra non trova la sua mamma se poi loro davantia l piccolo fanno ste discussioni il piccolo si sentirà abbandonato, per l'arrivo di non sa neanche che cosa.
Non si potrebbe fare che qualche volta prendono il piccolo e lo portano in ospedale e cosi' spiegargli che il fratellino ha tanto bisogno di loro e che lorenzo debba essere grande per aiutare a difendere il fratellino.
Anche se so che prima sto discorso si debba fare a sti detti nonni.
Non vorrei criticarli ma non riesco proprio a capire come una mamma possa dire una cosa del genere.
Una domanda melania ma la signora ha solo una figlia?
Perché se no prima di fare l'altro che ha aspettato che l'altro fosse sposato?
Mattia ha tanto bisogno dell amamma e anche lorenzo ma questo non significa che se va in ospedale non si interessi a lorenzo perché quando torna a casa trova lorenzo ed é obbligata a stargli vicno. La presenza di lorenzo secodno me é molto importante per la sua mamma che quando torna a casa ha altro a cui pensare per un po'. Non come me che appena rientravo 300.000 domande su ilaria e nessuna distrazione anche solo per due minuti.

[mary75]

Ciao, per la mia esperienza ti posso dire che i nonni in queste situazioni non capiscono cosa prova una mamma in quei momenti.
Quando è nata la mia piccolina, la mia prima figlia aveva 2 anni e ti posso dire che lei ha sofferto molto la mia mancanza, io cercavo di essere presente per lei, ma era molto difficile e in certi momenti anche impossibile.Un abbraccio

[lu&denise]

mi sono accorta di aver sbagliato...mio figlio quando è nata denise aveva 1anno...nn 2....

[melania]

rosy ele non è figlia unica!! ma l'altro figlio sta a milano quidi lontano!

[turchese]

ciao, io i miei bimbi li ho uno a Bergamo e la bimba a Lecco!