FORUM DEI PREMATURI

Ciao. scrivo poco sul sito, ma lo lego spesso.

Oggi però ho proprio bisogno di sfogarmi!!!!

Devo premettere che Filippo, il mio pupetto di 3 anni e mezzo, è nato prematuro e soffre di diplegia spastica. Inoltre soffre di bronchite asmatica.
Per questo, da un paio di anni prende un farmcao (il montelucast) da settembre ad aprile. Questo farmaco gli è stato prescritto da un pneumologo ormai 2 anni fa. perciò , a febbraio di quest'anno, ho chiesto al mio pediatra di fare nuovamente una visita di controllo dal pneumologo. Lui mi ha fatto impegnativa non urgente. Il risultato è stato che la prima visita utile è a marzo 2013!!!.
Ho cercato quindi un modo per anticipare questa visita. Ho parlato con il pediatra che mi ha fatto un'altra impegnativa con priorità B. Con questa ho telefonato a vari CUP della mia regione e tutti mi hanno detto che con quel tipo di urgenza doveva essere il mio pediatra a chiamare direttamente il reparto per fissare appuntamento. Ho chiamato il pediatra e lui mi ha risposto che questo tipo di telefonate lui le faceva solo se il bambino è veramente grave! In fondo il bambino non sta tanto male. è già in cura, e se si ammala spesso, visto che va alla materna, l'unico modo è tenerlo lontano dagli altri bambini (n.d.r. Filippo ha un fratello di 4 anni) .
Quindi l'unica soluzione era trovare un pneumolgo a pagamento!

"...sa signora io porto gli occhiali, e per fare un controllo della vista, ho dovuto aspettare 10 mesi!"...

Io sono arrabbiatissima. Prima di tutto con me stessa, perchè non sono stata capace, lì per lì, di mandarlo a quel paese in diretta..ho educatamente chiusto la telefonata!!!
e sono arrabbiata con questo "luminare della scienza", per la sua elevata sensibilità e rispetto.

UFFFFFAAAAA!!!!!!!!

Non capisco perchè sei arrabbiata con te stessa SOLO per aver chiuso il telefono col pediatra...scusami tanto ma che razza di paragone è il suo con la sua visita oculistica? Molte volte ci si dimentica che qui parliamo di bambini e non di persone adulte...a questo punto data la risposta che ti ha fatto a fare la seconda impegnativa se comunque sapeva che avrebbe dovuto chiamare lui?????

Io, o meglio, mio marito, al nostro ex pediatra ha trovato in modo di farlo cuocere nel proprio brodo, brutto da dire e da fare, ma la miglior vendetta è stata quella. L'unica "arma" a disposizione che avevamo per non farlo parlare a sproposito, l'abbiamo avuta con la nascita di Giovanni: lo abbiamo segnato ad un pediatra diverso, molto più umano dell'altro.
Siccome Michele ha la FC l'attuale pediatra ha chiamato il collega (l'ex pediatra) per sapere il decorso clinico di Michele, insomma si voleva regolare come comportarsi con Giovanni (non sapendo che Giovanni fosse portatore sano), vista pure la prematurità.
Noi comunque per un mesetto abbiamo mantenuto i due pediatri, con l'attuale assolutamente favorevole a questa doppia presenza. Poi un giorno l'ex e mio marito si sono incontrati in un negozio e lui sarcastico gli fece gli auguri per la nuova nascita. Mio marito non si scompose per nulla, gli disse "grazie" e basta senza dargli alcuna confidenza. Poi l'ex sbottò e disse: "mi ha detto Mimmo che l'hai segnato a lui, ma sappi che non si possono tenere due pediatri in una famiglia". Mio marito disse "non c'è nessuna legge che ce lo impedisce se poi sei tu ad avere problemi (alias la coda di paglia...n.d.r. 2 volte di corsa in ospedale con un bimbo ridotto mooolto male), sono cavoli tuoi". Sentendosi ferito disse "io credo di avere la coscienza apposto però visto che due pediatri non possono stare nella stessa famiglia [e riddaje con sta storia] prendi a quell'altro e segnalo a Mimmo". Tante grazie, era quello che volevamo!!!!!
L'ex era un pediatra restio alle visite domiciliari, ad ascoltare i genitori, a confrontarsi con le mamme, a fare una ricetta per una visita specialistica se non estremamente necessaria, resito a fare un controllo in più se non quelli previsti dal protocollo regionale (i bilanci di salute)...crede d'averci dato il benservito ma ancora tutt'oggi si sbaglia di grosso.

Hai davvero delle grosse ragioni per essere arrabbiata... se volessimo star dietro i tempi biblici della sanità italiana stiamo freschi!! Ma qui ci sono delle priorità da rispettare che vanno ben oltre i controlli di routine (per la visita oculistica ogni volta dobbiamo prenotare da un anno all'altro, così come per quelli cardiologici---a problema risolto, beninteso, altrimenti avremmo avuto tempi più stretti)...ma per un farmaco "salvavita" non si può essere così superficiali..

Grazie per il sostegno,

anche io più ci penso e più mi rendo conto di quanto sia stato scorretto..ieri sono stata nella mia asl per chiedere se potevo cambiare pediatra. NE ho trovati un paio che hanno disponibilità..la mia paura più grande è di cadere dalla padella nella brace!!