Sono un pochino stufa...

[hellokitty]

Da dove cominciare, beh, inizio dicendo che a volte vorrei andarmene. Via, lontano e chiudermi in un garage da qualche parte....mi sento giù, davvero troppo, sono stufa di tutto.
Ogni giorno sopporto mio marito di meno, non mi capisce per niente, ha il tatto di un muflone e non ho rapporti con lui da un bel po' (credo un mese o più).
Il fatto è che mi sento stressata e spesso giù, e quello è l'ultimo (ma neanche) dei miei pensieri...mi sento asessuata, e lui non riesce a capire che se continuiamo ad ignorarci di giorno, io non posso magicamente volerlo la sera.
Da quando è nata Chiara cerco di fargli capire che dobbiamo coltivare anche noi due, altrimenti ci allontaneremo sempre di più, ma non riesco a farglielo capire.
Io qui sono sola, sola sola...ho solo lui (e ovviamente le mie meravigliose bambine, ma sto parlando di adulti), non ho davvero nessuno con cui parlare, sfogarmi. A volte mi sebra di impazzire...quando litigo con lui, non parlo con nessuno, finchè non facciamo pace.
Mi sento in gabbia, mi sento una fallita, insomma non va troppo bene...
In più è un periodo che Chiara mi sfida apertamente, e io reggo fino a un certo punto poi basta, non ce la faccio più, urlo e a volte parte la sculacciata, che mi fa sentire un fallimento di madre.
Non mi da retta MAI, se io le dico di non mordere il divano, lei mi guarda e lo continua a fare, se urlo, idem, le do la sculacciata, si ferma ma poi la volta dopo lo rifà.
Ma possibile che sia un totale fallimento di moglie e madre? Sono davvero stufa.
Chiedo scusa a tutte se vi ho tediato con le mie lagne, avevo bisogno di sfogarmi...

[Silvia]

Chiara ha 2 anni e mezzxo ed è proprio il momento della sfida..nel pieno del terrible two...
La sculacciata non serve a niente..come dice tata Lucia (alcune volte dai la possiamo seguire) in questa fase serve indifferenza alle sfide e ai capricci..anche se è diffiicile..
Però ti capisco che la sculacciata a volte esce così, senza volerlo, ma ti assicuro che non serve molto...
Prova a dire in quel momento..mamma è molto arrabbiata, ora vado di là, cerco di calmarmi.. tata Lucia parla di Time Out ...lo trovo utile..Dare una sorta di time Out al bambino...

Per questo resisti poi passerà questo momento di CHiara..
Per il resto, non ho consigli utili da darti ma capisco il momento..lasciare i figli da qualcuno di fiducia e cominciare di nuovo a riprendere i propri spazi? Spesso il problema nasce perchè non si riesce più a parlare con tutte le cose da fare..Recuperare un piccolo spazio potrebbe essere utile... Magari anche trovare un momento per un massaggio, per un salto in palestra..dal parrucchiere...Non risolve ma ti fa stare bene almeno per un po'..
Un abbraccio infinito e sfogati quanto vuoi..fa bene!

[hellokitty]

Grazie Silvia! Lo so lo so e lo so che la sculacciata non serve a nulla. Ma certe volte caspita me le tira... e poi immancabilmente mi sento (anzi sono) una fallita. E' un mio fallimento se non riesco a fermare la sculacciata, per quanto "soft" possa essere (si ecco, sia chiaro che non la legno...eh), non ho assolutamente nessuno a cui lasciarla, e hai proprio centrato, il fatto di non avere tempo per NOI non aiuta la situazione...insomma, lo so che devo stringere i denti, che questo brutto momento passerà, ma a volte è davvero dura. Due bambini sono una bella fatica se non si ha nessuno a cui lasciarli per mezz'ora ogni tanto...cresceranno...e spero che allora ci sarà mio marito a farmi compagnia.

[Silvia]

Carissima..non mi ricordo dove vivi...ma nella tua città non hai un vicino..una baby sitter da cercare..?
Non dico che li devi lasciare sempre..magari ogni tanto per qualche ora..può aiutare sai...

[hellokitty]

Abito a Ferrara...non conosco molta gente, e sicuramente nessuno abbastanza bene da lasciargli le mie figlie...E' vero, aiuterebbe molto staccare, quanto darei per poter uscire con mio marito 1-2 volte al mese, anche per un paio d'ore...ci aiuterebbe tanto. Grazie Silvia.

[Fran73]

Noi abitiamo a Bruxelles.
I nostri amici sono i nostri colleghi, quindi nessuno ha tempo libero per badare ad Anneli.

Per forza di cose, abbiamo trovato delle babysitter che ci aiutano.
E' soprattutto quando Anneli e' ammalata ed io devo andare a lavorare, ma devo dire che e' un sollievo immenso avere qualcuno a cui affidarla, di cui mi fido e che so che con lei Anneli stara' bene.
In questo modo siamo anche riusciti ad uscire qualche volta solo noi due (non grandi cose! andare a ikea a comprare il divano o assistere alla presentazione di una scuola) e ti assicuro che fa bene.
Ma potresti anche farlo solo per te, per avere un attimo per te stessa!

Certo non e' facile trovare persone con un po' di esperienza, ma secondo me se metti un bigliettino al panificio o chiedi un po' in qualche negozio, o al parco giochi, avrai sicuramente qualche risposta! Poi con calma incontri le persone e ci passi un po' di tempo insieme, e vedi se siete compatibili...


Fran

[MammaSole]

Guarda, posso dirti che molte cose che hai descritto, sono simili a quello che viviamo noi, sarà per l'età simile dei bambini? Anche io spesso mi sento "compressa" in una quotidianità dove spazio per me e noi (includo mio marito) ormai è quasi pari a zero.
Non riusciamo a fare un discorso intero senza essere interrotti, la sera, separati, lui in camera di MS porta a dormire lei ed io in camera nostra con D, quando usciamo, quelle poche volte, sembra che partiamo per un viaggio, chiudiamo le portiere dell'auto e siamo già stanchi, spesso tra noi ci sono incomprensioni, quasi sempre per questioni che riguardano la gestione dei bambini e spesso mi sembra di avere 3 figli e non solo 2... tutto quello che facevamo prima insieme da soli ormai è impossibile (perchè significherebbe lasciare i bambini ed entrambi non lo vogliamo fare), credo che quello che ci manca è trovare l'equilibrio dei 4. Credo che siamo stanchi entrambi e abbiamo bisogno di una vacanza, stiamo organizzando un evasione... ma i bimbi non li lasciamo, verranno con noi!

Ieri la prima cosa che ho pensato, appena alzata, è stata "penso di essere ad un passo dall'esaurimento nervoso". Ormai sono mesi che non dormo una notte intera, alle 6.30 si è svegliata Maria Sole e ha cominciato a zampettare per la casa, ad un certo punto ha detto che voleva il latte e siamo scese in cucina, solo che poi non le andava bene niente ed ha iniziato a gridare e fare scenate. Ho capito che il problema era uno solo, aveva sonno: quindi l'ho riportata a letto ed ha ancora fatto storie con gli occhi già chiusi che voleva far altro, alla fine si è riaddormentata. Erano appena le 7 ed ero già così Stamattina si è svegliata alle 6!
A volte si comporta talmente male che ci fà uscire di testa, sempre ieri pomeriggio, dopo che l'avevo messa in castigo 5 minuti in camera (urlando e piangendo per delle caramelle), sento mio marito che le sbraita dietro in un modo che mi ha fatto preoccupare (per lui...), perchè non curante del "vieni subito quì", lei si era girata, aveva aperto la porta di casa ed è corsa fuori sotto la pioggia

[nadi]

idem. credo che noi siamo andati molto oltre questo, abbiamo parlato più volte di separazione e avvocati e accordi. abbiamo fatto terapia di coppia, ma alla fine abbiamo smesso. noi siamo perennemente in crisi, io soprattutto. abbiamo modi di intendere l'educazione molto diversi, e questo ci divide spesso. ci sono dei periodi in cui mi chiedo che cavolo ci faccio qui, mi sento in trappola. anche noi come te siamo quasi soli. ci sono le nostre sorelle, ma una non può mai fare da babysitter, l'altra lo fa, ma anche lei ha i suoi impegni e lo chiedo solo quando mi è indispensabile. l'unica cosa che posso consigliarti è di cercare di fare pace con te stessa prima che con gli altri. silvia ha ragione, un massaggio, una volata dal parrucchiere, aiutano!
anch'io con sara sono nel bel mezzo della fase capricci, e altro che mordere il divano!

(io abito a bologna, se vuoi possiamo vederci qualche volta!)

[stefaniabovo]

Vi capisco benissimo e l'unico consiglio che vi posso dare (se non avete nessuno a cui lasciare i bimbi) è portare pazienza.
Cresceranno e allora tutto sarà più semplice.
Il mio più grande compirà 13 anni a novembre e Anna ne ha 6.
Ora è veramente molto meno complicato!
Un abbraccio!

[Silvia]

Ragazze bisogna avere anche un po' di incoscienza..io con la mitica tata natasha (le più vecchie ricordano ) sono andata di coraggio...
Ho preso il suo nome da un giornale locale di annunci..lei si proponeva come colf...a me serviva un aiuto in casa..L'ho chiamata..l'ho gauradat e dopo 2 settimane le ho lasciato mio figlio..Non so come abbia fatto..forse ero disperata ed è andata una meraviglia..Ora chiamerò la figlia di 29 anni per stare qualche ora con Ric...

Fran 73 ti ha dato un buon consiglio

Ti metto qui due siti buoni per cercare babysitter on line:

http://www.cercatata.it/
http://www.sitterlandia.it/

[gabriella tolotti]

ci sono dei periodi in cui mi chiedo che cavolo ci faccio qui, mi sento in trappola.

Quante volte ho provato questa senzazione...
Anche noi qui non abbiamo aiuti, i miei stanno a 100 km, quindi organizzarci per una serata da soli non è possibile. Questo w.e. siamo stati alla baita in Trentino dei miei, e Fabio lo abbiamo lasciato dai nonni. Siamo usciti a cena da soli, ma era una vita che non succedeva. Tra l'altro mio marito non esce volentieri senza Fabio, dice che gli sembra di fargli un torto , io qualche volta lo farei anche volentieri.

[hellokitty]

Ragazze, vi voglio bene.
Mi avete fatto sentire meno sola, meno sbagliata e tanto compresa. Quello che avete raccontato è esattamente quello che provo io...

Mammasole, ho riso (e non per divertimento...forse per esaurimento ) quando hai descritto le vostre uscite. Quando usciamo, prima di chiudere la porta di casa, io sono già sudata, in macchina, una volta tutti dentro, ho già sonno e mi chiedo che cavolo usciamo a fare che sono stanca morta...la sera anche noi divisi, ognuno a fare addormentare una figliola...
Chiara sclera dal risveglio, per niente...a volte cerco INUTILMENTE di non farla gridare, perchè sennò sveglia Elisa (alle 6 del mattino) e cosi a quell'ora mi sento già furiosa e esaurita. Fa delle scenate da oscar, sempre, per niente.

Nadi, sarebbe bello incontrarci, in effetti non siamo lontane!

Fran Brussel? Sai che ho fatto le superiori a Mol, alla scuola europea? A volte il Belgio mi manca un po'...non come guidano però...
Una babysitter sarebbe una buona soluzione...diciamo che la mia infanzia non mi ha permesso di fidarmi degli altri più di tanto...faccio fatica...ma quanto sarebbe bello uscire senza streghette.

Forse inizierò a considerare una babysitter tra un paio di anni, ma adesso è troppo presto...spero di riuscire a stringere i denti, e non impazzire.

[erika77]

Bene bene bene.... da quanto leggo, non sono l'unica esaurita Ovviamente è una battuta, ma giuro che io sto messa proprio uguale! Credevo di essere l'unica sinceramente.... a volte guardo Stefano e gli chiedo: PERCHE' NON RIUSCIAMO AD ESSERE FELICI? Credevamo ci mancasse un figlio per esserlo.... E' arrivata Melissa, ma non nel modo che chiunque si aspetta! E risentiamo dello stress passato (e presente). Ora stiamo progettando un altro figlio e tra dubbi e incertezze, io spero vivamente che sia quella la chiave... e mi dico che la stanchezza raddoppierà, ma forse "mangiando a bocca piena" mi sentirò meglio. Speriamo!

[Chiara_78]

Beh... penso che questa sia una situazione che viviamo più o meno tutti...
Ognuno in modo diverso... Io posso portarvi la mia di esperienza...
Sono nata e cresciuta in un piccolo paese della Maremma Grossetana, con i miei amici... i miei genitori... i miei sogni e i miei progetti...
A scombussolare tutto, è arrivato Giuseppe... Lui mi è entrato nel sangue... nel cuore... nell'anima...

Abbiamo provato a stare insieme... un "fidanzamento a distanza" durato quasi 4 anni.
Un centinaio di km ci separavano.
Stanchi dei lunghi viaggi in treno, degli scioperi delle ferrovie e dei mille problemi legati alla distanza (tra cui le incomprensioni via telefono o sms), abbiamo deciso di sposarci. Prima di sposarci, abbiamo convissuto per circa un'annetto.
In tutta questa favola, che è favola solo in apparenza, devo inserire la famiglia di lui.
Se da un lato mia mamma e mio babbo erano disperati e felici all'idea di doversi separare da me; dall'altra c'era la famiglia di lui che mi guardava in modo strano.
Non facevo parte della loro famiglia (Oddio spero che nessuna si offenda, ma i miei suoceri sono davvero così), io sono toscana e loro di origini siciliane.
Di proposito, parlavano (e lo fanno tutt'ora) in dialetto davanti a me. E poi di argomenti "importanti" nei quali io stessa dovrei intervenire e decidere.
Mia suocera avrebbe voluto scegliere partecipazioni e bomboniere. Quel giorno, ho detto a mio marito "vabbeh, allora io me ne vado dato che qui non servo. c'è tua madre che ha già deciso tutto".

Lo ammetto, ho un brutto carattere. A volte non riesco ad essere ragionevole. Ed ho imparato a miei spese che poi sono sempre io la st@@@a, quella egoista e viziata che non capisce. Allora quando ci sono cose che mi fanno girare la ciribibiriccola, le faccio presenti a Giuseppe e lui ne discute coi suoi.
A volte arriviamo ad un compromesso. A volte la spunto io. A volte le cose restano invariate.
E io vado avanti. Se mi fermo e gliela do' vinta è finita. Faccio buon viso a cattivo gioco, sorrido e lancio frecciatine al miele velenoso. Però vedo che almeno riesco a farmi ascoltare e non ho la brutta sensanzione di essere trasparente come accadeva prima.

Purtroppo, per il momento abitiamo tutti nella stessa casa. E' una villetta tri-familiare che hanno comprato i genitori di Giuseppe per loro stessi e i due figli. Ho una cognata con un bimbo di quasi 5 anni.
La coabitazione non è facile, è andata meglio finchè non è arrivata Rebecca. Adesso anche mio marito si è reso conto che abbiamo bisogno di una casa per conto nostro e che spesso discutiamo, non solo perchè siamo stanchi e per i capricci e le marachelle della bimba, ma perchè è la situazione che ci circonda che ci sta stretta. Siamo stanchi di dover porre rimedio a tutto. Di dover essere i genitori dei nonni. Della sorella di lui e di suo figlio perchè suo marito è militare e lavora lontano.
Vedo negli occhi di Giuseppe una luce nuova. La voglia, il bisogno di andarsene da questa casa per averne una tutta nostra.
Magari disordinata e disorganizzata. Oppure sempre in perfetto ordine. Nessuno può dirlo. Ma sarà solo nostra.
Ne parliamo da molto, ma ancora non abbiamo abbastanza liquidità per poter procedere. Stiamo raggranellando pazientemente come due formichine e i miei genitori, visto che sono figlia unica, ci aiuteranno non appena potranno.

Vi racconto questa: un giorno è venuta mia suocera con gli occhi colmi di lacrime lamentandosi del nipotino. Le maestre all'asilo avevano chiamato sua figlia perchè il bimbo a scuola era un disatro. Prepotente, non inserito, maleducato e manesco. Si lasciava trascinare dai bimbi più grandi, quelli più prepotenti.
Allora mia cognata è corsa ai ripari: ha iniziato a seguire meglio suo figlio. A fare la mamma e a non farla fare alla nonna. E poi è ricorsa ad un rimedio omeopatico per aiutare il bimbo a sentire meno il distacco dal padre lontano (notare, io è 5 anni che le dico di provare e lei mi ha sempre presa per una povera pazza gelosa perchè io non avevo ancora figli...).
Mia suocera, mi guarda e mi fa "sai poverino... lui ne ha passate tante... in fin dei conti quella di tua cognata è stata una gravidanza difficile".
Credo di essere diventata di tutte le sfumature di rosso. La sua una "gravidanza difficile"? Ma quando mai!!! Questo bimbo l'hanno cercato di proposito ed è arrivato appena hanno provato! Difficile perchè la mamma di lui si è arrabbiata dicendo ciò che pensavamo tutti? Che a 19 anni lei e 23/24 lui, senza una casa e senza un lavoro, potevano anche starci più attente e aspettare?! E allora io che dovrei dire? Sono io che mi sono fatta tre mesi di ormoni sulla pancia stando malissimo quando i dosaggi si sono iniziati ad alzare. Io che ho subito un intervento per il prelievo degli ovuli e un altro per l'iserimento degli stessi fecondati, che ha dovuto fare l'amniocentesi perchè il tri-test ha dato un valore preoccupante. Io ho perso un gemello ed ho subito un TC d'urgenza a 29w+5d... Ma, come dice mia mamma, io sono solo la nuora...

Scusate lo sfogo... E' che non ne parlo mai con nessuno perchè, come molte di voi, sono sola.
Qua non mi sono ancora del tutto integrata. Spero di poter conoscere qualche mamma quando la bimba inizierà il Nido.
Sono fortunata, però, perchè ho trovato voi... E non è cosa da poco... Anzi...

[hellokitty]

Ragazze...se volete condivido volentieri questo post...e ci lamentiamo tutte insieme...mal comune mezzo gaudio no?
Non credevo di essere in compagnia...ovviamente mi spiace per voi, ma almeno non mi sento pazza, giuro che a volte penso di essere totalmente sbagliata io, perchè vedo solo gente allegra e felice in giro, mentre io....