Confessione.

[gabriella tolotti]

Non posso darci un taglio...devo fare assolutamente i miei complimenti a quella sagomaccia (in senso buono eh!) di vere, che mi ha fatto proprio morire dal ridere!!!! Ma come ti è venuta in mente???? Bella bella!

Per Giulio hanno già detto tutto le altre....
io aggiungo solo...certo che non siamo mai contente, eh???
Se sono troppo tranquilli sono polentoni, se sono troppo vivaci desidereremmo fossero più tranquilli.....che noiose che siamo!!!

ahah, quoto entrambi i punti!

[Lorenza]

Scusa Cheti se continuo a scrivere in questo topic, ma ieri ho avuto problemi di connessione, sono rimasta indietrissimo
Cheti, anche Davide era esuberante, spesso eccessivo...e anch'io mi chiedevo come fare per ridurre questa "carica" che metteva in difficoltà lui, oltre che noi; dopo la scuola materna, è iniziato un vero e proprio cammino per Davide, mi sembra che abbia capito che occorre trovare il proprio limite, si è impegnato (a scuola in particolare), ci siamo impegnati, e ora va decisamente meglio, anche all'ultima valutazione la npi ha detto che è assolutamente più posato, riflessivo, non oppositivo ecc.
Quando Davide ha abbandonato il ciuccio (febbraio 08) sono riuscita ad arginare la sua "crisi", dopo vari e infruttuosi tentativi, mostrandomi sicura e non impaurita, imbarazzata o indecisa di fronte alla sua reazione: in quel momento ho capito (e non so se è tecnicamente giusto---ma per me fa lo stesso ) cosa significava fare da "contenitore": avevo contenuto le sue emozioni, gli ho dato sicurezza, ho dato un limite alla sua angoscia---e voilà, addio lacrime (e ciuccio ).
Non so se sia giusto, ma più volte ho pensato che nel comportamento di Davide sia ricorrente questa ricerca del "contenitore, più o meno esplicita, e in varie situazioni, anche di fronte alla sua esuberanza, il mettermi mentalmente nello "stato di contenitore", è stato il passo fondamentale al di là dell'azione poi praticata, che può essere necessariamente diversa.
..e infine cara cheti, anch'io confesso: ho già scritto che alla nascita Davide in incubatrice allargava le braccia improvvisamente, con movimenti definiti disarmonici per cui abbiamo fatto tantissimi esercizi di contenimento ( e poi fisiotp) ecc ecc ecc...senza angosciare nessuno, ma non ci ho messo tanto a fare 2 + 2 ..

[cheti]

...e anch'io mi chiedevo come fare per ridurre questa "carica" che metteva in difficoltà lui, oltre che noi; dopo la scuola materna, è iniziato un vero e proprio cammino per Davide, mi sembra che abbia capito che occorre trovare il proprio limite, si è impegnato (a scuola in particolare), ci siamo impegnati, e ora va decisamente meglio, anche all'ultima valutazione la npi ha detto che è assolutamente più posato, riflessivo, non oppositivo ecc.
... in quel momento ho capito (e non so se è tecnicamente giusto---ma per me fa lo stesso ) cosa significava fare da "contenitore": avevo contenuto le sue emozioni, gli ho dato sicurezza, ho dato un limite alla sua angoscia---e voilà, addio lacrime (e ciuccio ).
...e in varie situazioni, anche di fronte alla sua esuberanza, il mettermi mentalmente nello "stato di contenitore", è stato il passo fondamentale al di là dell'azione poi praticata, che può essere necessariamente diversa.

Lorenza, grazie: mi sei stata di aiuto. Sei riuscita ad esprimere quelli che sono i miei timori circa le difficoltà che credo potrebbe incontrare Giulio a scuola materna, temo delle difficoltà legate alla sua "carica" (in senso lato) incontenibile. La carica di Giulio difficilmente sfocia nel pianto quanto piuttosto nelle risate e nella "voglia di fare" e io anche spesso ricorro al ciuccio per contenerla (ieri pure); questo Natale darà i ciucci a Babbo Natale e dovrò trovare sistemi alternativi.
Hai voglia di raccontarmi qualche esempio di azione pratica di contenimento?

[livia albano]

Cheti che bella idea quella di regalare il ciuccio a Babbo Natale anche per Thomas stiamo combattendo per toglierlo ma senza riuscirci, chissà se lo convinceremo di darlo in cambio dei regali?

[cheti]

Cheti che bella idea quella di regalare il ciuccio a Babbo Natale anche per Thomas stiamo combattendo per toglierlo ma senza riuscirci, chissà se lo convinceremo di darlo in cambio dei regali?

Giulio sembra convinto - chissà poi cosa succederà a partire dal giorno dopo -
Comunque il discorso che di tanto in tanto faccio a Giulio - per l'idea ho tratto ispirazione dal libricino "il ciuccio di Nina"- è che lui sta crescendo e che è ora di donare il ciuccio a chi ne ha più bisogno di lui -Nina lo regala ad un lupo più bisognoso di ciuccio di quanto non sia lei - lui quindi donerà tutti i ciucci a Babbo Natale che a sua volta, durante il suo giro, li distribuirà a chi riterrà più bisognoso di ciuccio... perchè Babbo Natale sa quali sono i bisogni dei bambini... e sa che Giulio non ne ha più bisogno, se così non fosse, se lui pensasse che Giulio ne ancora bisogno non li accetterebbe mai da lui... bla bla bla...

[gabriella tolotti]

Io sto facendo lo stesso discorso a Fabio con certi giochi da bambinp èiù piccolo. Tra l'altro un'amica mi ha chiesto vestiti usati di Fabio per un bimbo i cui genitori hanno problemi economice, quindi in questo modo facciamo trovare qualcosa sotto l'albero anche a questo bimbo.

[Alessandra]

Come Lorenza con Davide e il ciuccio ho affrontato con Francesco il problema prima del sonno e poi del cibo. Mi sono mostrata tranquilla, dolce, ma assolutamente ferma e determinata nelle mie intenzioni. E per esserlo mi sono dovuta autoconvincere per parecchio tempo!

Cheti non preoccuparti troppo per la scuola dell'infanzia, da qui a settembre vedrai come crescerà Giulio in tutti i sensi. Sicuramente le maestre troveranno il modo di indirizzare la sua energia e il suo entusiasmo nelle varie attività.

Stai tranquilla anche per il ciuccio, se il giorno dopo te lo chiede tu ricordagli che l'ha dato a Babbo Natale... Questo non garantisce un minimo di protesta ma qui entra in gioco la tua convinzione nell'aver fatto la cosa giusta e la fermezza.

[silvia73]

Ho tolto il ciuccio ad Andrea a due anni perrchè stavo impazzendo! Così improvvisamente, se prima lo sputava al momento di addormentarsi e non lo cercava più, di colpo siamo passati alle tragedie!
Ogni volta che lo perdeva si svegliava e piangeva, lo cercava non lo trovava e addio....la notte era persa!!!
Il mattino dopo andare a lavorare era uno strazio, in macchina rischiavo di andare dritta a ogni curva!

Poi ho avuto un colpo di genio....nell'appartamento a fianco al nostro era appena nata una bimba, e piangeva spesso....una sera ho chiesto ad andrea se gi andava di regalare il suo ciuccio a quella bimba, tanto ormai lui era grande e alla piccolina invece serviva!
L'ho convinto.....certo, ha passato due/tre giorni a frignare quando gli veniva in mente il suo ciuccio e in particolare quando era ora di dormire....mio padre mi ripeteva sempre di ridarglielo, che lo facevo soffrire......
io no, risoluta e determinata, tanto la notte in bianco mica la faceva lui.....al 5° giorno se ne era completamente dimenticato e non l'ha mai più cercato!!!!

Daniele non l'ha più voluto di sua spontanea volontà intorno all'anno.....con lui che spesso doveva fare esami in cui avrebbe dovuto dormire, e il ciuccio lo aiutava, spesso non sapevamo come fare......

P.s. non sopporto i bambini che hanno in bocca il ciuccio perennemente, a qualunque ora del giorno (la mia nipotina l'hanno abituata cosi....), quando non dormono devono essere liberi di sperimentare, con le mani e con la bocca, e il ciuccio per me è una privazione della libertà....

[Lorenza]

cheti, sono contenta di averti aiutato...ma non preoccuparti davvero per la scuola materna, anch'io pensavo che davide avrebbe avuto difficoltà, invece l'impostazione della scuola stessa, con le sue regole ed i suoi tempi, secondo me lo ha aiutato a comprendere quali erano i "binari" in cui utilizzare le sue energie per partecipare e godere delle attività, e anche Giulio certamente non avrà problemi.
Quanto agli esempi, ce ne sono vari e nelle situazioni più disparate---me ne viene al momento uno banale: io vado abitualmente in un supermercato abbastanza piccolo (impiego meno tempo)-- fino allo scorso anno non ci andavo con lui: appena entrati cantava a squarciagola facendo girare tutte le persone, ma non era un canto di gioia, era più "confusione" poi saliva in piedi sul seggiolino del carrello provocandomi e fingendo di buttarsi giù, toccava continuamente le cose sugli scaffali ecc..io ero in seria difficoltà tra le sgridate, il timore che si facesse male, la confusione nelle orecchie, la necessità di fare la spesa... però insomme dovevo farcela...ho imparato innanzitutto che lui non doveva percepire che "io avevo timore di quello che avrebbe combinato" ma invece "che io lo sapevo e potevo gestire", che lo avrei limitato, contenuto: quindi ho fatto così: discorsino convincente prima di entrare (tipo quello che hai fatto a Giulio per la recita di Sofia) mettendo bene in evidenza la fiducia in lui ---- ogni volta c'è da inventarsi qualcosa di nuovo eh, ma insomma, va meglio
Non so se si è capito...sono sempre lunga...sono a tua disposizione cheti...

[Cinzia]

L'erba del vicino è sempre la più verde, ma Giulio e Davide mi sembrano due bambini così felici, pieni di vita, allegri. Belli, belli belli

[cristina1740]

Vere sei troppo toga...ihiihhi riguarda a te cheti....non tocchiamo questo tasto, devi vedere quello che mi ha combinato Giulio alla recita di Gabriele, si buttava a terra strisciando, cantava (a modo suo) urlando... lo dovuto portare in macchina e minacciarlo che se continuava a comportarsi così.........l'avrei lasciato a dormire dalle suore!! (non ha funzionato..) quindi , non è solo Giulio ma anche il mio ..ihihihhi sarà il nome??

[gabriella tolotti]

A proposito di discorsetti, sabato sera siamo andati al ristorante con un gruppo di amici, e prima di partire ho fatto un bel discorsetto a Fabio, spiegandogli che non si corre in giro per il locale, non si buttano in terra le cose, ecc. Abbiamo preso un paio di giochini da fare al tavolo e stranamente è stato abbastanza tranquillo tutta sera, mangiandosi di gusto il fritto di calamari. Complice forse anche il fatto che con noi c'era una bimba di 6 anni che gli dava "il buon esempio" e che lo ha intrattenuto anche parecchio.

[vere]

P.s. non sopporto i bambini che hanno in bocca il ciuccio perennemente, a qualunque ora del giorno (la mia nipotina l'hanno abituata cosi....), quando non dormono devono essere liberi di sperimentare, con le mani e con la bocca, e il ciuccio per me è una privazione della libertà....

Lo sai che non l'avevo mai considerata sotto questo aspetto? E devo darti ragione.
Sara' bene che mi dia una regolata con Gabriele.

[luna]

posso ancora rispondere a questo post parlando di Alessio..o è troppo tardi????

[cheti]

posso ancora rispondere a questo post parlando di Alessio..o è troppo tardi????

ma certo che puoi!!!!!!