Magari se scrivo non esplodo, magari riesco a non gridare al mondo. Magari riesco a sfogare tutta la rabbia, la fatica, la frustrazione che ho dentro…Perché uno sopporta, sopporta, sopporta e poi non ci riesce più. L’episodio più insignificante è quello che fa saltare il coperchio….
Perché non si può sopportare sempre, tutto, con calma, con fiducia, con pazienza… C’è un limite, a tutto!!!
Eppure non me la posso prendere con mio marito se ha mandato una mail scrivendo la parola ricovero, quando ricovero non è. Non me la posso prendere con il medico che ha letto la richiesta, ed ha capito che volevamo fare un RICOVERO terapeutico mentre parlavamo solo di RICOVERO day-hospital per un visita., per cui non ci ha dato l’autorizzazione al RICOVERO. Non me la posso prendere con il dirigente dell’asl che legge “NO RICOVERO” , quindi ci dà autorizzazione parziale, anche se di fatto è una cosa che non esiste, non contemplata. Non me la posso prendere con la dipendente dell’asl, che rinunciando al suo pranzo, mi compila il modulo S2, ma siccome non possiamo fare il RICOVERO, mi mette solo un giorno di validità. Non me la posso prendere con l’assicurazione tedesca che ha bisogno di un modulo con un periodo di validità più lungo anche se non si tratta di RICOVERO!!!
NON ME LA POSSO PRENDERE CON NESSUNO se sto combattendo da una settimana per avere un modulo che autorizzi mio figlio ad avere delle cure che gli spettano di diritto!!!
Non me la posso prendere se rinuncio ai pranzi per correrre all’ASL, se poi recupero anche i quarto d’ora al lavoro per fare una telefonato indispensabile in un ufficio aperto solo durante orari di lavoro.
Non me la posso prendere se il dipendente del mio ufficio personale mi rifiuta dei permessi di L.104 perché li ho presi nella settimana di ferragosto quando c’è chiusura aziendale. Non me la posso prendere se ho deciso di farli in quei giorni, perché prima sono andata al lavoro, con fatica, visto che c’erano un mare di cose da fare prima della chiusura e non mi sembrava corretto lasciare tutto sulle spalle dei colleghi.
Non me la devo prendere e pensare che sia almeno un mio diritto ricevere una comunicazione da parte dell’azienda che mi rifiuta i permessi sulla base di quale legge.
Non me la posso prendere se quando chiedo qual è la direttiva INPS che sancisce questa cosa mi viene detto che devo informarmi io presso l’INPS e che loro adesso non hanno tempo.
Non me la posso prendere DEVO SOLO andare avanti, senza pensare, senza sentire niente….perchè quando la rabbia e la frustrazione esplodono dentro fanno solo tanto male!!!