Il diritto del paziente ad essere informato
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Buongiorno avvocato,
premetto che io abito in Belgio e probabilmente la legislazione di questo paese e' diversa da quella Italiana, ma mi farebbe comunque piacere avere parere legale ed "etico" su quello che ci e' accaduto.
Il 23 Aprile ho effettuato l'amniocentesi per verificare che la gravidanza non avesse problemi genetici.
Mi hanno subito detto che avrei avuto i primi esiti, quelli piu' generali, dopo poch giorni, mentre per il cariotipo completo avrei duvuto attendere 4 settimane.
Effettivamente, il 25/4 mi chiamano per dirmi che gli esiti generali sono negativi (= nessuna trisomia "maggiore" e' evidenziata).
Aspetto che passimo 4 settimane e contatto l'ospedale per l'esito definitivo.
Dopo giorni e giorni di chiamate a vuoto, finalmente il 25/5 trovo un medico che che contatta il genetista e mi dice che:
- l'esame e' stato completato
- non hanno rilevato problemi
- invierannoa breve l'esito al mio ginecologo.
A casa festeggiamo la bella notizia!!
Vedo il ginecologo a giugno, ma lui non ha ricevuto ancora niente.
Torno in ospedale il 18 luglio per l'ecografia morfologica, ed alla mia domanda sull'amniocentesi rispondono che nel computer non c'e' nessun esito, e che mi richiameranno per chiarimenti.
Dopo varie telefonate mie, di mio marito e della segretaria del ginecologo, mi chiama l'ecografista per dirmi che l'esito del mio esame e' negativo e che lo mandera' ad ginecologo. (di nuovo?)
Ieri, 9 luglio, ricevo dal mio ginecologo il referto definitivo dell'amniocentesi:
L'esame definitivo (non c'e' data) ha rivelato dubbi sul cromosoma 9, quindi il15 GIUGNO hanno lanciato esami supplementari. Questi esami, conclusi il 20 giugno, hanno avuto esito negativo (= tutto bene).
Noi siamo davvero infuriati. Chi mi ha detto il 25 maggio che tutto era concluso per il meglio, MI HA MENTITO.
L'ospedale sostiene che, "per non mettere in ansia la paziente incinta" hanno omesso di spiegare che c'era un esame complementare da fare (lanciato solo il 15 giugno???) perche' 9 volte su 10 il secondo esame ha comunque esito negativo.
Io gli ho risposto che e' mio diritto essere informata, nel bene e nel male, della mia situazione medica. Se proprio non volevano informare me, potevano darmi una risposta interlocutoria al telefono e comunicare la situazione al mio ginecologo, che dovrebbe svolgere la parte "psicologica" di interfaccia con la paziente.
Io ho perso completamente la ifiducia in quell'ospedale... chi mi dice che non ci siano ulteriori esami in corso, di cui sono all'oscuro perche' potrei preoccuparmi?
Abbiamo gia' contattato il mediatore dell'ospedale, ma lui minimizza la cosa, "visto che l'esito dell'esame era comunque negativo alla fine". D'accordo, ma se non lo fosse stato? scopro una grave malattia cromosomica a 26 settimane???
Pensiamo di rivolgerci ad un avvocato specializzato e fare causa all'ospedale, affinche' questa cosa non si ripeta con altre pazienti. Per conto mio, cambio ospedale.
Lei cosa ne pensa, dal punto di vista legale abbiamo qualche speranza?
Purtroppo non ho il nome del medico con cui parlai al telefono (ma era l'unico in serviso il venerdi' 25 dopo le sei!)
Molte grazie,
Francesca
premetto che io abito in Belgio e probabilmente la legislazione di questo paese e' diversa da quella Italiana, ma mi farebbe comunque piacere avere parere legale ed "etico" su quello che ci e' accaduto.
Il 23 Aprile ho effettuato l'amniocentesi per verificare che la gravidanza non avesse problemi genetici.
Mi hanno subito detto che avrei avuto i primi esiti, quelli piu' generali, dopo poch giorni, mentre per il cariotipo completo avrei duvuto attendere 4 settimane.
Effettivamente, il 25/4 mi chiamano per dirmi che gli esiti generali sono negativi (= nessuna trisomia "maggiore" e' evidenziata).
Aspetto che passimo 4 settimane e contatto l'ospedale per l'esito definitivo.
Dopo giorni e giorni di chiamate a vuoto, finalmente il 25/5 trovo un medico che che contatta il genetista e mi dice che:
- l'esame e' stato completato
- non hanno rilevato problemi
- invierannoa breve l'esito al mio ginecologo.
A casa festeggiamo la bella notizia!!
Vedo il ginecologo a giugno, ma lui non ha ricevuto ancora niente.
Torno in ospedale il 18 luglio per l'ecografia morfologica, ed alla mia domanda sull'amniocentesi rispondono che nel computer non c'e' nessun esito, e che mi richiameranno per chiarimenti.
Dopo varie telefonate mie, di mio marito e della segretaria del ginecologo, mi chiama l'ecografista per dirmi che l'esito del mio esame e' negativo e che lo mandera' ad ginecologo. (di nuovo?)
Ieri, 9 luglio, ricevo dal mio ginecologo il referto definitivo dell'amniocentesi:
L'esame definitivo (non c'e' data) ha rivelato dubbi sul cromosoma 9, quindi il15 GIUGNO hanno lanciato esami supplementari. Questi esami, conclusi il 20 giugno, hanno avuto esito negativo (= tutto bene).
Noi siamo davvero infuriati. Chi mi ha detto il 25 maggio che tutto era concluso per il meglio, MI HA MENTITO.
L'ospedale sostiene che, "per non mettere in ansia la paziente incinta" hanno omesso di spiegare che c'era un esame complementare da fare (lanciato solo il 15 giugno???) perche' 9 volte su 10 il secondo esame ha comunque esito negativo.
Io gli ho risposto che e' mio diritto essere informata, nel bene e nel male, della mia situazione medica. Se proprio non volevano informare me, potevano darmi una risposta interlocutoria al telefono e comunicare la situazione al mio ginecologo, che dovrebbe svolgere la parte "psicologica" di interfaccia con la paziente.
Io ho perso completamente la ifiducia in quell'ospedale... chi mi dice che non ci siano ulteriori esami in corso, di cui sono all'oscuro perche' potrei preoccuparmi?
Abbiamo gia' contattato il mediatore dell'ospedale, ma lui minimizza la cosa, "visto che l'esito dell'esame era comunque negativo alla fine". D'accordo, ma se non lo fosse stato? scopro una grave malattia cromosomica a 26 settimane???
Pensiamo di rivolgerci ad un avvocato specializzato e fare causa all'ospedale, affinche' questa cosa non si ripeta con altre pazienti. Per conto mio, cambio ospedale.
Lei cosa ne pensa, dal punto di vista legale abbiamo qualche speranza?
Purtroppo non ho il nome del medico con cui parlai al telefono (ma era l'unico in serviso il venerdi' 25 dopo le sei!)
Molte grazie,
Francesca