Buongiorno avvocato,
sono Nadia la mamma di Ian, nato il 30/12/2008 a 32 settimane - peso 1.800kg, con taglio cesareo di urgenza per contrazioni in corso e utero completamente dilatato; con un giro di cordone intorno al collo, estrazione difficile (cosi' c'e' scritto sulla sua cartella clinica)...
Alla nascita il suo indice di Apgar era 7 e 9. Ha pianto subito e poi eì stato trasportato in terapia intensiva dove e' rimasto fino al 3 febbraio.
Ha avuto una crisi respiratoria la sola notte della nascita e una emorragia celebrale di primo grado. Dopo 13 giorni dalla nascita a seguito di risonanza magnetica gli e' stata diagnosticata una intensa iperecogenicita' periventricolare.......questi paroloni sono stati poi sostituiti dalle parole "Leucomalacia Periventricolare Cistica".
Durante la gravidanza e' andato tutto benissimo, mai un problema, mai un dolore. La sola cosa che ha accompagnato la crescita di mio figlio e' stato il diabete gravidico. Si era manifestato anche durante la mia prima gravidanza. Tenuto sotto controllo, gestito con la sola dieta.
Quello che volevo chiederle e' questo: mi e' giunta voce che la leucomalacia puo' essere anche causata da colpe del personale medico. Abito in provincia di novara e per caso ho conosciuto un avvocato che mi messo questa pulce nell'orecchio.....afferma che la leucomalacia puo' essere causata (tra le altre cose) da una crisi ipoglicemica alla nascita.... Tenga presente che in sala parto la prima cosa che ho detto e' stata proprio quella di aver avuto il diabete..
Lo so che Lei non e' un dottore, ma volevo chiederle se per caso le risulta che siano state affrontate (e vinte o meno) cause del genere, basate cioe' sulla colpa dei dottori per questo tipo di patologia.....non ho ne' soldi, ne' la voglia, ne la forza di iniziare un viaggio senza fine....mi basta quello che affronto tutti i giorni con mio figlio....ma l'avvocato in questione mi dice che un bimbo nato con un indice di Apgar cosi' alto alla nascita non poteva avere problemi.
Spero di poter leggere presto la sua opinione in merito.
Grazie della disponibilita'.