
Cara Laura, ti ho già ringraziato ma mi sento di farlo tremila altre volte.
Poi ti assolgo con un problemino divertente.
Love ha doppia cittadinanza: svedese e italiana.
Quindi ha due passaporti. Abbiamo scelto di dargli il mio cognome. Benissimo. Si chiama Love + mio cognome sul passaporto svedese. Decidiamo di fare il passaporto italiano più tardi (e risparmiare).
Arriviamo in Italia, Love si ammala e dobbiamo correre al pronto soccorso. Non lo trovano registrato. Cerca che di cerca, spunta fuori col cognome di mio marito. Ho telefonato lagnandomi che così diventa Dottor Jekyll/Mr Hyde. Risposta serafica: in Italia i figli prendono il nome del padre se i genitori sono sposati.
Allora: devo dire di avere due figli? E non mi risposndere di cambiare il cognome in quello di mio marito, perché non ho nessuna intenzione di farlo.
E sai perché? Tutti mi dicono che faciliterei al vita a Love quando dovrà andare a scuola e cercare lavoro. Allora .... da qualche parte bisogna pur cominciare no? Mi rifiuto di dover accettare un cognome svedese per essere accettati dal contesto sociale. (Infatti nemmeno io ho preso un cognome svedese, tiè).
Non preoccuparti, non è una cosa urgente, ma proprio una scemenza burocratica.
Un abbraccio
Vale e Love
Poi ti assolgo con un problemino divertente.
Love ha doppia cittadinanza: svedese e italiana.
Quindi ha due passaporti. Abbiamo scelto di dargli il mio cognome. Benissimo. Si chiama Love + mio cognome sul passaporto svedese. Decidiamo di fare il passaporto italiano più tardi (e risparmiare).
Arriviamo in Italia, Love si ammala e dobbiamo correre al pronto soccorso. Non lo trovano registrato. Cerca che di cerca, spunta fuori col cognome di mio marito. Ho telefonato lagnandomi che così diventa Dottor Jekyll/Mr Hyde. Risposta serafica: in Italia i figli prendono il nome del padre se i genitori sono sposati.
Allora: devo dire di avere due figli? E non mi risposndere di cambiare il cognome in quello di mio marito, perché non ho nessuna intenzione di farlo.
E sai perché? Tutti mi dicono che faciliterei al vita a Love quando dovrà andare a scuola e cercare lavoro. Allora .... da qualche parte bisogna pur cominciare no? Mi rifiuto di dover accettare un cognome svedese per essere accettati dal contesto sociale. (Infatti nemmeno io ho preso un cognome svedese, tiè).
Non preoccuparti, non è una cosa urgente, ma proprio una scemenza burocratica.
Un abbraccio
Vale e Love