Buongiorno,
volevo sottoporle questa questione: può l'azienda negare ad un lavoratore dipendente di concedere il permesso per poter accompagnare la figlia (ovviamente minorenne!) ad una visita medica? Essendo nata prematura, nostra figlia (14 mesi anagrafici) è soggetta a frequenti visite di controllo. Un mese fa ce n'era un piuttosto importante (il follow up dei primi 12 mesi) e il mio compagno desiderava essere presente ma l'azienda presso la quale lavora gli ha negato il permesso (chiesto regolarmente con 10 giorni di anticipo, secondo le regole aziendali). Il motivo sarebbe stato il seguente: il permesso (tra l'altro di 3 ore, non dell'intera giornata) riguardava la giornata del 15 maggio, che sarebbe la giornata del patrono del comune dove è situata l'azienda. Ora, l'azienda aveva spostato la festività per permettere ai lavoratori di fare il ponte del 1 maggio ed aveva vietato la richiesta di permessi per il 15 maggio. Perciò il mio compagno si è sentito rispondere che per quella giornata ferie e permessi erano vietati e che, se avessero fatto un'eccezione con lui, gli altri dipendenti si sarebbero ribellati. Lì per lì ci siamo rimasti male ma, essendo io a casa, non abbiamo approfondito la questione. Ma ora mi chiedo: può un'azienda agire in questo modo? A breve spero di reinserirmi nel mondo del lavoro, e se dovesse capitare che venga negato il permesso ad entrambi? nostra figlia di certo non può andare alle visite da sola.. Non c'è qualche legge che salvaguardi questo tipo di permessi? magari portanto un certificato dell'avvenuta visita? come ci si può muovere nel caso ciò si ripeta di nuovo?
La ringrazio moltissimo per la Sua risposta.
Barbara