Buongiorno,
sono la mamma di una bimba che dopo 5 mesi di ospedale verrà a casa in dimissioni protette, quindi con l'ossigeno.
Noi siamo residenti in Sardegna, per la precisione a Carbonia ma viviamo a Bologna, dove ovviamente siamo domiciliati.
Ci hanno detto che alcune apparecchiature deve passarle l'asl del comune di residenza, che dovrebbe dare l'autorizzazione all'acquisto all'associazione del territorio di domicilio. L'asl del comune di Carbonia ha negato però questa autorizzazione.
Per poter dimettere la bambina è dunque necessario che sposti la residenza a Bologna.
Ci chiedevamo se l'asl di Carbonia può rifiutarsi di fornire i supporti necessari alla respirazione. Sono apparecchiature necessarie per la sopravvivenza di mia figlia, che noi anche volendo non possiamo comprare nè procurarci da soli. D'altronde la bambina non può essere trasportata lì, sia perchè è in cura qui a Bologna sia perchè lo spostamento metterebbe a rischio la sua vita.
Cosa fare?