da livia albano il 19 feb 2008, 13:42
non ho sbagliato post ma ora che tutto è passato ripensandoci e a raccontarlo mi viene solo da ridere, ma allora avevo rischiato anche l'infarto! Vi racconto in breve, ero in ospedale Thomas era nato la domenica e mercoledi mattina avevo le dimissioni, la sera prima verso le 22 mi poggio sul letto tranquilla intenzionata a riposare e dolorante ancora per il recentissimo cesareo, mi addormento dopo 10 minuti viene a svegliarmi un ostetrica per misurarmi la pressione e mannaggia proprio adesso che avevo preso sonno, una volta svegliata non riesco a riaddormentarmi e mi innervosisco ma alle 23,30 c'era l'entrata in Tin, vengo assalita da un attacco di ansia e qualsosa mi spinge ad andare a trovare il mio bimbo, mi gira la testa sono debole ho male dappertutto però mi faccio forza e vado. Sono al I piano devo andare al III prendo l'ascensore, spingo il bottone un rumore secco e si spengono le luci, si è bloccato, un nodo alla gola, e ora? suono l'allarme niente, risuono niente non arriva nessuno, cerco di aprire una porta di metallo pesante sforzo e dopo un pò dietro compare il muro, oddio ho paura di soffocare di svenire dallo sforzo dal dolore i punti tirano, mi gira la testa, apro dall'altra parte solo uno spiraglio di luce, comincio a gridare aiuto con quanto fiato ho in gola ma a quell'ora chi c'è in giro tutti sono a dormire, grido grido dopo 15 minuti finalmente una voce che mirisponde mi dice di tranquillizzarmi ma io ora sono in preda ad un attacco di panico, mi accascio seduta e dopo altri 10 minuti che a me sembrano un'eternità mi tirano fuori, finalmente mi fanno riprendere, ma io voglio correre a vedere il miobambino e vado tutta tremante ma la vista del piccolo e assicurata che tutto per lui procedesse bene mi fà rilassare, gli auguro la buona notte e torno nuovamente a reparto, questa volta però scendo dalle scale, mi riaddormento solo verso le 2 le tre del mattino, mi rimisurano la pressione è alle stelle, dovuta al grande spavento, rischio addirittura che non mi facciano uscire, ma poi riesco a firmare e ad andare, una notte da incubo quella ma l'amore per il mio batuffolino mi ha spinto ad avventurami (certo non potevo sapere quello che mi sarebbe successo) dolorante e traballante solo per andare ad augurargli una buona notte! La mattina dopo altre bruttissime sensazioni, ho provato il più grande senso di abbandono e di distacco, per me la più brutta esperienza l'aver partorito e non poter tornare con il mio cucciolo a casa e il seguito, lo sapete già tutte giorni e giorni di entrate e uscite dalla Tin ma come si dice tutto è bene quel che finisce bene! Scusate la lungaggine ma ho voluto rendervi partecipi di questa mia disavventurina!
LIVIA MAMMA DI ALESSIO 38 SETTIMANE KG 2,750 IL 20/05/1989 E THOMAS NATO A 30 SETTIMANE + 3 GG PESO DI 850 GRAMMI NATO IL 7/05/2006