da cheti il 22 nov 2007, 19:01
Nome: Cheti; Data di nascita:06/03/1970; Segni particolari: mio figlio Giulio.
Nato il 26/03/2006 di 28+0 (almeno ufficialmente, in realtà di 27+0: ho sbagliato nel comunicare la data delle ultime mestruazioni alla prima visita ginecologica), peso alla nascita 880 gr.
Rimasta incinta al primo tentativo, gravidanza meravigliosa, nessun doloretto o nausea, già avuto la toxoplasmosi quindi neanche problemi con verdure crude e affettati.
Alla 26° (ovvero 25°), a fine visita ginecologica, rottura delle membrane e conseguente perdita totale del liquido amniotico. In ambulanza verso un ospedale di terzo livello. Il mattino dopo ecografia durante la quale la dottoressa mi spiega che non avendo più un goccio di liquido amniotico le possibilità di sopravvivenza per mio figlio sono pochissime, e nel caso di sopravvivenza, le possibilità di gravi danni sono alte.
Trascorro quindici giorni allettata in ospedale, al decimo mi comunicano la data del parto cesareo: lunedì 27 marzo. Giulio nasce di parto naturale il giorno prima. Indice di Apgar dopo 1 minuto = 7; dopo 5 minuti = 8.
75 giorni di ricovero tra tin e sub. Le problematiche del suo decorso ospedaliero: la morte di alcuni suoi compagni di sventura. Non dimenticherò mai mai mai quei bambini e i loro genitori.
Cheti, mamma di
Giulio nato di 27+0, 880 gr. e di
Valerio nato di 37+3, 2600 gr.
