da FIDAM il 5 giu 2012, 13:58
Ciao a tutti, solo oggi dopo nove mesi dalla nascita del nostro cucciolo Iacopo Donato, trovo il tempo e la forza di scrivere la nostra storia.
Siamo i genitori di Arianna, una splendida bimba di 3 anni, nata a 37+6 con cesareo programmato (era podalica) e senza nessun grosso problema. Lo scorso anno abbiamo aperto il "cantiere" per cercare di allargare la famiglia, con grosso coraggio visto i tempi che corrono! All'inizio di marzo un ritardo di qualche giorno ci insospettisce, il test presentava una seconda linea appena accennata, le beta erano a 107, la visita dalla gine conferma la gravidanza con un ritardo di concepimento di un paio di settimane. Siamo felicissimi, speriamo sia una gravidanza tranquilla, visto che con Ary avevamo tribolato un pò i primi mesi e invece ecco le maledette perdite, mia moglie subito bloccata a letto e il morale sotto i tacchi. Restiamo una settimana in attesa, le perdite iniziano a diminuire fin quasi a scomparire, a visita dalla gine ci attendiamo un responso tristissimo ed invece sentiamo il suono che avevamo tanto sperato, il cuoricino del nostro piccolo fagiolino che galoppava allegramente!!! Da quel momento tutto è filato liscio, il fagiolino cresceva, mantenendo costanti le 2 settimane di ritardo, e noi ci concediamo anche le vacanze estive durante le quali scegliamo di chiamare Iacopo il nostro secondogenito. Il 20 agosto rientriamo dal mare e mia moglie è particolarmente stanca, pensiamo sia lo spostamento, anche se avvertiva ogni tanto delle fitte al pancione che associava ai movimenti del piccolo. La notte del 22 agosto il primo allarme, le fitte sono forti, corriamo in clinica dove operava la nostra gine e facciamo una visita. Escludono contrazioni anticipate (eravamo a 28 settimane) e ci rimandano a casa. Dopo qualche giono iniziano delle lievi perdite e la notte del 25 corriamo nuovamente in clinica dove escludono ancora le contrazioni anticipate ma ci consigliano di andare in ospedale dove in caso di nascita pretermine sono attrezzati. Torniamo a casa, ma la sera del 26 (anniversario del nostro fidanzamento) dobbiamo correre in ospedale con perdite rosse e forti dolori. Al controllo non sembravano esserci reali contrazioni, ma il collo dell'utero era molto sottile e il piedino di Iacopo era incastrato e muovendosi peggiorava la situazione. Ricovero, iniezioni di bentelan e prima sacca di tractocile per bloccare le contrazioni, alla quale ne seguiranno altre 4. I dottori ci danno poche speranze di prosieguo, ogni giorno passato è un giorno guadagnato dicono, ma intanto riusciamo ad entrare nell' ottavo mese. Ogni sera intorno alle 22 arrivavano le contrazioni, che sparivano dopo un paio di ore. Poi la notte del 2 settembre, quando sembrava ripetersi la ormai solita trafila ricevo la telefonata: il travaglio è iniziato e mia moglie è in stata portata d'urgenza in sala parto per un cesareo visto che anche Iacopo era di podice. Lunghissimi minuti di attesa, paura, speranza, angoscia, timore, gioa.... poi dal fondo del corridoio vedo un dottore che corre e spinge una culletta e dopo qualche secondo un forte pianto.......è lui!
Lo stesso dottore lo trasporterà come un angelo da mia moglie che bacia il nostro piccolo, prima di affidarlo alle amorevoli cure dei dottori della TIN e alla protezione del nostro patrono San Donato Martire. Non dimenticheremo mai questa immagine, Iacopo Donato è nato alle 00:45 del 3 settembre 2011 con un peso di 1.350kg a 31+1 settimane di gestazione.
Poi è iniziata la TIN, abbiamo iniziato a conoscere tutto quanto chi non ha mai avuto questa esperienza mai conoscerà...incubatrice, ossigeno, fototerapia, desaturazione, gavage, trasfusione, eco celebrale, eco gastrica, ecg ed ogni altro esame che mai pensavo di dover sottoporre mio figlio. Noi abbiamo assistito affidandoci ai medici, alle infermiere, potendo vedere nostro figlio solo per 1 ora al mattino ed 1 ora la sera. Mi moglie è stata dimessa l'11 settembre e nessuno mai ci ha dato una spiegazione certa per questo parto anticipato. Il piccolo Iacopo Donato ha lottato alla grande, dopo qualche giorno ha iniziato ad alimentarsi ed a riprendere peso, ci ha fatto speventare con le saturazioni, con le trasfusioni (2 sono state necessarie) e dopo 53 giorni di TIN è stato dimesso il 25 ottobre 2011, con un peso di 2.860kg. E' stato inserito nel programma di follow-up, nel protocollo synagis, abbiamo adottato tutte le precauzioni necessarie per evitare malattie o infezioni (mascherine, camici, ritiro di Ary dall'asilo) e abbiamo raggiunto l'agognato traguardo della primavera e dei 6 kg di peso.
Oggi Iacopo Donato ha 9 mesi, 7 di età corretta, pesa quasi 9 kg ed è 75 cm; ha recuperato pienamente peso e lunghezza, mentre ha ancora qualche difficoltà motoria, in particolare non riesce ancora a star seduto senza appoggio, ma siamo fiduciosi.
Scusatemi se sono stato lungo, ma dopo tutto questo tempo sentivo la necessità di raccogliere la nostra storia, che spero esser di aiuto per chi cerca comunanza, vicinanza e soprattutto qualcuno con cui condividere la propria esperienza...........e solo chi ha vissuto la TIN può farlo.
Ciao a tutti e buona vita!
