Alice
Inviato: 13 ago 2011, 5:52
Ciao a tutti, sono Alice e la mia mamma fino ad ottobre dello scorso anno, nemmeno pensava ad un bimbo. Papa' pero' si... E alla fine dell'estate scorsa l'ha convinta a smettere la pillola! .
A fine ottobre la mia mamma ed il mio papa' hanno scoperto che stavo arrivando.
La mamma ha odiato la gravidanza fin da subito... Nausee e vomito tutte le mattine, ma il ginecologo diceva che andava tutto benissimo, cosi' lei si alzava, vomitava e andava a lavorare, siccome era una di quelle donne un po' in fissa con la carriera!
Mamma ha smesso le trasferte pericolose in cantiere quando ha saputo che sarei arrivata, ma passati i primi mesi con le nausee ha ricominciato a viaggiare. A Febbraio mamma ha saputo che sarei stata una bimba e ad Aprile e' andata dal ginecologo x chiedere il certificato x lavorare l'ottavo mese, per guadagnare un mese in piu' dopo il parto da passare con me. La gravidanza procedeva bene, gli esami erano ok, io ero solo un po' piccina, ma io miei genitori non sono dei giganti e nessuno si e' preoccupato. La mia mamma e' uscita dallo studio con il certificato per lavorare l"ottavo mese e l'ok del ginecologo x andare a Londra x lavoro.
Il viaggio di lavoro ando' bene....la mamma aveva pure poca pancia tanto che durante la riunione, il cliente non si accorse nemmeno che era incinta finche' non glielo fece notare lei!
Nel frattempo era arrivata Pasqua, io avevo 28 settimane e passammo una bella giornata con la famiglia. Il giorno di Pasquetta invece, mamma e papa' volevano dedicarlo a dipingere la cameretta.
Il giorno di Pasquetta, mentre papa' carteggiava i muri, la mamma si misuro' la pressione, come le aveva raccomandato il ginecologo (...almeno una volta a settimana), non perche' avesse alcun sintomo (nessun malessere, nessun gonfiore, nessun aumento di peso ingiustificato).
Aveva 150/100
In quel momento mamma capi' che eravamo in pericolo e che sarei arrivata prima... Solo non sapeva quanto prima. La mamma fu ricoverata nell'ospedale dove lavorava il suo ginecologo. La flussimetria confermo' la gestosi, ma ancora non c'era proteinuia nelle urine, Dopo qualche giorno di ricovero e qulche terapia pero' la flussimetra peggioro' e la mamma fu trasferita al Gaslini, unico ospedale a Genova con la TIN di terzo livello...era il 2 Maggii, Li il ginecologo di guardia disse alla mamma che avrei potuto nascere dopo 2 ore, due giorni o due settimane... Ma di non contarci troppo sulle due settimane. Mamma fece il bentelan x aiutare i miei polmoni a crescere. La sera del 5 maggio un monitoraggio faticoso fece intuire alla mamma che il momento era arrivato. Il 6 mattina il primario venne a dire alla mamma che era arrivato il momento. 30 settimane + 2 giorni. Il ginecologo che poi mi fece nascere si fece scappare questa frase "A 30 settimane non ci sono problemi x la sopravvivenza, al limite la dovremo intubare... Ma e' una bimba e le femmine sono piu' forti...
Secondo le ecografie, dovevo pesare 1300 gr.
Sono nata alle 11.14 del 6 Maggio. Ho pianto. Ho meglio, ho miagolato! Il miagolio piu' bello che mamma avesse mai sentito.
Mi misero su un tavolo a fianco a mia mamma e lei mentre la ricucivano, vide un neonatologo con i capelli rossi che armeggiava con un esserino minuscolo - ero io. Alice.
L'anestesista disse a mia mamma che ero piccola, molto molto piccola (molto ripetuto due volte), ma tonica e che andava tutto bene. Mi infilarono in un'incubatrice e prima di portarmi al CNR (stesso piano delle sale operatorie) affiancarono l'incubatrice alla mia mamma. Ero piccola e nera. La mamma poi seppe che ero 1140 gr per 36 cm, piccola x l'eta' gestazionale.
Di li in poi, dovevo fare tutto io. Mamma si tirava il latte e veniva tutti i giorni. Andava a colloquio con i medici e poi facevamo marsupioterpia. I colloqui duravano sempre 1 minuto, perche io ero brava "Signora Alice fa tutto quello che deve fare. Oggi va bene." (...sottinteso... Domani non lo sappiamo, si accontenti cosi'" .
Due passi avanti e uno indietro. Io andavo solo avanti.
17 gg al CNR del Gaslini, poi una telefonata alla mamma "Signora, trasferiamo Alice al Galliera. Alice non dovrebbe piu' fare scherzi e a noi serve il posto per i bimbi piu' in difficolta'". Altri 23 gg al Galliera.
In tutto 24 ore di cpap, solo ventilata, senza ossigeno. 3 giorni soli di intensiva. Dotto di botallo chiuso spontaneamente, 25 giorni con il gavage, 30 in incubatrice, poi 10 in culla. Dimissioni a 40 gg. Qualche apnea brutta solo per colpa della distensione addominale dovuta alla stitichezza...
...ho fatto tutto quello che dovevo fare!
Sono andata a casa il 15 giugno, pesavo 1940 gr per 44 cm. Da allora, precisa come un orologio svizzero, aumento di 180-200 gr a settimana. Oggi sono 3,5 kg, 51 cm e sono un peperino che ieri ha fatto il suo primo sorriso!
Ho un difetto? Si... Non mi attacco al seno della mamma se non per coccola... E la poverina passa la vita al tiralatte... Ma un difetto devo pur averlo anche io, no?
A fine ottobre la mia mamma ed il mio papa' hanno scoperto che stavo arrivando.
La mamma ha odiato la gravidanza fin da subito... Nausee e vomito tutte le mattine, ma il ginecologo diceva che andava tutto benissimo, cosi' lei si alzava, vomitava e andava a lavorare, siccome era una di quelle donne un po' in fissa con la carriera!
Mamma ha smesso le trasferte pericolose in cantiere quando ha saputo che sarei arrivata, ma passati i primi mesi con le nausee ha ricominciato a viaggiare. A Febbraio mamma ha saputo che sarei stata una bimba e ad Aprile e' andata dal ginecologo x chiedere il certificato x lavorare l'ottavo mese, per guadagnare un mese in piu' dopo il parto da passare con me. La gravidanza procedeva bene, gli esami erano ok, io ero solo un po' piccina, ma io miei genitori non sono dei giganti e nessuno si e' preoccupato. La mia mamma e' uscita dallo studio con il certificato per lavorare l"ottavo mese e l'ok del ginecologo x andare a Londra x lavoro.
Il viaggio di lavoro ando' bene....la mamma aveva pure poca pancia tanto che durante la riunione, il cliente non si accorse nemmeno che era incinta finche' non glielo fece notare lei!
Nel frattempo era arrivata Pasqua, io avevo 28 settimane e passammo una bella giornata con la famiglia. Il giorno di Pasquetta invece, mamma e papa' volevano dedicarlo a dipingere la cameretta.
Il giorno di Pasquetta, mentre papa' carteggiava i muri, la mamma si misuro' la pressione, come le aveva raccomandato il ginecologo (...almeno una volta a settimana), non perche' avesse alcun sintomo (nessun malessere, nessun gonfiore, nessun aumento di peso ingiustificato).
Aveva 150/100
In quel momento mamma capi' che eravamo in pericolo e che sarei arrivata prima... Solo non sapeva quanto prima. La mamma fu ricoverata nell'ospedale dove lavorava il suo ginecologo. La flussimetria confermo' la gestosi, ma ancora non c'era proteinuia nelle urine, Dopo qualche giorno di ricovero e qulche terapia pero' la flussimetra peggioro' e la mamma fu trasferita al Gaslini, unico ospedale a Genova con la TIN di terzo livello...era il 2 Maggii, Li il ginecologo di guardia disse alla mamma che avrei potuto nascere dopo 2 ore, due giorni o due settimane... Ma di non contarci troppo sulle due settimane. Mamma fece il bentelan x aiutare i miei polmoni a crescere. La sera del 5 maggio un monitoraggio faticoso fece intuire alla mamma che il momento era arrivato. Il 6 mattina il primario venne a dire alla mamma che era arrivato il momento. 30 settimane + 2 giorni. Il ginecologo che poi mi fece nascere si fece scappare questa frase "A 30 settimane non ci sono problemi x la sopravvivenza, al limite la dovremo intubare... Ma e' una bimba e le femmine sono piu' forti...
Secondo le ecografie, dovevo pesare 1300 gr.
Sono nata alle 11.14 del 6 Maggio. Ho pianto. Ho meglio, ho miagolato! Il miagolio piu' bello che mamma avesse mai sentito.
Mi misero su un tavolo a fianco a mia mamma e lei mentre la ricucivano, vide un neonatologo con i capelli rossi che armeggiava con un esserino minuscolo - ero io. Alice.
L'anestesista disse a mia mamma che ero piccola, molto molto piccola (molto ripetuto due volte), ma tonica e che andava tutto bene. Mi infilarono in un'incubatrice e prima di portarmi al CNR (stesso piano delle sale operatorie) affiancarono l'incubatrice alla mia mamma. Ero piccola e nera. La mamma poi seppe che ero 1140 gr per 36 cm, piccola x l'eta' gestazionale.
Di li in poi, dovevo fare tutto io. Mamma si tirava il latte e veniva tutti i giorni. Andava a colloquio con i medici e poi facevamo marsupioterpia. I colloqui duravano sempre 1 minuto, perche io ero brava "Signora Alice fa tutto quello che deve fare. Oggi va bene." (...sottinteso... Domani non lo sappiamo, si accontenti cosi'" .
Due passi avanti e uno indietro. Io andavo solo avanti.
17 gg al CNR del Gaslini, poi una telefonata alla mamma "Signora, trasferiamo Alice al Galliera. Alice non dovrebbe piu' fare scherzi e a noi serve il posto per i bimbi piu' in difficolta'". Altri 23 gg al Galliera.
In tutto 24 ore di cpap, solo ventilata, senza ossigeno. 3 giorni soli di intensiva. Dotto di botallo chiuso spontaneamente, 25 giorni con il gavage, 30 in incubatrice, poi 10 in culla. Dimissioni a 40 gg. Qualche apnea brutta solo per colpa della distensione addominale dovuta alla stitichezza...
...ho fatto tutto quello che dovevo fare!
Sono andata a casa il 15 giugno, pesavo 1940 gr per 44 cm. Da allora, precisa come un orologio svizzero, aumento di 180-200 gr a settimana. Oggi sono 3,5 kg, 51 cm e sono un peperino che ieri ha fatto il suo primo sorriso!
Ho un difetto? Si... Non mi attacco al seno della mamma se non per coccola... E la poverina passa la vita al tiralatte... Ma un difetto devo pur averlo anche io, no?