da Soniuz il 16 dic 2010, 17:33
Ciao.. ! Premessa: anche io sono nata prematura! A 27 settimane,peso 980 gr.!! Della mia infanzia vorrei dire che ho sofferto molto il distacco dalla figura materna (mia madre andò al lavoro quando avevo 1 anno e mezzo,lavorava da mattina a sera, perciò sono cresciuta con la nonna...)..mamme,non stancatevi mai di stare vicino ai vostri piccoli,hanno molto bisogno di voi!! Ma veniamo al racconto della nascita di Angelo, il mio terzo figlio (le prime due sono femmine,nate a termine) .Sembrava andare tutto a meraviglia, fin dopo Pasqua 2010.Un mercoledì mattina mi svegliai piangendo a dirotto e dissi a mio marito:"sai, mi sembra di non sentirlo più scalciare"..rimasi in ascolto per due giorni, ma percepii solo dei deboli calcetti a fine giornata.A nulla valse il riposo a letto ela seduta di yoga per future mamme.Così mi recai in ospedale (Tolmezzo, provincia di Udine) , dove dopo un'ecografia e un lungo monitoraggio la ginecologa mi disse:"eh,no,lei si deve ricoverare qua!" ..dopo ulteriori accertamenti decisero invece de mandarmi in ambulanza a Udine. Durante il viaggio,l'ostetrica che ci misurava i battiti (140-70) mi disse:"eh, ma lei è tranquilla"..certo che ero tranquilla, come potevo immaginare tutto quello che sarebbe successo dopo???
Dopo varie ecografie ed esasperanti monitoraggi mi dissero che c'era sofferenza fetale, a causa di scarso liquido amniotico e insufficiente alimentazione attraverso la placenta.I battiti variavano da 150/160 a 70 e anche meno a volte. Mentre lottavo disperatamente per tenere Angelo in pancia (mi giravo di qua e di là per fargli arrivare più liquido), i medici mi facevano iniezioni di cortisone "per i polmoni del bambino"
Fine prima parte...scusate ma Angelo reclama...
