ALESSANDRO

[Barbarina73]

Ciao a tutti,
vorrei condividere con voi la storia del più grande amore della mia vita il piccolo Alessandro.
Sono Barbara e ho "già" 37 anni (anche se ormai l'età per diventare madre sembra non essere più un problema!!)
Fino a tre anni fa ripetevo a me stessa e agli altri che non avrei mai avuto figli, che non mi interessava e anzi devo dire sinceramente che mi disturbavano anche un po' quelli degli altri.
Poi finalmente sono riuscita a "liberarmi" di un matrimonio finitoe che(ho capito dopo) era l'unica cosa che mi portava a non desiderare figli. Ho conosciuto Attilio, dopo un mese sono andata a convivere e dopo poco parlavamo già di figli.
Ho smesso di prendere la pillola e per un po' sono andata in paranoia tra test di ovulazione, dosaggi ormonali...e dopo pochi mesi mi ero già fissata che non sarei mai rimasta incinta (intanto una delle mie più care amiche mi annunciava di essere incinta e io quasi ci sono rimasta male).Le vacanze di Natale 2009, complice un po' di riposo e l'aver smesso tutti questi test, è stata galeotta e finalmente è arrivato il tanto desiderato test positivo (veramente ne ho fatti 5, volevo essere sicura!!!)
Per farla breve ho passato una gravidanza fantastica, mai una nausea nè malessere solo un po' di stanchezza con l'avvicinarsi dell'estate. Ma sono anche andata in piscina qualche volta e stavo per partire per il mare, era un periodo che avevo poco appetito, ma pensavo fosse il caldo.
Improvvisamente il 26 luglio svengo e vado al pronto soccorso.
Pressione altissima, proteine altissime nelle urine e diuresi quasi azzerata la diagnosi è immediata: preclampsia.
Non avevo mai sentito questa parola ma internet ormai aiuta in tutto. Per fortuna la mia ginecloga è un po' il "boss" del reparto di Alessandria per cui mi fanno subito le punture per i polmoni del bimbo e mi fanno flebo di magnesio per stare un po' sedata. Sperano di potere tirare il più possibile, l'eco dice che il bimbo sta bene ma la mia placenta è qualche settimana che è andata per cui ha un peso leggermente inferiore rispetto alla sett gestazionale.
Venerdì però ho dei valori sballati di coagulazione del sangue per cui decidono di farmi il cesareo e alle 14 nasce Alessandro di 1,250 kg. Sono bella e rintronata per tutte le flebo di magnesio per cui non relaizzo molto, me lo fanno vedere un secondo e poi via verso la TIN (l'ospedale infantile di Alessandria ha un'ottima fama per fortuna)
Lui sta bene, qualche problema di respirazione, una infezione ma niente di grave. Io sto in ospedale ben 12 gg sono scioccata e muoio dalla voglia di vederlo (la TIN non si trova nello stesso ospedale)Sta circa una settimana nell'incubatrice ma dopo solo 23 gg lo dimettono a 1,7 kg e così il 23 agosto inizia la nostra avventura. Passo momenti brutti, ho una forte depressione post parto, sono convinta che con me non voglia mangiare e con il papà si (latte ne ho pochissimo e l'ho tirato finchèp lui era in ospedale) invece semplicemente fa fatica e si deve abituare.
Visto che mi sono molto dilungata(ma è in qualche modo uno sfogo) vi dico che adesso Alessandro è un bel bambino di 4,2 kg, interagisce sorride ed è la gioia più grande della mia vita

Barbara