da luciafedeli il 26 mag 2009, 12:26
Sono molto contenta di aver trovato questo sito.
La mia sotria credo che sia simile a molte altre, ma è la mia quindi vale la pena raccontarla.
Era il 29 agosto del 2008 e mi trovavo in vacanza con tutta la mia famiglia in abruzzo. Ero alla 24siam settimana aspettavo due gemelli maschi, nella notte mi sono cominciate le contrazioni e mio marito mi ha subito portato all'ospedale. Mi hanno imbottita di vasosuprina ma il 31 ho dovuto partorire.
Sono nati vivi Federico di 685 gr. e Gabriele di 790 gr.
Sono nati vivi erano bellissimi.
Sono stati intubati e portati in terapia intensiva e lì è iniziato il mio calvario.
Poterli vedere solo due ore al giorno percepire i loro piccoli progressi, vederli fare i loror primi movimenti ma null'altro.
l'11 settembre è stato il giorno più brutto della mia vita.
Il mio piccolo Gabriele non ce l'ha fatta ho dovuto piangere un figlio senza mai avere avuto il piacere di tenerlo in braccio. Pensavo di non farcela ma poi mi sono resa conto che avevo Federico e che dovevo continuare a sperare solo per lui.
Il 20 dicembre l'ho portato a casa, una gioia immensa che non si può descrivere e solo chi c'è passato può capire cosa vuol dire.
Ora sono una mamma felicissima, non nego che il mio amore ha dei problemini ma è molto forte e in cuor mio so che supererà tutto.
Un saluto Lucia
P.s. L'ospedale dove è nato il mio piccolino è quello crollato nel terremoto
