da Nuvola il 27 set 2014, 14:25
Ciao a tutti/e,
ecco la mia storia: primo figlio, gravidanza arrivata subito, presa forse sottogamba (il senso di colpa a volte ritorna). Normalissime nausee le prime settimane, lavoro, soliti controlli tutti ok. Certo, al controllo urine del 6° mese emerge una inquietante presenza di batteri. il Ginecologo: "bere tanta acqua e fra una settimana nuovo controllo". In effetti al nuovo controllo il risultato è negativo. Tutta contenta vado a fare l'eco di accrescimento, 31 settimane giuste giuste. Mai una contrazione, mai un dolore: solo una strana concentrazione della forma della pancia molto in alto, verso lo sterno, e a sinistra.
Non riuscendo a misurare una parte del cucciolo, passiamo alla transvaginale: si vede un accorciamento del collo a 2,5 cm. "Niente di preoccupante", mi dicono (l'allarme scatta sotto l'1,5 cm). "Però magari ne parli con il suo ginecologo". Tranquilla vado in ufficio, faccio due cose, e poi, a casa, scrivo al ginecologo, che mi dice di raggiungerlo la mattina dopo in ospedale per un controllo.
Ecco che inizia l'epopea.
Collo utero misura 2,8 cm: niente di che. Ma magari proprio per sicurezza mi tengono una notte così da rimisurarlo la sera e la mattina successiva, per capire se si muove o sta fermo.
Peccato che la notte mi si rompa il sacco amniotico (figuratevi, pensavo di essermi fatta la pipì addosso, da quanto poco sapessi dei parti prematuri).
Bentelan 3 dosi in 48 ore, solfato magnesio, e cesareo d'urgenza, perché la PCR si alzava.
Ed ecco Giorgio, 1,400 kg, un pianto e un'ombra che lo porta via di corsa appena estratto.
Non lo vedo per due giorni, nei quali mi tengono giù.
Intanto inizio a lavorare sul latte, che adiva subito, per fortuna.
Poi finalmente, spaventata, alienata, stanca, vado su e lo vedo: un topolino pieno di tubi, impressionate.
Mi dicono che ha avuto una piccola crisi, e quindi cpap, ma che è un leone.
40 gg di tin con un percorso molto molto buono: botallo chiuso con brufen, fototerapia ok, due settimane di nutrimento endovenoso e poi solo un paio di giorni di sondino nasogastrico (se lo è strappato da solo e hanno rinunciato). Il problema sono le apnee, che continuano molto spesso...
Chiediamo che aspettino a darcelo, anche se non ne possiamo più e lo vorremmo a casa. Abbiamo paura di non saperle gestire.
Ce lo danno a 2 kg. A casa bene, ma faticaccia insegnargli a mangiare al seno. Dopo tre settimane durissime ce la facciamo! Ma il mio seno produce sempre meno e si ingorga sempre di più.
Giorgio ha preso il mio latte fino al 4° mesi di età corretta, poi artificiale.
Lui è allegro, molto vispo e simpatico, ma non si può certo definire un mangione.... Insomma, il funzionamento gastrointestinale è la nostra croce... Ma ve ne parlerò nelle apposite sezioni
