Ecco Davide
Inviato: 23 apr 2009, 16:07
Finalmente riesco a trovare un po' di tempo per scrivere...seduta fuori in giardino sopra una bella borsa del ghiaccio!
Ecco il racconto:
"Stanotte (19/04), verso le 03, mi alzo per andare in bagno, un po' scocciata perché finalmente, dopo giorni che il sonno stentava ad arrivare, stavo dormendo davvero bene. In bagno, per 'sbrigarmi' un po', mi sforzo e così, quando m'asciugo, noto la caarta igienica tinta di rosa. Mi dico 'brava, che genio!', penso ad un capillare rotto e perciò, senza badarci troppo, decido di tornare a letto. Non appena mi corico, comicia un lento 'gocciolare', si sono rotte le acque; sveglio subito mio marito ma a bassa voce, non ero ancora stata presa dal panico, ci prepariamo tranquillamente ee via in auto verso Pavia; piove, in strada non c'è nessuno, in auto parlo parlo parlo, il silenzio è troppo irreale e devo fare in modo di ricordare tutto: la nostra più grande avventura! In ospedale ci accolgono un'ostetrica e un'infermiera dolcissime e, dopo le domande di rito, mi portano in sala monitoraggio. Lì 'è già un'altra che stringe i denti in quanto ha già le contrazioni, io invece da totale insensibile rido e scherzo con il personale e mio marito. Mi fanno tutti i prelievi del caso, e qui fine della pacchia: chi m'infila il cateterino in vena è una ragazza un po' inesperta, non fa in tempo a chiudere la canalina che comincio a inondare il pavimento con fiotti di sangue! Volto lo sguardo da brava impressionabile qual sono e almeno il viso di mio marito mi rasserena, scuote la testa come a dire 'niente di grave, hanno già rimediato!' Mi mandano infine a letto, mentre mio marito svolge le pratiche per il ricovero; alle 08.45 non avverto ancora una contrazione, se per le 15 non partono da sole m'indurranno il travaglio. Alle 15 m'induconon il travaglio inserendomi na candeletta di gel, l'ostetrica mi fa: non aspettarti che il travaglio comici subito, a volte ci vogliono altre applicazioni di gel per stimolare il processo. Ma perché aspettare? Ormai son qui...poco prima delle 18 le contrazioni s'avviano abbastanza violentemente, proprio come forti dolori mestruali, ma partono alternamente dalla schiena e dalla pancia, così mentre consumiamo il corridoio a furia di andare su e giù, mio marito mi massaggia la schiena, io la pancia!!! Nel frattempo in camera con me arriva una nuova 'inquilina', fa in tempo a vedermi solo per le ultime tre contrazioni (davvero toste!) e dopo aver chiesto di essere visitata, esperienza stupenda...mi spediscono in sala travaglio."...
A più tardi con il seguito!
Baci
Ecco il racconto:
"Stanotte (19/04), verso le 03, mi alzo per andare in bagno, un po' scocciata perché finalmente, dopo giorni che il sonno stentava ad arrivare, stavo dormendo davvero bene. In bagno, per 'sbrigarmi' un po', mi sforzo e così, quando m'asciugo, noto la caarta igienica tinta di rosa. Mi dico 'brava, che genio!', penso ad un capillare rotto e perciò, senza badarci troppo, decido di tornare a letto. Non appena mi corico, comicia un lento 'gocciolare', si sono rotte le acque; sveglio subito mio marito ma a bassa voce, non ero ancora stata presa dal panico, ci prepariamo tranquillamente ee via in auto verso Pavia; piove, in strada non c'è nessuno, in auto parlo parlo parlo, il silenzio è troppo irreale e devo fare in modo di ricordare tutto: la nostra più grande avventura! In ospedale ci accolgono un'ostetrica e un'infermiera dolcissime e, dopo le domande di rito, mi portano in sala monitoraggio. Lì 'è già un'altra che stringe i denti in quanto ha già le contrazioni, io invece da totale insensibile rido e scherzo con il personale e mio marito. Mi fanno tutti i prelievi del caso, e qui fine della pacchia: chi m'infila il cateterino in vena è una ragazza un po' inesperta, non fa in tempo a chiudere la canalina che comincio a inondare il pavimento con fiotti di sangue! Volto lo sguardo da brava impressionabile qual sono e almeno il viso di mio marito mi rasserena, scuote la testa come a dire 'niente di grave, hanno già rimediato!' Mi mandano infine a letto, mentre mio marito svolge le pratiche per il ricovero; alle 08.45 non avverto ancora una contrazione, se per le 15 non partono da sole m'indurranno il travaglio. Alle 15 m'induconon il travaglio inserendomi na candeletta di gel, l'ostetrica mi fa: non aspettarti che il travaglio comici subito, a volte ci vogliono altre applicazioni di gel per stimolare il processo. Ma perché aspettare? Ormai son qui...poco prima delle 18 le contrazioni s'avviano abbastanza violentemente, proprio come forti dolori mestruali, ma partono alternamente dalla schiena e dalla pancia, così mentre consumiamo il corridoio a furia di andare su e giù, mio marito mi massaggia la schiena, io la pancia!!! Nel frattempo in camera con me arriva una nuova 'inquilina', fa in tempo a vedermi solo per le ultime tre contrazioni (davvero toste!) e dopo aver chiesto di essere visitata, esperienza stupenda...mi spediscono in sala travaglio."...
A più tardi con il seguito!
Baci