Ultimo Urlo - non visibile
Gli urli sono visibili solo agli utenti autorizzati.
 

ok,inizio io

Subito dopo il parto

Moderatore: silvia73

ok,inizio io

Messaggioda lu&denise il 22 apr 2007, 1:03

subito dopo il parto...
subito dopo il partoc'è stato un susseguirsi di sentimenti contrastanti...mi avevano fatto la spinale e quindi ho sentito tutto...hanno estratto denise...ha fatto un rantolo,cm se si strozzasse...poi il silenzio....
silenzio...e tutti che correvano,cn questo fagottino viola in mano ...via...nn ho visto più niente,nessuno mi diceva niente...inizio ad agitarmi,la pressione sale,mi viene il vomito,il mio cuore batte all'impazzata...mi danno un nn so che che mi stordisce un po...
si limitano a dire sta bene dopo un po...ma so che lo dicono per farmi stare calma...ma ci voglio credere...
una volta in stanza mi marito nn c'è...ariva dalla tin cn gli occhi lucidi,ma mi dice che è ok,è stabile...ma bisogna vedere.nn mi dice nulla di più...
che notte orribile la prima dopo il parto...tutti che festeggiano e tu che piangi,che speri per la vita di tua figlia...vorresti mandare tutti al diavolo!
il gg dopo pretendo di andare da denise,avevo capito che nn andava bene,ho detto alle ostetriche che se nn mi toglievano il catetere lo facevo da sola!!!allora mi hanno caricato sulla sedia a rotelle cn le mie flebo racccomandandomi di nn alzarmi....
mi marito mi ha portato giù...7piani più sotto...un mondo strano davanti a me...sembrava una cosa nn so...spaziale...
la posso vedere dal vetro,nn posso entrare...nn la vedo però..allora mia alzo,nn mi interessa..i 28punti tirano ma nn importa!
eccola...li..minuscola,piena di tubi,fili...mi marito mi spiega che ha avuto un collasso dei polmoni appena nata...era intubata col93%d'ossigenoe dicevano che nn superava la notte,invece era li!!ora bisognava attendere le prossime 72ore,poi allora forse,una lucina ci sarebbe stata,una luce di speranza...mi marito parla,ma io sento caldo,l'aria mi manca...nn vedo più nulla....
la mia pressione mi ha giocato un brutto scherzo..o forse l'emozione...sn svenuta...mi si sono strappati pure i punti ,ma nn importa!
i giorni a seguri,per i successivi 2mesiquasi sono stati un'altalena...un miglioramento,2 peggioramenti...
questo è stato il mio dopo parto,il primo gg.....scuate se mi sn dilungata..
Luana
mamma di Alex 38 sett 20/08/05
Immagine

mamma di Denise 32 sett,1125kg,32cm 03/08/'06
Immagine
Avatar utente
lu&denise
Saggio
Saggio
 
Messaggi: 5444
Iscritto il: 3 apr 2007, 23:00
Località: prov.Cr

Messaggioda ti_scrivo il 23 apr 2007, 9:35

la mia storia è complessa e posso dire poco... ma ci tento!

avevo 44 anni e rimasi incinta dopo 22 anni dalla prima figlia... Ero felice per mio marito un po meno entusiasta per me... mi misi a piangere quano seppi dei gemelli non certo per la gioia ... è stato l' anno più brutto della mia vita... le nause erano fortissime ... volevo abortire ... ma il pianto di mio marito, mi ha fatto desistere ... finchè mi svegliai in rianimazione dopo 12 ore dal parto ... non mi importava dei bimbi ma sentii il dovere di chiedere... "il bimbo ha qualche problema" mi dice mio marito che è stato li di fianco a me tutto il tempo ... dopo 3 gioni vengono i medici e dichiarano la morte del bimbo... non ebbi nessuna reazione ... ma dopo 2 ore ho avuto un attacco di panico... ero abbracciata al braccio di mio marito avevo la sensazione che se si fosse mosso io sarei morta... MIo marito insisteva che io vedessi la bambina ... per me era morta come il fratello ... ma solo dopo una settimana ... mi portò al TIN e me la diede in braccio, la guardai come si guarda il figlio di un' altra ... non mi interessava ... "non era mia" mi dicevo.
Non mi occupai di lei per 3 mesi, chi pensava alle pratiche e alle cure era mio marito con l' aiuto di sua madre...
Una notte, suocera e marito, litigavano di brutto e sentii il vagito di questo bimbo ... ops ma era Camilla che piangeva! Loro neanche la sentivano ... allora presi la bimba e me la portai nel letto, la scoprii per vedere se fosse il pancino la causa ... e mentre la movevo mi accorsi della testa deforme ... le tolsi il pannolino e vidi delle vescichette... Mio dio! solo allora mi rendevo conto che Camilla era stata trascurata ... io mio senso di colpa e l' aver realizzato che mia suocera era incapace di curare un prematuro mi convinsi di tornare a casa mia ... Dopo 3 mesi la piccina aveva cambiato colore e iniziava a sorridere ... la suzione ora era adeguata (non prendeva il latte ma glielo versano in bocca aprendo il massimo dei buchini del biberon) insomma io la curavo pensando che comunque che Camilla non mi voleva bene perche l' avevo abbandonata... (me la portai a casa, si! ma ogni 2 settimane la lasciavo alla suocera per 3 giorni perchè camilla mi sembrava felice con lei)
Una sera tornando da un cena tra amici l' andai a prendere un giorno prima... camilla era sul tavolo che giocava con i parenti del papà (aveva 14 mesi corretti) erano, si e no, in 5; io non la vidi subito, era coperda da loro! La sentti urlare di gioia ma pensai che non fossi io la causa... Dio che gioia! era per me l' urlo di felicità... era felice di vedermi, saltellava col culetto per buttarsi giu dal tavolo (presa al volo!) e venire da me allora mi sono avvicinata e mi picchiata, si strofinava il viso al mio, mi accarezzava! C'è era un silenzio in quella stanza ... tutti ci guardavano ed io non me ne ero accorta... intanto pensavo ... allora le manco? mi vuole bene? Tra tanti parenti che giocavano con lei era felice di vedermi?
:) Da allora il mio amore per lei fu incondizionato sono la sua schiava...
(mi son separata) ... e ora ne godo di questo privilegio ... di essere la sua mamma :)

http://img221.imageshack.us/my.php?imag ... 127gs0.jpg

questa mia foto rappresenta il mio rifiuto e la mia angoscia le 3 volte che sono andata a vederla al TIN!
Ultima modifica di ti_scrivo il 23 apr 2007, 10:08, modificato 2 volte in totale.
Avatar utente
ti_scrivo
Gattonante
Gattonante
 
Messaggi: 247
Iscritto il: 15 apr 2007, 2:26

Messaggioda sandra il 23 apr 2007, 9:41

ti_scrivo ha scritto:la mia storia è complessa e posso dire poco... ma ci tento!

avevo 44 anni e rimasi incinta dopo 22 anni dalla prima figlia... Ero felice per mio marito un po meno entusiasta per me... mi misi a piangere quano seppi dei gemelli non certo per la gioia ... è stato l' anno più brutto della mia vita... le nause erano fortissime ... volevo abortire ... ma il pianto di mio marito, mi ha fatto desistere ... finchè mi svegliai in rianimazione dopo 12 ore dal parto ... non mi importava dei bimbi ma sentii il dovere di chiedere... "il bimbo ha qualche problema" mi dice mio marito che è stato li di fianco a me tutto il tempo ... dopo 3 gioni vengono i medici e dichiarano la morte del bimbo... non ebbi nessuna reazione ... ma dopo 2 ore ho avuto un attacco di panico... ero abbracciata al braccio di mio marito avevo la sensazione che se si fosse mosso io sarei morta... MIo marito insisteva che io vedessi la bambina ... per me era morta come il fratello ... ma solo dopo una settimana ... mi portò al TIN e me la diede in braccio, la guardai come si guarda il figlio di un' altra ... non mi interessava ... "non era mia" mi dicevo.
Non mi occupai di lei per 3 mesi, chi pensava alle pratiche e alle cure era mio marito con l' aiuto di sua madre...
Una notte, suocera e marito, litigavano di brutto e sentii il vagito di questo bimbo ... ops ma era Camilla che piangeva! Loro neanche la sentivano ... allora presi la bimba e me la portai nel letto, la scoprii per vedere se fosse il pancino la causa ... e mentre la movevo mi accorsi della testa deforme ... le tolsi il pannolino e vidi delle vescichette... Mio dio! solo allora mi rendevo conto che Camilla era stata trascurata ... io mio senso di colpa e l' aver realizzato che mia suocera era incapace di curare un prematuro mi convinsi di tornare a casa mia ... Dopo 3 mesi la piccina aveva cambiato colore e iniziava a sorridere ... la suzione ora era adeguata (non prendeva il latte ma glielo versano in bocca aprendo il massimo dei buchini del biberon) insomma io la curavo pensando che comunque che Camilla non mi voleva bene perche l' avevo abbandonata... (me la portai a casa, si! ma ogni 2 settimane la lasciavo alla suocera per 3 giorni perchè camilla mi sembrava felice con lei)
Una sera tornando da un cena tra amici l' andai a prendere un giorno prima... camilla era sul tavolo che giocava con i parenti del papà (aveva 14 mesi corretti) erano, si e no, in 5; io non la vidi subito, era coperda da loro! La sentti urlare di gioia ma pensai che non fossi io la causa... Dio che gioia! era per me l' urlo di felicità... era felice di vedermi, saltellava col culetto per buttarsi giu dal tavolo (presa al volo!) e venire da me allora mi sono avvicinata e mi picchiata, si strofinava il viso al mio, mi accarezzava! C'è era un silenzio in quella stanza ... tutti ci guardavano ed io non me ne ero accorta... intanto pensavo ... allora le manco? mi vuole bene? Tra tanti parenti che giocavano con me era felice di vedermi?
:) Da allora il mio amore per lei fu incondizionato sono la sua schiava...
(mi son separata) ... e ora ne godo di questo privilegio ... di essere la sua mamma :)


Credo che ci vuole una gran dose di coraggio per dire quello che tu hai detto e te lo dico con il cuore in mano e le lacrime agli occhi.

Ti abbraccio

Sandra
Mamma di Tommaso, 32 sett 1650 gr. 29/06/2002
Immagine
Avatar utente
sandra
Uomo
Uomo
 
Messaggi: 2192
Iscritto il: 2 apr 2007, 21:22
Località: Cassano d'Adda MI

Messaggioda cri77 il 23 apr 2007, 9:49

Ecco la mia storia ....

La gravidanza proseguiva bene (a parte nausea e vomito che mi ha accompagnato fino alla fine).
Andava così bene che ho fatto tutti i documenti (che comportano visite) per poter lavorare anche l'ottavo mese e - quindi - per poter stare di più con la mia bimba.
Ma - dopo 5 giorni di lavoro dell'ottavo mese - la notte (per fortuna) tra il 1 e il 2 dicembre 2005 ho avvertito dei forti dolori al petto.
Pensavo passasero da soli ... non immaginavo che stesse succedendo qualcosa!!!!
Sono andata al pronto soccorso ... mi ricordo solamente che i dolori aumentavano e mi sono sdraiata su un lettino con una flebo ... poi più nulla.
Mi sono svegliata intorno alle 7 di mattina del 2.12.2005 ... non ricordavo nulla ...non sapevo nulla ... neanche che la mia bimba era nata.
Mi ricordo la faccia di mio marito ... tra lo spaventato ed il contento ..... tenta di rassicurarmi ...... mi comunica che la bimba è nata (parto cesareo d'urgenza) ..... piccola ... ma sta bene.
Io ero alla 32^ settimana ... la bambina era piccola ... pesava 1170 per 38 cm (c'era un ritardo di crescita .... forse - il ginecologo - doveva ascoltarmi quando gli dicevo che non la sentivo muovere!!!!!).
Mio marito mi dice che la piccola è stata intubata e trasportata all'ospedale di Como in terapia intensiva (a Saronno non sono attrezzati).
Cerco di farmi spiegare quello che mi è successo ... una ginecologa bravissima (che per fortuna era di turno quella famosa notte) mi spiega che ho avuto eclampsia (pressione alle stelle + coma + convulsioni) ... tutto improvviso ed imprevedibile (tenta di "giustificare" il mio ginecologo?).
Prima di questa esperienza - non immaginavo che potesse succedere una cosa del genere (parlo di gravidanza in generale) ... se avessi saputo ... stavo più controllata ... magari non andavo neanche al lavoro.........
Dopo 5 gg mi dimettono da Saronno e - finalmente - posso vedere la bimba. In quel momento si apre un nuovo capitolo nella mia vita: si chiama TIN.
Questo periodo (devo essere sincera) l'ho vissuto un po' con incoscienza :shock: ...... abbiamo superato un po' di problemi .... ma - forse perchè non erano gravi e i dottori ci rassicuravano in ogni momento - il nostro spirito era "sereno" (per quanto possibile).
Adesso capisco che non dovevo dare tutto per scontato ... che i problemi erano dietro l'angolo .... e ancora ce ne potrebbero essere.

Dopo 43 giorni di TIN raggiungiamo i 2 kg e Giada viene dimessa. :D

Grazie a tutte voi per avermi ascoltato. :oops:
Cry
Cristina, mamma di Giada (2 dicembre 2005, 32 settimane, 1170 gr)
Avatar utente
cri77
Prematuro
Prematuro
 
Messaggi: 21
Iscritto il: 1 apr 2007, 21:40

Messaggioda Marco il 23 apr 2007, 9:54

Cara Raffi,
mi associo a Sandra, e devo anch'io farti i miei complimenti, non si puo' certo dire che tu non abbia il coraggio delle tue azioni.
Credo non sia facile ammettere pubblicamente tutto questo.
Devo pero' dirti che nei 5 mesi di degenza ho visto diverse madri che rifiutavano i figli per il senso di anadeguatezza che sentivano a seguito della nascita prematura.
Quindi credo sia possibile che insorga questo strano sentimento.
L'importante e' che tu abbia ritrovato la tua serenita' e Camilla abbia ritrovato la sua mamma.

Ciao

Un forte abbraccio
Marco
papa' di Francesca 24 sett. 690 gr. 9-11-2000
Avatar utente
Marco
Bimbo
Bimbo
 
Messaggi: 638
Iscritto il: 21 mar 2007, 19:38
Località: Milano

Messaggioda Marco il 23 apr 2007, 10:09

cri77 ha scritto:Ecco la mia storia ....

La gravidanza proseguiva bene (a parte nausea e vomito che mi ha accompagnato fino alla fine).
Andava così bene che ho fatto tutti i documenti (che comportano visite) per poter lavorare anche l'ottavo mese e - quindi - per poter stare di più con la mia bimba.
Ma - dopo 5 giorni di lavoro dell'ottavo mese - la notte (per fortuna) tra il 1 e il 2 dicembre 2005 ho avvertito dei forti dolori al petto.
Pensavo passasero da soli ... non immaginavo che stesse succedendo qualcosa!!!!
Sono andata al pronto soccorso ... mi ricordo solamente che i dolori aumentavano e mi sono sdraiata su un lettino con una flebo ... poi più nulla.
Mi sono svegliata intorno alle 7 di mattina del 2.12.2005 ... non ricordavo nulla ...non sapevo nulla ... neanche che la mia bimba era nata.
Mi ricordo la faccia di mio marito ... tra lo spaventato ed il contento ..... tenta di rassicurarmi ...... mi comunica che la bimba è nata (parto cesareo d'urgenza) ..... piccola ... ma sta bene.
Io ero alla 32^ settimana ... la bambina era piccola ... pesava 1170 per 38 cm (c'era un ritardo di crescita .... forse - il ginecologo - doveva ascoltarmi quando gli dicevo che non la sentivo muovere!!!!!).
Mio marito mi dice che la piccola è stata intubata e trasportata all'ospedale di Como in terapia intensiva (a Saronno non sono attrezzati).
Cerco di farmi spiegare quello che mi è successo ... una ginecologa bravissima (che per fortuna era di turno quella famosa notte) mi spiega che ho avuto eclampsia (pressione alle stelle + coma + convulsioni) ... tutto improvviso ed imprevedibile (tenta di "giustificare" il mio ginecologo?).
Prima di questa esperienza - non immaginavo che potesse succedere una cosa del genere (parlo di gravidanza in generale) ... se avessi saputo ... stavo più controllata ... magari non andavo neanche al lavoro.........
Dopo 5 gg mi dimettono da Saronno e - finalmente - posso vedere la bimba. In quel momento si apre un nuovo capitolo nella mia vita: si chiama TIN.
Questo periodo (devo essere sincera) l'ho vissuto un po' con incoscienza :shock: ...... abbiamo superato un po' di problemi .... ma - forse perchè non erano gravi e i dottori ci rassicuravano in ogni momento - il nostro spirito era "sereno" (per quanto possibile).
Adesso capisco che non dovevo dare tutto per scontato ... che i problemi erano dietro l'angolo .... e ancora ce ne potrebbero essere.

Dopo 43 giorni di TIN raggiungiamo i 2 kg e Giada viene dimessa. :D

Grazie a tutte voi per avermi ascoltato. :oops:
Cry


Ciao Cri,
non posso immaginare come ti sei sentita in quei 5 giorni in cui non hai visto la tua cucciola.
Mia moglie quando si e' svegliata dopo il parto (le avevano dato dei tranquillanti), tirandosi dietro la flebo, camminando a gambe larghe, con le infermiere che le gridavano di tornare a letto, e' andata in TIN per vedere l'essere nell'incubatrice.
Non poteva resistere.:shock:
Chissa' come sei stata male tu, per 5 gg. :oops:
Marco
papa' di Francesca 24 sett. 690 gr. 9-11-2000
Avatar utente
Marco
Bimbo
Bimbo
 
Messaggi: 638
Iscritto il: 21 mar 2007, 19:38
Località: Milano

Messaggioda cri77 il 23 apr 2007, 10:22

E' stata dura ... soprattutto vedere le altre mamma felicissime con i propri bimbi in stanza.
Io (che dovevo ancora capire bene che cosa mi era successo) ero un po' "stordita"+depressa .. ma non mi potevano dimettere perchè dovevano tenermi sotto osservazione.
Mi ricordo come se fosse ieri l'emozione che ho provato vedendo la bimba dopo 5 gg.
Grazie a tutti .. perchè mi capite ... e vuol dire tanto!!!! :D
Cristina, mamma di Giada (2 dicembre 2005, 32 settimane, 1170 gr)
Avatar utente
cri77
Prematuro
Prematuro
 
Messaggi: 21
Iscritto il: 1 apr 2007, 21:40

Messaggioda lu&denise il 23 apr 2007, 11:00

anch'io,il primo gg che l'ho vista da vicino,ovvero dopo 3 gg dal parto....quando ho visto quell'esserino pieno di tubi di fili di canne...nn riuscivo a sentirla mia.mi sembrava di nn aver partorito,mi sembrava di guardare un bimbo minuscolo in quello strano reparto cm tutti gli altri....
quando ero li...nn mi soffermavo a guardarla,guardavo i bimbi intorno,guardavo il monitor,guardavo l'orologio attaccato alla parete e speravo che fosse già ora di andarseno.
poi un gg quando sn entrata,mentre stavo per andarmene ha aperto gli occhi...mi fissava,uno sguardo pieni di sofferenza...
bhe...sn scoppiata a piangere,si!era la mia bambina!!!e mi diceva di aiutarla ma io nn potevo fare nulla....
da quel gg nn vedevo l'ora di andare da lei,le parlavo.le raccontavo...ed anche se ha aperto gli occhi dopo 15 gg...ormai sapevo che lei era parte di me...
quando poi,dopo 4 settimane l'ho potuta prendere finalmente in braccio....sn stata la più felice del mondo!!!!
e per un po mi sn sentita in colpa per nn averla guardata e accettata i primi gg...quelli più critici.
ma pensandoci ora,era un modo per cercare di nn affezionarmi troppo a lei...

cara raffy...sei stata forte...e brava a riuscire a raccontarci la tua storia!
Luana
mamma di Alex 38 sett 20/08/05
Immagine

mamma di Denise 32 sett,1125kg,32cm 03/08/'06
Immagine
Avatar utente
lu&denise
Saggio
Saggio
 
Messaggi: 5444
Iscritto il: 3 apr 2007, 23:00
Località: prov.Cr

Messaggioda Silvia il 23 apr 2007, 11:08

Sto preparando il sito su Riccardo..forse anche per sfogarmi per quello che e' successo...
Gravidanza imprevista...Non che non ci pensassi - avevo 36 anni - ma volevo programmarla per l'autunno e nn per l'estate che nn amo molto..Cmq sia siamo contenti...dalla prima ecografia si scopre che aspetto 2 gemelli!! NN sono affatto sorpresa dalla cosa..Mio nonno era un gemello..poteva capitare..Tutto ok...poi arriva il momento dell'amniocentesi..A dire il vero la mia pancia era un po' piu' grossa della norma ma pensavo fosse per i gemelli.. Si scopre invece che i due bambini soffrono di trasfusione feto-fetale. Le due sacche sono collegate tramite vasi sanguigni e uno da' troppo all'altro, sono quindi entrambi a rischio: uno deperisce, l'altro si gonfia troppo. Nessuna possibilita' di sopravvivenza. Scopro tramite Internet che in Italia al Buzzi di Milano fanno un intervento particolare che puo' darmi speranza: fetoscopia laser. In pratica entrano nelle sacche e scollegano i vasi sanguigni. Di corsa a Milano, faccio l'operazione, le prime 48 ore sono cruciali. va tutto bene! i due gemelli sono salvi! Dopo 10 giorni controllo. Va tutto bene. Poi al quinto mese faccio la morfologica. Nn dimentichero' la faccia dell'ecografista: Signora, il cuoricino del gemello che sta a sinistra - lo avevamo chiamato Giorgio - nn batte piu'!
Altre giornate di dolore..Ma ci tiriamo su, bisogna pensare a Riccardo. Passo da uno specialista all'altro fino a che una super ginecologa mi dice che io sono a rischio trombosi cosi' come Riccardo..cure su cure, eparina, medicine varie. Alla 26esima settimana durante un controllo al fatebenefratelli di Roma scopriamo che il liquido sta piano piano svanendo, mi ricoverano d'urgenza e mi mettono a letto, immobile. Due giorni dopo vado in bagno e mi si rompe la sacca...esce un liquido verde...infetto..Riccardo rimane praticamente senza liquido per qualche giorno. Poi il lunedi' successivo mi operano con l'epidurale. Signora, mi dice il ginecologo, suo figlio ha piu' possibilita' di vivere fuori che dentro di lei! Prima dell'intervento, sulla barella, ho salutato Riccardo, gli ho detto con il pensiero: Ric, ora la tua mamma nn puo' piu' fare niente, devi cavartela da solo, ma so che ce la farai!
L'operazione e' durata un po' pi' del previsto..dovevano anche rimuovere la sacca con il gemellino morto...Pesava 500 grammi, si era fermato alla 22esima...
Riccardo ha pianto..pensate..915 grammi ed ha avuto la forza di fare un piccolo lamento..POi 78 giorni di ospedale con alti e bassi - che conoscete bene!
Volete ridere? I gemelli dovevano nascere il 5 novembre (Ric e' uscito fuori il 7 agosto). A settembre mentre andavo in TIN mi chiamano dall'ospedale cui mi ero rivolta per dirmi che stava iniziando il corso pre-parto :D
Scusate se sono stata lunga..certo che quando penso alle mie colleghe che si sono fatte 9 mesi tra massaggi, yoga, corsi di nuoto e varie..grrrr..le ammazzerei tutte! :wink:
Silvia
mamma di Riccardo 27 sett. 915 gr. 07/08/06

http://www.soldodicacio.com
Immagine
Avatar utente
Silvia
Saggio
Saggio
 
Messaggi: 5235
Iscritto il: 2 apr 2007, 0:04
Località: Civitavecchia - Roma

Messaggioda federica il 23 apr 2007, 12:59

esiste il senso di inadeguatezza e la paura di non sapere affrontare il dolore (rifiuti il bambino, così se dovesse morire, magari sofrirai meno).
quando è nata mia figlia, sono andata in TIN dopo 5 giorni, stavo male avevo una infezione ma nel profondo so che era una scusa... sapevo che sarei rimasta sconvolta e così è stato (infatti, sebbene la salute mia fosse pessima, so che sono quasi svenuta per lo shock). era uno scherzo della natura, mi sembrava la mia vecchia e adorata nonnina, non un bambino, neanche un bambino in miniatura. vedevo le altre mamme che facevano foto e filmini, io ho intimato a mio marito di non fare niente: comunque finifiva, volevo dimenticare. vedevo le altre mamme che si tiravano il latte come delle pazze, io dopo 2 giorni dal parto ho preso le pastiglie. mi alzavo al mattino, sperando che arrivasse subito notte. un giorno su e l'altro giù (il famoso ottovolante) e tutti i miei sogni frantumati. mio marito lo sentivo distante, mi sembrava che ognuno di noi fosse chiuso nel suo dolore e nostra figlia, tanto voluta e desiderata da entrambi, non ci unva ma ci separava, nella difficoltà anzichè essere uniti eravamo prigionieri dalla nostra cupa sofferenza. l'unica persona che sembrava capirmi era mia mamma, che mi ha accudito con una meravigliosa dedizione (e di solito è una molto dura e rompiscatole vera).
come lu, un giorno quella minuscala creatura ha aperto gli occhi mentre ero lì, guardavo il suo torace magro e depresso, in quel momento mi è sembrato che lei cercasse con tutte le forze di respirare, contro anche la natura, con un attacamento alla vita, come a dirmi "mamma, non mollare, perchè io non mollo!". so che sono tutte fantasie mie, ma quello mi ha salvato.
un abbraccio a tutti.
Federica, mamma di Matteo (31/05/2001, a termine) e di Matilde (11/08/2003, 27+4 ws)
Avatar utente
federica
Ragazzo
Ragazzo
 
Messaggi: 1278
Iscritto il: 16 apr 2007, 13:44

Messaggioda Marco il 23 apr 2007, 13:21

federica ha scritto:esiste il senso di inadeguatezza e la paura di non sapere affrontare il dolore (rifiuti il bambino, così se dovesse morire, magari sofrirai meno).
quando è nata mia figlia, sono andata in TIN dopo 5 giorni, stavo male avevo una infezione ma nel profondo so che era una scusa... sapevo che sarei rimasta sconvolta e così è stato (infatti, sebbene la salute mia fosse pessima, so che sono quasi svenuta per lo shock). era uno scherzo della natura, mi sembrava la mia vecchia e adorata nonnina, non un bambino, neanche un bambino in miniatura. vedevo le altre mamme che facevano foto e filmini, io ho intimato a mio marito di non fare niente: comunque finifiva, volevo dimenticare. vedevo le altre mamme che si tiravano il latte come delle pazze, io dopo 2 giorni dal parto ho preso le pastiglie. mi alzavo al mattino, sperando che arrivasse subito notte. un giorno su e l'altro giù (il famoso ottovolante) e tutti i miei sogni frantumati. mio marito lo sentivo distante, mi sembrava che ognuno di noi fosse chiuso nel suo dolore e nostra figlia, tanto voluta e desiderata da entrambi, non ci unva ma ci separava, nella difficoltà anzichè essere uniti eravamo prigionieri dalla nostra cupa sofferenza. l'unica persona che sembrava capirmi era mia mamma, che mi ha accudito con una meravigliosa dedizione (e di solito è una molto dura e rompiscatole vera).
come lu, un giorno quella minuscala creatura ha aperto gli occhi mentre ero lì, guardavo il suo torace magro e depresso, in quel momento mi è sembrato che lei cercasse con tutte le forze di respirare, contro anche la natura, con un attacamento alla vita, come a dirmi "mamma, non mollare, perchè io non mollo!". so che sono tutte fantasie mie, ma quello mi ha salvato.
un abbraccio a tutti.


Brrr....!!!
A 6 anni di distanza devo dire che mi avete tutte fatto venire la pelledoca alta 1 cm....
Soprattutto quando dici che sembrava una vecchina.
E' proprio vero! Sembrano dei vecchi perche' sono magri, tutt'ossa e con la pelle raggrinzita.
Poi crescono e diventano dei fiorellini, ma all'inizio..... :shock:
Non li si guarda.
Marco
papa' di Francesca 24 sett. 690 gr. 9-11-2000
Avatar utente
Marco
Bimbo
Bimbo
 
Messaggi: 638
Iscritto il: 21 mar 2007, 19:38
Località: Milano

Messaggioda ti_scrivo il 23 apr 2007, 13:26

a me ha salvato vederla trascurata!
Nel mio attacco di panico c' era il desiderio di proteggermi dalla realtà... avevo serrato le saracinesche chiuso a chiave le porte... i miei pensieri... erano nel dirmi che non ero pronta ed il mio gesto di attaccamento al braccio a mio marito non era altro che delegare il mio ruolo... non ero ancora pronta... non ero pronta...
Avatar utente
ti_scrivo
Gattonante
Gattonante
 
Messaggi: 247
Iscritto il: 15 apr 2007, 2:26

Messaggioda sandra il 23 apr 2007, 15:31

Nel mio caso devo ammettere che sono stata più fortunata di molte di voi. Ho potuto vedere Tommy il giorno dopo. Mi hanno portato in carrozzina con il catetere ancora attaccato.

Non stavo in piedi e non so quanto ci ho messo tra il mettermi il camice e il sovrascarpe e fare quei 6 metri che mi separavo dalla sala di preparazione alla sua "cameretta".

So solo che quando diventi genitore per la prima volta, come nel nostro caso, non sai cosa aspettarti. Io penso di avere vissuto la degenza di Tommy come una fase di preparazione. In coscienza non sapevo cosa fosse la prematurità e non ho voluto sapere niente fino a che ho ripreso a lavorare che Tommy aveva 8 mesi. E' stato lì che ho avuto bisogno di aiuto ed ho trovato il forum.

Sono sempre stata un'ottimista; forse Tommy non mi ha mai dato motivo di preoccupazione in TIN e anche i medici mi dicevano che era lì solo per mettere su un po' di ciccia... quindi devo ammettere che sono stata anche un po' "incosciente". Non mi sentivo mamma perché non avevo con me mio figlio...

Se penso che la prima cosa che ho detto quando mi sono svegliata dall'anestesia totale è stata "ma che male!" e non come sta il bimbo!!!!

Genitore lo diventi col tempo. Non c'è scuola non c'è corso, nessuno ti può insegnare ad amare un esserino...

La cose sarebbero diverse se dovessi avere un parto pre-termine ora, perché sono al corrente di ciò che potrebbe succedere, dei tanti problemi che potrebbe avere....ma soprattutto ora so cosa sia l'amore incondizionato, quello per il quale ti priveresti di tutto e di tutti, quello che ti fa alzare nel mezzo della notte per andare a gardare tuo figlio che dorme, quello che non ti fa dormire se ha due linee di febbre, quello che ti fa pensare a come la tua vita non potrebbe essere più la stessa se lui non ci fosse, quelll'amore per il quale daresti sempre la tua vita.

Lo guardo mentre dorme con la certezza che ho il cuore gonfio di amore per lui, un amore unico, incondizionato, impagabile... Mi piace a volte tenermelo nel lettone per annusarmelo un po' e stringerlo a me... mi piace quando a volte "fa il bimbo piccolo" e facciamo gli scemi tutti e due... mi piace quando devo giocare a Power rangers con lui... oppure a fare la lotta (è molto fisico il puffo)...

va beh, basta che mi prende la mano poi!

Un bacione
Sandra
Mamma di Tommaso, 32 sett 1650 gr. 29/06/2002
Immagine
Avatar utente
sandra
Uomo
Uomo
 
Messaggi: 2192
Iscritto il: 2 apr 2007, 21:22
Località: Cassano d'Adda MI

Messaggioda Fran il 24 apr 2007, 0:12

Anche io purtroppo non ho potuto vedere il mio bimbo subito dopo la nascita. Nel mio caso, dopo aver trascorso circa sei settimane a letto in ospedale, non riuscivo neanche a stare seduta, non appena ci provavo mi veniva da vomitare, si anneriva la vista e svenivo. Avevo la pressione a terra.
La notte prima che il bimbo nascesse mi avevano dato la morfina per calmare i dolori e cercare di guadagnare tempo, ma la mattina successiva il medico ha deciso ti farmi l' anestesia generale e proseguire con il cesareo. Ricordo di aver chiesto ad una delle infermiere di uccidermi per pieta', i dolori erano troppo forti, avevo il cerchiaggio e il bimbo voleva uscire.
Quando mi sono svegliata mi hanno detto che il bimbo stava bene. Per quanto riguarda i prematuri ero totalmente disinformata, credevo che bastasse raggiungere la 24^ perche' il bimbo fosse fuori pericolo. Ignoravo totalmente i problemi respiratori, le infezioni e tutto il resto. Ero proprio felice in senso egoistico, finalmente avrei potuto lasciare il letto, in piu' avevo un bambino che avrebbe solo dovuto crescere per tornare a casa. Quanto mi sbagliavo!
Alcune ore dopo mio marito mi ha portato una foto del bimbo, non aveva nessun tubo e sembrava grande, la cosa che ho notato subito era il suo aspetto fisico, era scuro, raggrinzito e bruttarello. Ma per me l'importante era il fatto che stesse bene, Ha, Ha, Ha!
Quando finalmente due giorni dopo sono riuscita e scendere in Tin, mi e' crollato il mondo addosso, ho visto un esserino miscolo con flebo e tubi da tutte le parti. Mi e' venuto un senso di colpa pesantissimo, tutto il sollievo provato al risveglio dall'anestesia se ne era andato, la mia creatura stava soffrendo, sembrava un cristo in croce con l'aggiunta del respiratore. Mi sono sentita la persona piu' egoista di questo mondo, io finalmente potevo lasciare il letto, e ora il mio bimbo era inchiodato ad uno.
Da quel momento ho pianto a dirotto per due giorni e non volevo piu' lasciare il Tin. Non notavo piu' la sua pelle cascante e le orecchiette all'altezza del collo, vedevo solo la sua sofferenza e me ne davo la colpa. Se solo avessi potuto tenerlo in pancia qualche settimana in piu', e mi odiavo per aver riso e scherzato del suo aspetto fisico nella foto prima di averlo visto nella realta'. Mi ci e' voluto un po' di tempo per perdonarmi, come ho gia' detto pensavo che stesse bene e sono stata ingannata dalla foto scattata prima che lo intubassero. Ora capisco perche' mio marito non avesse voglia di ridere o scherzare.
Abbiamo avuto una serie di alti bassi, con il foro di botallo che non si chiudeva, le trasfusioni e tutto il resto ma alla fine ce l'abbiamo fatta!
Ora me lo guardo sempre, il mio piccolo eroe, gli bacio le manine, le braccia, i piedini con le cicatrici dei prelievi fatti ogni tre ore...
Fran & Baby (26w 888 gr. 5 Sett. 2003)
Avatar utente
Fran
Ometto
Ometto
 
Messaggi: 1176
Iscritto il: 6 apr 2007, 5:44
Località: USA

Messaggioda robyve68 il 24 apr 2007, 16:55

anche se sono passati piu' di sette anni , leggendo le vostre storie mi e' sembrato di rivivere tutto come se fosse ieri.
La mia storia e' simile alla vostra parto prematuro x gestosi, angoscia prima del parto, incoscienza dopo il parto.Non so ma dopo la nascita di Alice ho praticamente vissuto in un mondo tutto mio, scaglionato giorno per giorno dalla vita quotidiana e di quella in Tin.
Non mi rendevo conto della gravita' della cosa, pensavo che Alice fosse solo piccola e bisognava solo attendere la sua crescita...del mondo dei prematuri non ne sapevo NULLA.Il fatto di vederla nell'incubatrice x me voleva gia' dire ke non c'era piu' pericolo, ma quanto mi sbagliavo.
Mi ricordo che io mi comportavo da mamma ma era come se non provassi nessun sentimento, cioe' facevo le cose xke' le dovevo fare e non xke' le sentivo,ma un bel giorno e' successo una cosa che mi ha dato una scrollata enorme e da li ho iniziato ad essere la mamma di Alice.Successe che un bel pomeriggio arrivo in tin(allora si poteva entrare solo mezza giornata) entro nella saletta dove c'era l'incubatrice di Alice alzo il telo e vedo che li mia figlia non c'era .... sembravo una pazza ho iniziato a correre da un'incubatrice all'altra e non la vedevo ho creduto di morire in quel momento...nel frattempo arrivo' un'infermiera che mi disse signora Alice sta bene , sta proprio cosi' bene che l'abbiamo spostata di stanzetta con i bimbi fuori pericolo.Li allora mi accorsi che le varie stanze servivano ad indicare i vari passaggi fino alle dimissioni.
Poi un'altro bel scossone e' stato il colloquio con la pediatra per le dimissioni di Alice, perche' l'ho dovuta portare a casa anche se usava ancora l'ossigeno e in quel colloquio ho avuto un'altra bella martellata in testa la pediatra mi disse che Alice aveva la leucomalacia altra cosa della quale non ne sapevo NULLA , mi ricordo che non riuscivo neppure a pronunciare quel nome.A distanza di sette anni le cose ora vanno meglio molto meglio, la strada e' sempre fatta di alti e bassi ma devo dire che Alice mi ha e tutt'ora mi aiuta a superarli tutti con la sua voglia di vivere e la sua allegria.
roberta mamma di alice (21.07.99 29 sett. 800gr)
Avatar utente
robyve68
Prematuro
Prematuro
 
Messaggi: 12
Iscritto il: 2 apr 2007, 11:18
Località: MESTRE (VE)

Prossimo

Torna a Nascita

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti

 


MKPortal ©2003-2008 mkportal.it