FORUM DEI PREMATURI

Una domanda a tutte per non dar ragione a mio marito.

Leggendo le storie di quasi tutte e vedendo i vari siti scopro sempre più che tutti avete fatto il battesimo normale in chiesa.
Ma sono l'unica che ha pensato "tanto muore meglio battezzarla almeno siamo sicuri"

Non essendo sposata in chiesa (per mancanza di soldi e tempo) ho preferito battezzarla in ospedale l'indomani.
Quando l'ho portata a casa ho chiesto se potevo fare il rito, visto che nessuno ha assistito al battesimo, e mi hanno fatto solo la preghiera con la veste e la candela.

Adesso vi chiedo (mio marito non mi haparlato per 2 giorni) sono stata pazza?

No, no...
Noi l'abbiamo battezzata nell'incubatrice....
Non scherzo...stavamo per darle l'estrema unzione....Ripeto non scherzo...
Poi invece....e' qui che sgambetta come un diavoletto....
Non sei stata pazza, hai fatto bene...!!!
Ciao

pure noi l'abbiamo battezzata in ospedale a due giorni dalla nascita. non perchè le sue condizioni fossero così disperate in quel momento, ma pensavo due cose fondamentalmente: che avesse bisogno di tutto l'aiuto possibile e "se muore senza battesimo?". Pensieri folli di una mamma disperata, ma onestamente mi ha dato conforto battezzarla. purtroppo quel giorno c'era solo mio marito (io ero messa male per andare in TIN, soprattutto perchè avevo un'infezione), lui è ateo, ma è tornato dal battesimo sconvolto.
per me non sei pazza, e se lo sei, sei in buona compagnia!
un abbraccio.

Un giorno è venuta una suora in Terapia Intensiva (proprio quando Sofia aveva preso la polmonite ed era stata quindi reintubata con la respirazione assistita) a proporre a me ed altre mamme il battesimo... ad essere sincera non mi ha fatto un bell'effetto, in quel momento mi era sembrata una proposta di "estrema unzione" Cmq, avevamo accettato la cosa ma alla fine per una serie di cose la suora non è potuta venire, così niente battesimo in incubatrice! Sofia verrà battezzata il 22 settembre prossimo

Ma come pazza? Perché? Avrai seguito il tuo cuore, no? Pensa che io mi sono sempre vantata di non essere credente, poi mi sono sposata in chiesa (ma con rito protestante e prete donna) e Love l'ho fatto battezzare (con rito cattolico) dal sacerdote amico del cuore di mio padre.

IO non l'ho fatto battezzare perché non lo sentivo giusto. Ecco, non credo che Dio non lo avrebbe accolto, se non fosse stato battezzato. E` un discorso delicatissimo, lo so, ma secondo me hai fatto proprio bene.

Dai, non farti tutti questi problemi. Caertamente non sbagli quasi mai

Sono un umano e non extra terrestre

Hai fatto benissimo a battezzarla ... sono degli angioletti e devono essere protetti.
Anche una mia amica ha fatto così e dopo mesi ha fatto il normale rito in chiesa.
baci

Noi non l'abbiamo fatta battezzare.
Mi ricordo che quando ho fatto il corso per il battesimo di Andrea, avevo chiesto al nostro parrocco se esisteva veramente il "Limbo", dove dovrebbero finire i bambini morti non battezzati. Mi disse che la Chiesa lo aveva abolito.

Così quando quella drammatica domenica (29 gennaio 2006- non dimenticherò mai quel giorno) ci dissero che probabilmente non sarebbe arrivata a sera, che le probabilità che sopravvivesse erano un lumicino, non ho pensato al battesimo. Le ho semplicemente dato il permesso di andarsene in paradiso, le ho detto che aveva il permesso di lasciarci, che noi eravamo felici di averla conosciuta, anche se per pochi giorni, le ho dato il permesso di lasciarci perchè così avrebbe smesso di soffrire...

Il ritorno a casa, quella sera, fu un incubo, io e mio marito pensavamo che avremmo dovuto organizzarle il funerale...

Invece, il lunedì mattina si era ripresa! Un vero miracolo anche per i medici.

Non so perchè a noi è stato concesso questo privilegio, ma credetemi se vi dico che ringrazio Dio ogni giorno, più volte al giorno.

Ora devo smettere di pensarci, sennò innaffio la tastiera!

Il battesimo l'abbiamo fatto domenica 24 settembre 2006 con enorme orgoglio!

stefaniabovo ha scritto:Noi non l'abbiamo fatta battezzare.
Mi ricordo che quando ho fatto il corso per il battesimo di Andrea, avevo chiesto al nostro parrocco se esisteva veramente il "Limbo", dove dovrebbero finire i bambini morti non battezzati. Mi disse che la Chiesa lo aveva abolito.

Così quando quella drammatica domenica (29 gennaio 2006- non dimenticherò mai quel giorno) ci dissero che probabilmente non sarebbe arrivata a sera, che le probabilità che sopravvivesse erano un lumicino, non ho pensato al battesimo. Le ho semplicemente dato il permesso di andarsene in paradiso, le ho detto che aveva il permesso di lasciarci, che noi eravamo felici di averla conosciuta, anche se per pochi giorni, le ho dato il permesso di lasciarci perchè così avrebbe smesso di soffrire...

Il ritorno a casa, quella sera, fu un incubo, io e mio marito pensavamo che avremmo dovuto organizzarle il funerale...

Invece, il lunedì mattina si era ripresa! Un vero miracolo anche per i medici.

Non so perchè a noi è stato concesso questo privilegio, ma credetemi se vi dico che ringrazio Dio ogni giorno, più volte al giorno.

Ora devo smettere di pensarci, sennò innaffio la tastiera!

Oddio! Mi hai fatto venire in mente due orribili momenti vissuti durante il ricovero in Tin di Sofia...
Il primo quando, dopo l'operazione chirurgica al "Dotto di Botallo" ad una settimana di vita - peso 630gr (quel maledetto dotto che non si è voluto chiudere con nessuno dei cicli di terapia), Sofia ha avuto per giorni e giorni un drenaggio permanente nel punto di sutura che non si arrestava e che un giorno le ha causato la quasi totale perdita di liquidi al tal punto che le pareti del cuore le si stavano ispessendo! Ricordo quel pomeriggio come se fosse ieri, il medico di turno ci disse che era la prima volta che si trovavano di fronte ad un simile problema e che quindi la prognosi era riservata... in pratica non ci assicuravano che Sofia avrebbe superato la nottata! Ricordo ancora la sensazione che io e mio marito abbiamo provato in quel momento, di completo svuotamento
Il secondo quando, dopo una serie di apnee, le hanno diagnosticato una polmonite da virus e sono stati costretti a reintubarla. Quel pomeriggio quando sono arrivata in Tin ed ho visto Sofia di nuovo con il tubo nel naso e con una bombola di ossigeno enorme mi è ricrollato il mondo addosso! Sofia era stata di nuovo data per spacciata e, casualmente, sempre dallo stesso medico!!! Secondo me portava un pò SFIGA... Ricordo di essermi inkkkazzata a tal punto che ho detto a mio marito: ma il destino cosa vuole da noi?!? Ce la vuole dare o no questa bambina?

Io non ho voluto battezzarlo in ospedale: in un certo senso volevo dargli piena fiducia, non volevo prendere in considerazione la possibilità della sua morte.

io già da quando mi hanno operata pensavo al suo funerale perché non credevo nei miracoli e non pensavo che potessero esistere nascite di questo genere.
Solo ora capisco mio marito che mi ha odiato per questo.
Quando in chiesa abbiamo completato il rito abbiamo chiesto se poteva fare anche il gesto dell'acqua e il prete disse "mi dispiace non posso fare altro io ho finito é tardi" e ci ha letteralmente messo alla porta. in quel momento non ero più sicura se era giusto.
Poi ho riflettuto e Ilaria mi ha dimostrato, secondo me, che ho fatto bene.
Durante l'unica operazione che Ilaria ha subito il suo cuore ha smesso di battere e appena i medici hanno detto basta il suo cuore ha ripreso a battere e tutti mi dicevano signora lei ha davvero un angelo in paradiso che la segue.
Da quel momento le cose sono un po cambiate.
Non vado in chiesa non prego pero' mi sento più protetta e dico sempre

FA QUELLO CHE DEVI E IO LO ACCETO;

Non so a chi lo chiedo pero' ho ottenuto tante risposte.

Ciao a tutti, noi siamo credenti e quando la mattina del parto mi hanno detto che Davide doveva nascere oltre ai nostri genitori io e mio marito abbiamo chiamato tutti gli amici piu' vicini chiedendo che pregassero per il nostro bambino, mi sembrava l'unica cosa che potevo fare..
Poi nei primi giorni non ho voluto pensare al suo battesimo, dicevo "non voglio farlo con l'idea della morte"...come Cheti penso che sia stato un modo per dargli fiducia..mah, non so forse era un modo per difendermi dal dolore...
Poi l'8 dicembre nella festa dell'Immacolata Concezione Davide era gia' fuori dall'incubatrice e stava abbastanza bene, cosi' abbiamo pensato di fagli un regalo facendo un battesimo "rapido" in ospedale (il sacerdote ha usato solo con l'acqua e poche parole) ma e' stato un giorno bellissimo! Abbiamo poi fatto un rito di completamento alcuni mesi dopo in chiesa con padrino, madrina invitando tutti quelli che avevano pregato--tantissima gente!
Ad oggi siamo contenti di aver fatto così, pero' penso che veramente in quei momenti e' giusto seguire il proprio cuore!
Ciao a tutti
Lorenza

Io Alessio l'ho battezzato il 24 Giugno a casa (noi siamo stati dimessi il 6 Gennaio). Non ho mai voluto battezzarlo a casa perchè mi faceva una brutta sensazione. Alice è morta all'improvviso dopo 5 giorni e quando si sono accorti che non ce l'avrebbe fatta l'hanno battezzata. Non è stata una grande consolazione, ho sempre creduto che sarebbe comunque andata in paradiso perché non avrebbe avuto nessun peccato..una piccola bimba innocente!
Per Alessio abbiamo sperato e creduto che ce la facesse e abbiamo voluto farlo con calma e tranquillità a casa.

Nonostante le condizioni precarie del mio bimbo io ho preferito aspettare le dimissioni per battezzarlo. L'opzione del battesimo non mi era stata offerta ed inoltre, visto che il topo e' nato in Belgio, la cerimonia sarebbe stata in francese ed io volevo capirla completamente e farne parte. Devo aggiungere che avevo anche un po' paura di dargli il permesso di lasciarci, gli ho detto che ormai c'era e sarebbe rimasto con noi. Gli ho promesso un bel battesimo senza tubi e flebo e ho avuto la fortuna di poter mantenere la mia parola. Sono sicura che se anche ci avesse lasciato senza essere stato battezzato sarebbe andato dritto dritto in paradiso a giocare con il fratellino e le sorelline.