E' da un bel po' che non scrivo, sono successe molte cose alcune delle quali tutt'altro che piacevoli ma dovevo metabolizzarle e rimettere in sesto pensieri e sentimenti prima di provare a metterli nero su bianco.
Con Giuseppe va tutto bene, il suo lavoro ha preso una bellissima svolta. Molto spesso è in giro per l'Italia tra corsi di aggiornamento e formazione. Il suo direttore e il vice hanno molta fiducia nelle sue capacità e gli hanno chiesto di organizzare nella Banca dove lavora dei corsi per aggiornare gli altri dipendenti (e suoi colleghi) sulle evoluzioni delle procedure.
E' faticoso, ma lo vedo felice.
Il mio lavoro va avanti. Tra alti e bassi. Ma non voglio lamentarmi, in questo periodo di crisi è già molto possedere un posto di lavoro. Mi piacerebbe fare di più.
Avere qualche riconoscimento in più, ma per ora non ci sono queste possibilità e io faccio il mio accontentandomi di poter passare l'intero pomeriggio (dalle 15.30 che arrivo a casa in poi) con Rebecca. 
La nostra piccola grande donna cresce e ci regala ogni giorni gioie e soddisfazioni. Anche se a volte non è facile gestirla e i capricci sfociano spesso in punizioni del tipo: non si colora con i pennarelli; seduta nel divano senza televisione oppure in camera sua "a riflettere" sul perché ci siamo arrabbiati per la birbata che ha combinato...
In questo mare di serenità apparente, si agitano forti correnti.
Con Giuseppe, abbiamo deciso di provare a dare un fratellino (o una sorellina) a Rebecca e, armati di buoni propositi e tante speranze, siamo tornati nella clinica per la fertilità che ci ha aiutati la prima volta.
Siamo stati accolti come amici che non vedevano da tempo. Siamo stati felici di esserci affidati a loro, perché tra noi c'è un rapporto di fiducia e stima reciproca.
E' stato duro, chi ha fatto una cura per la PMA sa di cosa parlo: punture di ormoni, esami per i livelli ormonali, ecografie... una serie di esami preparatori per le punture di ormoni finali, quelli con i dosaggi più elevati per far finire di sviluppare gli ovuli per il prelievo.
Abbiamo provato a novembre. E' stato molto faticoso.
Ci siamo appoggiati a casa di una nostra cugina a Torino, ma abbiamo deciso di non portare con noi Rebecca che è rimasta a casa con i miei genitori e con quelli di Giuseppe.
Non so cosa sia successo e non credo di volerlo sapere mai... So che i nostri genitori, come bimbi dell'asilo, un bel giorno si sono messi a litigare e invece di aiutarci a stare tranquilli e sereni durante il nostro percorso, ci hanno fatti innervosire e litigare proprio il giorno dell'impianto degli embrioni...
Forse voglio cercare una giustificazione, e non è colpa di quello che è successo (della discussione intendo) ma a Natale l'impianto ha ceduto ed ho perso entrambi gli ovociti. Due bellissimi embrioni di primo livello.
Per noi è stato un Natale bruttissimo. Non avevo voglia di fare niente.
Né di festeggiare né di stare in famiglia. Ma ho fatto buon viso a cattivo gioco ed ho indossato un sorriso di circostanza... Ho cercato di essere serena per Rebecca, perché lei meritava un bellissimo Natale fatto di sogni da sognare e lavoretti da fare. Aveva sentito terribilmente la nostra mancanza in quella settimana ed io mi sentivo in colpa per averla lasciata sola quella settimana...
Comunque, passato il dolore per la perdita dei piccoli, abbiamo deciso di riprovare.
Desideriamo davvero tanto un altro bambino e anche Rebecca chiede un fratellino e una sorellina.
Non so cosa darei per riuscire a realizzare il suo desiderio.
Se penso che... se tutto fosse andato bene... a quest'ora il suo fratellino o la sua sorellina potevano essere qui, già nati... non posso fare a meno di piangere... Luglio è un brutto mese per me, ricco di ricordi negativi e dolorosi.
E così, determinati a ritentare, siamo tornati alla carica.
Nuova cura, nuovi esami... Il nuovo si è mescolato con la terapia che avevamo già fatto, è stata dura perché un medicinale che ho fatto mi ha dato parecchio fastidio, ma sono andata avanti perché non volevo gettare la spugna e metà terapia...
Questa volta, siamo saliti insieme alla bambina. Non avremmo resistito un'altra settimana senza di lei. Non saremmo stati tranquilli e lei lo stesso.
In vacanza è stata un vero angelo! Bravissima. Si è divertita molto e le abbiamo fatto un regalo inaspettato: l'abbiamo portata allo JStadium.
Anche questa volta, mi sono stati impiantati due ovociti. Uno di primo livello e uno di secondo.
Questa volta l'impianto aveva attecchito. Avevo fatto le beta ed erano positive.
Eravamo al settimo cielo. Due piccole vite stavano crescendo dentro di me. Era un sogno.
Un sogno trasformato in incubo il giorno del mio compleanno. Beta dimezzate.
L'impianto ha ceduto.
Mi si è spezzato il cuore.
Non volevo crederci, ho sperato che il risultato fosse sbagliato, magari che avessero analizzato il sangue di un'altra al posto mio, non riuscivo ad accettare quello che stava succedendo... Ho sperato fino all'ultimo e invece no... quell'esame del sangue aveva ragione e un paio di giorni dopo è arrivato il ciclo mestruale a spazzare via ogni piccola speranza...E adesso sono qui, a rimettere i cocci del mio cuore a posto un'altra volta. A tentare di ritrovare un po' di serenità e di fiducia; per fortuna questo non ci ha allontanati e stiamo ricreando un "noi" più forte di prima. Non è facile, ma certamente non getteremo la spugna.
Adesso abbiamo 5 piccoli fiori lassù, oltre l'arcobaleno... E 5 piccole stelline tatuate dentro il cuore dove nessuno le vede ma noi sappiamo che ci sono e ogni tanto lo sguardo si perde e il pensiero vola lontano... Ma siamo fortunati, abbiamo Rebecca non voglio piangermi addosso, abbiamo coppie di amici che non potranno mai avere figli propri e diventare una vecchia piagnucolosa proprio non mi va.
Passerà questo brutto periodo... Tutto tornerà sereno... E spesso mi ritrovo a canticchiare "Over the Rainbow", chissà cosa troveremo oltre l'arcobaleno... Magari un po' di coraggio per riprovare un'altra volta...
Somewhere over the rainbow
Way up high
And the dreams that you dreamed of
Once in a lullaby ii ii iii
Somewhere over the rainbow
Blue birds fly
And the dreams that you dreamed of
Dreams really do come true ooh ooooh
Someday I'll wish upon a star
Wake up where the clouds are far behind me ee ee eeh
... Io non pensavo di poter avere un altro bimbo e dopo aver tanto desiderato francy abbiamo detto va bene così.... Eppure questo piccolo dono dal cielo ci è arrivato e se non fa la birba nascerà per festeggiare i miei 40 anni... Tanti tanti auguri
