FORUM DEI PREMATURI

Povero dolce angelo...alla madre rimarrà un'angoscia infinita che credo sia la peggiore punizione...

non riesco a smettere di immaginare la piccina dentro quella macchina ardente che piange disperata...un angoscia terribile!! Tra l'altro sentivo ieri che 10, dico 10!!, adolescenti liceali hanno visto la piccola in macchina piangere e dimenarsi 3 ore prima che morisse e nessuno di loro ha fatto nulla!! ! Non riesco a crederci...bastava poco!..spaccare un finestrino e tirarla fuori..oppure chiamare i carabinieri...qualcosa si poteva fare!!!Che tristezza infinita ...dolce creatura!!

Ho letto da qualche parte che la madre era sconvolta dalla malattia del marito. E poi credo che la mente sia veramente qualcosa di inspiegabile. Paola, anche io lucidamente penso che non farei mai una cosa del genere, ma magari lei così lucida non era.... Non so....

l'unica cosa che per me é un po' assurda é perché se stava cosi confusa continuava a lavorare che cosa poteva insegnare, in quel periodo cosi buio per lei, ai suoi alunni?
Poi era il compleanno della bimba quindi cioé un giorno dove i pensieri dovevano essere rivolti solo a lei, alla fine era un giorno da festeggiare il amrito era fuori pericolo quindi...

Poi dico sempre il cervello é un filo di capello si puo' spezzare quanto meno te lo aspetti.

PAOLA-DANY ha scritto:Scusate ma io sono un po' dura:
non riesco proprio a giustificare la mamma...non ci riesco...sarà perchè noi con quello che abbiamo passato con i nostri bambini nelle tin...non potremmo mai fare degli errori del genere (io quando sono in macchina da sola con Daniele...se non lo sento mi giro in continuazione per vedere se respira)...

Ma forse quando si hanno bimbi sani che non hanno mai avuto problemi, i genitori prendono le cose un po' più sotto gamba...scusate tanto...accetto tutte le vostre costruttive critiche, ma io penso all'agonia ed all'angoscia di questa povera bimba che è morta piangendo e disperandosi rinchiusa dentro una macchina...per una dimenticanza...io credo una morte atroce...ingiustificabile la mamma...imperdonabile...

Chiedo ancora scusa se qualcuno si è offeso, ma con quello che sto facendo io (e state facendo Voi) per i nostri bimbi, non riesco ad accettare un "ERRORE" simile....una preghiera immensa per un angelo sfortunato..

Paola-Dany

povera piccola... è tremendo

rileggo gli articoli del giornale locale di merate, anche nelle parole dei giornalisti sembra ci sia la necessità di trovare una spiegazione, una giustificazione e cercare di proteggere questa mamma disperata.
in quel che ho letto mi hanno colpito alcune cose: la casa con un giardino curatissimo e l'erba perfetta. potevano avere un giardiniere, è vero, ma ricordo il giardino di mia mamma quando noi vivevamo là era un caos di giochi, e di far crescere l'erba perbene neanche se ne parlava.
poi il fatto che doveva far lezione alle 9 e invece le è stata chiesta una sostituzione ed è andata alle 8. quindi non è che ci fosse poi questo grande automatismo, visto che l'orario non era il suo solito. sei hai 3 bimbi e ti chiedono di andare un'ora prima al lavoro ti si scombussola tutto, pappe colazioni asili etc. lei invece è arrivata puntualissima.
e poi l'ultima cosa che mi inquieta di più: dopo che ha realizzato di aver lasciato la bimba in auto è salita in macchina ma non si è diretta verso l'ospedale, ma verso casa sua, e con il marito sono poi andati in ospedale.
ma se hai una figlia agonizzante sul seggiolino non ti precipiti al pronto soccorso

rosy ha scritto:Poi dico sempre il cervello é un filo di capello si puo' spezzare quanto meno te lo aspetti.

Ecco. L'ho visto veramente succedere da vicino. Il filo di capello spezzarsi.

Non siamo altro che esseri umani, alcuni giorni più lucidi, altri meno. Speriamo di non essere da soli, quando il nostro filo di capello si spezzerà.

Un abbraccio
Vale e Love

Povera piccola e povera mamma ...

Io non so.
Se mi chiedessero pensi che ti potrebbe succedere? risponderei così. Credo di no, ma la verità è che non so.

E io non sto. Non sto con gli accusatori nè con i difensori della mamma. Che senso ha stare da una parte o dall'altra.

Dedicato a chi dice: non si dimentica una figlia. di Daria Bignardi

Dopo la morte della bambina abbandonata in auto: proviamo a metterci nei panni di una madre

Devo scongelare il pollo. Adesso mi alzo e lo tiro fuori dal freezer, se no che cosa mangiamo domani?
Questa fine d’anno scolastico mi sta ammazzando. Oggi per andare al saggio di Bruno e a quello di Anna che cominciava un’ora dopo ho dovuto prendere il motorino, che se no non ce l’avrei mai fatta. Solo che non lo uso quasi mai e non c’era miscela, e il benzinaio apriva alle 14.30 e sono arrivata in palestra da Bruno alle 14.45 e la maestra mi ha guardata male anche se ho portato le pizzette per il rinfresco come c’era scritto sulla lista.
Speriamo almeno non abbia notato che erano scongelate: avevo dovute comprarle ieri, stamattina non potevo passare dal fornaio perché avevo la prima ora. Il preside nuovo non è che stia tanto a guardare se a casa hai tre bambini: se alle 8.15 spaccate non sei in classe manda la vicepreside a lamentarsi.
Per fortuna da Anna dopo il saggio non c’è stato il rinfresco, abbiamo solo regalato alla maestra di danza una collana, quest’anno ho dovuto raccogliere io i soldi. Quando tra due anni andrà a scuola anche la piccola mi voglio vedere a fine maggio: tre cene di classe con le maestre, tre pizze con le mamme e i tre saggi di fine anno. Certo mio marito che esce alle otto di sera dall’ufficio non riesce a godersi niente delle cose di scuola dei bambini. Ora che ho ripreso a lavorare, e qualche volta devo saltare una riunione della scuola materna di Anna o delle elementari di Bruno perché ho il mio collegio dei docenti, mi rendo conto che non è poi così grave saltare qualche riunione, ma mi dispiace lo stesso.
Domattina portano l’acqua, devo ricordarmi di lasciare i vuoti fuori dalla porta, che ho già tre casse non ritirate nello sgabuzzino. Ho detto alla signora delle pulizie che mercoledì arriva la spesona dell’Esselunga? Devo dirle di congelare tutta la carne tranne l’arrosto, che sabato viene a cena la sorella di Marco coi ragazzi. Le patate sono finite, bisognerà passare dal fruttivendolo, che mi sono dimenticata di metterle nella lista dell’Esselunga. Poi devo telefonare per le vaccinazioni di Anna, che trovo sempre occupato. Se Dio vuole tra tre settimane li porto al mare da mia suocera: devo trovare assolutamente il tempo di comprare i sandali nuovi per il grande e la piccola, invece le Crocs di Anna, che avevo preso grandi l’anno scorso, mi sa che le vanno ancora bene. E quando vado a farmi il colore dalla Silvana porto con me Bruno per fargli dare una bella rapata. Quest’anno la portinaia ha detto che non potrà innaffiare le mie piante, dovevo decidermi prima a fare l’impianto d’irrigazione, se lascio l’incombenza a Marco sai come le ritrovo quando torniamo? Certo lui torna alle dieci di sera quando siamo via, che poveraccio va a cena da sua sorella prima di rincasare, mica posso pretendere che alle 7 del mattino quando si alza si metta anche a innaffiare. È già tanto se si ricorda di dar da mangiare al gatto.
Oddio il gatto! Dovevo portarlo al controllo dei reni, ecco che cosa ho dimenticato. Adesso mi alzo e mi scrivo un appunto. Sono già le due e mezzo, la sveglia suona tra quattro ore, devo dormire per forza. Sempre che la piccola non si svegli prima: quando ha il raffreddore dorme sempre male, povera la mia ciccia.

cheti ha scritto:Io non so.
Se mi chiedessero pensi che ti potrebbe succedere? risponderei così. Credo di no, ma la verità è che non so.

E io non sto. Non sto con gli accusatori nè con i difensori della mamma. Che senso ha stare da una parte o dall'altra.

La penso come te Cheti. Ed è come dicono Rosy e Vale... Il cervello è un filo di capello... Non si sa quando si può rompere... Ed è questo senso di angoscia che mi fa più male...

sandra ha scritto:

cheti ha scritto:Io non so.
Se mi chiedessero pensi che ti potrebbe succedere? risponderei così. Credo di no, ma la verità è che non so.

E io non sto. Non sto con gli accusatori nè con i difensori della mamma. Che senso ha stare da una parte o dall'altra.

La penso come te Cheti. Ed è come dicono Rosy e Vale... Il cervello è un filo di capello... Non si sa quando si può rompere... Ed è questo senso di angoscia che mi fa più male...

Anche io la penso come voi..Ogg isono giu'...rIccardo mi ha svegliato alle 2..gli ho dato il latte ma nn si addormentava..io avevo sonno e poi il pensiero che alle 4 la sveglia avrebbe suonato..
alla sua ennesima mossa per divincolarsi - colpa del reflusso - ho gridato un BASTAAA arrabbiato..lui zitto zitto è rimasto fermo...
ODdio..mi sento cosi' male..mi sento cosi' snaturata..
In quel momento mi è uscito quel basta gridato senza pensare alle conseguenze..al suo spavento..alla sua paura..Nn ci ho pensato..l'ho urlato e basta..Ora mi sento male..malissimo..ma in quel momento nn ne potevo fare a meno..

Silvia ha scritto:

sandra ha scritto:

cheti ha scritto:Io non so.
Se mi chiedessero pensi che ti potrebbe succedere? risponderei così. Credo di no, ma la verità è che non so.

E io non sto. Non sto con gli accusatori nè con i difensori della mamma. Che senso ha stare da una parte o dall'altra.

La penso come te Cheti. Ed è come dicono Rosy e Vale... Il cervello è un filo di capello... Non si sa quando si può rompere... Ed è questo senso di angoscia che mi fa più male...

Anche io la penso come voi..Ogg isono giu'...rIccardo mi ha svegliato alle 2..gli ho dato il latte ma nn si addormentava..io avevo sonno e poi il pensiero che alle 4 la sveglia avrebbe suonato..
alla sua ennesima mossa per divincolarsi - colpa del reflusso - ho gridato un BASTAAA arrabbiato..lui zitto zitto è rimasto fermo...
ODdio..mi sento cosi' male..mi sento cosi' snaturata..
In quel momento mi è uscito quel basta gridato senza pensare alle conseguenze..al suo spavento..alla sua paura..Nn ci ho pensato..l'ho urlato e basta..Ora mi sento male..malissimo..ma in quel momento nn ne potevo fare a meno..

Silvia, penso sia normalissimo e smetti subito di sentirti in colpa. La privazione del sonno è una cosa che solo chi l'ha passata può sapere a che livelli ti possa portare. Sarà che io ho dormito davvero poco e male per i primi 3 anni di tommy e posso capire davvero quello che hai passato. Erano le 2...il pensiero che tra sole 2 ore ti saresti dovuta svegliare...

E poi, Silvia, hai solo urlato; magari hai pure urlato forte, ma hai davvero solo urlato. Magari Ric si è spaventato, questo sì, ma vedrai che avrà capito il motivo.

Vedrai che quanto tornerai a casa, Ric ti accoglierà con il suo bel sorriso e la tensione che ora stai vivendo, d'incanto sparirà..

sandra ha scritto:Silvia, penso sia normalissimo e smetti subito di sentirti in colpa. La privazione del sonno è una cosa che solo chi l'ha passata può sapere a che livelli ti possa portare. Sarà che io ho dormito davvero poco e male per i primi 3 anni di tommy e posso capire davvero quello che hai passato. Erano le 2...il pensiero che tra sole 2 ore ti saresti dovuta svegliare...

E poi, Silvia, hai solo urlato; magari hai pure urlato forte, ma hai davvero solo urlato. Magari Ric si è spaventato, questo sì, ma vedrai che avrà capito il motivo.

Vedrai che quanto tornerai a casa, Ric ti accoglierà con il suo bel sorriso e la tensione che ora stai vivendo, d'incanto sparirà..

E' normalissimo e anche sano. Voglio dire la famiglia sono un sacco di cose tutte messe assieme, sono momenti felici stile "mulino bianco" e sono momenti di nervosismo.

Quoto Sandra....purtroppo è dura tirare avanti quando si dorme poco e male...
Silvia non sei affatto da biasimare, anch'io non so quante volte mi ritrovo ad inveire in piena notte perché non c'è verso di dormire....e Noemi è agitata più che mai, eh si saranno i denti (ma quando finiranno di cerscere 'sti denti?), sarà il naso tappato o chissà cos'altro!
Coraggio Silvia, Riccardo ti abbraccerà come sempre, sei la sua MAMMA adorata solo comprensibilmente stanca e stressata