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Mi sento una mamma fallita

MessaggioInviato: 13 feb 2008, 16:46
da livia albano
Oggi ho proprio momenti di sconforto, è vero mi sento una mamma fallita con mio figlio Alessio (a maggio 19 anni) come tanti ragazzi della sua età non ha voglia di fare nulla, mi ha perso 4 anni di scuola di ragionera (dopo che a 14 anni si era fidanzato con una ragazzetta della sua età) Alessio è il figlio che ho avuto dal primo marito (padre che nonostante tutto è sempre stato ed è tuttora sempre presente sia con lui cohe con me), bè il padre dall'anno scorso gli ha pagato una scuola privata per non fargli perdere gli anno dal 1 al 4 e fin lì quasi tutto bene anche se a strilli e a urli l'anno scorso siamo riusciti a farlo frequentare. Quest'anno è l'ultimo anno e il padre anche quest'anno gli ha sempre pagato la scuola, ma lui non ci stà andando, non frequenta neanche per scaldare il banco (logicamente anche se è a pagamento) lo perderà. Ho provato a dirgli vuoi cambiare scuola, vuoi fare un corso, vuoi imparare un lavoro, macché è disinteressato su tutto fatto stà che stà perdendo l'anno decisivo alla decisione su un suo futuro, anche perchè finito quest'anno il 5° poteva già entrare in un agenzia di assicurazioni di cui è proprietario il padre e invcece mi ritrovo con un figlio in casa che non studia, non lavora e non sà che vuol fare del suo avvenire, la colpa che a me viene data la colpa che l'ho viziato troppo! Mi è stato consigliato di buttarlo fuori di casa per farlo crescere, ma io non sarei mai capace di farlo, come si fà a comportarsi così con il sangue del tuo sangue? Scusate la lungaggine ma non riuscivo a spiegarmi in meno spazio! Voi al posto mio che fareste?

MessaggioInviato: 13 feb 2008, 16:54
da melania
MAMMA CHE SITUAZIONE!!! CMQ NON CREDO AFFATTO CHE TU FALLITA COME MADRE!!
OGNI FIGLIO, PER FOTUNA O PER SFORTUNA, RAGIONA CON LA PROPRIA TESTA E ST'ETà è COSì COMPLICATA CHE X FAR TORTO AI GENITORI TI FARESTI ANCHE DEL MALE....
IO HO 25 ANNI QUINDI CI SONO PASSATA MA X ME è STATO TUTTO DIFFERENTE...
IO FOSSI IN TE IGNOREREI, QUANDO SI RENDERà CONTO CHE è UN "FALLITO" CAPIRà SPERO!
MAGARI SARANNO CONSIGLI IDIOTI MA A ME + DICEVANO DI FARE UNA COSA + NON LA FACEVO....FA PARTE DELLA MATURAZIONE CREDO!

MI SA CHE NON TI SONO TANTO D'AIUTO :(

No

MessaggioInviato: 13 feb 2008, 17:04
da livia albano
No grazie della risposta lo stesso il fatto è che io non gli impongo delle scelte, lo lascio fare ma cerco di farlo ragionare e di fargli capire di non perdere, di non buttare anche quest'anno di scuola, finito questo, basta con lo studio ha finito ha già in mano un lavoro, un buon lavoro e con un pezzo di carta in mano che gli potrà aprire qualche porta in più, ma lui alza le spalle, non parla non si confida e se provi tu a fargli qualche domanda ti risponde fatti i c...i tuoi! Manca pure di rispetto. La sua vita è uscrire la sera con gli amici (sfaccendati anche loro, anche se ragazzi di buona famiglia) rientro a casa in piena notte, davanti al computer po ai letto all'alba, dormita fino alle 12,00 - 13, 00 poi di nuovo computer fino a sera dopo cena altra uscita e così via, ma può un ragazzo di questa età fare questa vita?, gli ho anche proposto una visita da una psicologa ma non stò a dirvi la sua risposta! :oops: :oops: :oops:

MessaggioInviato: 13 feb 2008, 17:06
da gabriella tolotti
Non è il caso che tu ti senta in colpa Livia, e neanche mi sembra una buona idea buttarlo fuori casa... no, non credo che potrei fare una cosa del genere. La prima cosa che mi viene in mente però e stringere la borsa:
cioè se non studi e non lavori niente soldi per i tuoi divertimenti, abiti firmati (se li usa) e quant'altro. Solo lo stretto indispensabile. Se uno poi non vuole studiare può benissimo andare a lavorare come operaio, non è assolutamente un disonore. E poi magari ci ripensa e fa le serali. Ma farsi mantenere i divertimenti a sbaffo questo no. Gli hai mai proposto di cercarsi un lavoro?

Si Gabriella

MessaggioInviato: 13 feb 2008, 17:27
da livia albano
Si Gabriella il fatto di stringere sui soldi l'ho già adottato da diversi anni ed ho vietato anche al padre di dargliene (lui si accontenta di avere l'euro in tasca), gli ho proposto di cercarsi un lavoro (l'ho messo anche alle strette) se non studi vai a lavorare, come operaio o cameriere o altro (non mi aspetto che vado a fare specialmente senza un diploma) il magistrato o l'avvocato, ma da un'orecchio gli entra dall'altro gli esce, non si riesca nè a farlo raggionare tanto meno lo posso costringere (per questo il consiglio di metterlo alla porta) per mettergli paura, ma lui logicamente ha già capito mi conosce sà che non lo farò mai e così và avanti e così sono passati quasi 4 anni della sua vita!

MessaggioInviato: 13 feb 2008, 17:32
da melania
E PROVARE CON COSE DEL TIPO VISTO CHE NON HAI NULLA DA FARE FATTI TUTTO DA SOLO!!
LA STANZA IL LETTO IL BUCATO.....CHE NE SO..QUI è UN GRAN CASINO.DEVI SCOVARE IL SUO PUNTO DEBOLE!

Melania

MessaggioInviato: 13 feb 2008, 17:36
da livia albano
Melania provato anche questo non lo fà la sua stanza è un gran casino letto da rifare panni a destra e a sinistra, carte di merendine o latro (sulla scrivania) non butta neanche quelle, scarpe di quà di là ci inciampa ma non le raccoglie (tanto a fine settimana) poi lo fà mamma, non riesco a smuoverlo su niente ecco perché mi sento disperata le ho provate tutte e non sò più che fare!

MessaggioInviato: 13 feb 2008, 17:39
da melania
E LASCIALO NELLA SUA M..... VOGLIO DIRE NON CEDERE TANTO LU LO SA CHE POI SISTEMI!!! QUANDO NON AVRà + VESTITI ECC SI SVEGLIA!

MessaggioInviato: 13 feb 2008, 18:04
da gabriella tolotti
Cavolo Livia... non so che dirti. Spero di non trovarmi in futuro nella tua situazione. Ma come fa a uscire con gli amici senza soldi in tasca? ormai ogni volta che ti siedi in un locale spendi 10 euro! Beh, forse in questo caso è il caso di fargli paura. E come dice Melania NON mettere a posto la sua stanza al fine settimana... provare a fare sciopero per lui: non cucinare, non lavare, non fare niente di niente, come se non ci fosse. Non so, è l'unica cosa che mi viene in mente però non ho esperienza in proposito

MessaggioInviato: 13 feb 2008, 18:04
da silvia73
Livia, non so che dire, soltanto che fra pochi anni già mi vedo nella difficile situazione di affrontare un'adolescente....

La mia amica sta passando più o meno le stesse cose con il figlio 17enne, per il problema scuola, ha molti 3 e 4 e rischia la bocciatura! Credo sia un periodo difficile per tutti i genitori, quello della crescita dei figli....
quando sono piccoli hanno i loro problemi, ma pure quando sono grandi non scherzano!

Io sono per le maniere forti.....finchè i miei figli vivono sotto il mio tetto devono rispettare certe regole, non sopporto la prepotenza, il rispondere, l'avere sempre l'ultima parola....perciò Andrea viene talvolta rimproverato!!
Devono studiare e aiutare un minimo in casa perchè io lavoro fuori e dentro casa, e non mi lamento, e se devo punire gli tolgo i divertimenti, la play, il computer, il calcio.....

Però se le hai già provate tutte....è difficile consigliare cos'altro puoi tentare! Io a volte do due ceffoni, ma capisco che a 19 anni sia un pò difficile....

MessaggioInviato: 13 feb 2008, 18:28
da Lu
Pure io sarei per la linea dura.
ognuno si deve prendere le sue responsabilita", se non fa il suo dovere non si puo'aspettare soldi, regali e servizio lavanderia.
A 19 anni sei tenuta a non farlo morire di fame ma non a dargli gli extra.
Io gli direi che se non vuole studiare va bene, ma ovviamente si deve mettere a lavorare (e credo sia positivo che non inizi con il padre).
Credo che dopo un paio di mesi da operaio rivalutera'l'importanza dello studio

MessaggioInviato: 13 feb 2008, 18:34
da sandra
Lu ha scritto:Pure io sarei per la linea dura.
ognuno si deve prendere le sue responsabilita", se non fa il suo dovere non si puo'aspettare soldi, regali e servizio lavanderia.
A 19 anni sei tenuta a non farlo morire di fame ma non a dargli gli extra.
Io gli direi che se non vuole studiare va bene, ma ovviamente si deve mettere a lavorare (e credo sia positivo che non inizi con il padre).
Credo che dopo un paio di mesi da operaio rivalutera'l'importanza dello studio


Sono d'accordo anche io con Lu in linea teorica. Difficile da applicare quando sei coinvolta, quando è tuo figlio che non ti ascolta.
Credo anche io che un paio di mesi come operaio gli faranno rivalutare lo studio e capirà che tutto quello che hai fatto, l'hai fatto per lui. Non sistemargli la stanza: che lo faccia da solo. Non lavare i suoi panni: che lo lavi da solo. Non stirare... certo facile a dirsi....
consiglio inutile, vero?
Ti abbraccio

Infatti

MessaggioInviato: 13 feb 2008, 18:39
da livia albano
Infatti un pò facile a dirsi ma poi metterlo in pratica un pò meno........ tanto con la svogliatezza che si ritrova lo sapete come andrà a finire? Che dopo un mese che non gli faccio nulla ci saranno i bacarozzi nella stanza, uscirà di casa magari in mutande perché non avrà più nulla di pulito o stirato e chissà che altro, me lo vedo già tipo Zombie in giro per la città! Ma perché non matura un pò! E così difficile capire certe cose a 19 anni? Anche io ho avuto la sua età, ed erano già 4 anni che lavoravo e dopo altri 4 anni ho avuto lui, ma così tanta differenza ci può essere tra me e lui?

MessaggioInviato: 13 feb 2008, 19:07
da cheti
Lu ha scritto:Pure io sarei per la linea dura.
ognuno si deve prendere le sue responsabilita", se non fa il suo dovere non si puo'aspettare soldi, regali e servizio lavanderia.
A 19 anni sei tenuta a non farlo morire di fame ma non a dargli gli extra.
Io gli direi che se non vuole studiare va bene, ma ovviamente si deve mettere a lavorare (e credo sia positivo che non inizi con il padre).
Credo che dopo un paio di mesi da operaio rivalutera'l'importanza dello studio


Guarda devo dire che mia suocera in questo è stata molto brava con mio marito.
Il quarto anno di liceo ha voluto mollare la scuola. Gli ha trovato posto come operaio in un pastificio, vicino al forno e ci ha passato a lavorare l'intera estate. Lei non gli passava altro che cibo e posto per dormire.
L'anno dopo è tornato a scuola, non solo si è diplomato ma anche laureato con il massimo dei voti.

MessaggioInviato: 13 feb 2008, 19:29
da annacrippa
ciao livia
la mamma non fallisce mai, la mamma vuole solo il bene per i suoi figli.
io non sono per la linea dura.
Continua a parlargli dell'importanza della scuola,
Non sono di molto aiuto , ma ci provo
Forza verranno tempi migliori
ciaoooooooo

 


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