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Un cantuccio in cui potersi sfogare nei momenti peggiori; ma anche il luogo adatto per essere consolati.
Moderatore: lu&denise
da Skeggia il 11 set 2015, 11:07
Forse qualcuno di voi ricorderà la mia storia. Non voglio dilungarmi oltre, perché ho poco tempo . Ma ho il cuore pieno di angoscia e non so più cosa fare ! Sono passati 4 anni e mezzo, Luigi M. è cresciuto e finalmente a luglio, i controlli al cuore ,agli occhi e dall'ortopedico sono andati benissimo. È io improvvisamente sono crollata, di botto, distrutta , senza forze . Ora mi tornano in mente tutte le immagini, tutti i terribili momenti di questi 4 anni assurdi. Ora vivo nel terrore di poter perdere lui e il suo fratellino ( si , ci ho riprovato). Ho paura che accada una catastrofe. Allora , mi chiedo è vi chiedo, ma si riesce a dimenticare ,non a cancellare, ma a superare il trauma, l'angoscia..? Si esce dal tunnel?
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da Mamù il 11 set 2015, 14:10
Sono andata a leggere la tua storia, perchè non la conoscevo.. il tuo piccolo è stato davvero forte e sapere che ora sta benissimo è meraviglioso...io penso che tutto quello che si passa in queste situazioni, oltre a non poter essere ovviamente dimenticato, segni le nostre vite e, anche se siamo più serene e sappiamo che tutto si è risolto, cmq ci trasciniamo un po' di preoccupazione..la mia bimba non ha avuto patologie gravi per fortuna, ma è stata salvata per miracolo perchè avevo avuto un distacco quasi totale della placenta..ringraziando il cielo sono arrivati in tempo..ma anche a distanza di quasi 2 anni ho sempre il terrore che le succeda qualcosa, che spunti fuori qualcosa all'improvviso..ma la verità è che ora sta bene e bisogna andare avanti sereni perchè siamo state fortunate..capisco la tua ansia ma ricorda che ogni gravidanza è a se e non si possono fare assolutamente paragoni..cerca di vivere serenamente questo meraviglioso momento per te, per il tuo Luigi e per il cucciolo che sta nel pancino... Un abbraccio
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da Skeggia il 11 set 2015, 15:43
Grazie per avermi risposto, ma io non ho una semplice preoccupazione. Purtroppo sono finita nel vortice della depressione. Ho bisogno che mi passi ed anche in fretta, perché i miei bambini meritano una mamma forte e coraggiosa e soprattutto felice e allegra. Non posso permettermi di piangere di avere paura ... ora sono proprio l'ombra di me stessa. Non mi riconosco piu ' . Ma quanto dolore ancora dovrà sopportare la mia famiglia ?? La psicoterapeuta che ho visto ieri e che conosce benissimo la nostra storia ( ha seguito e segue Luigi da quando aveva 11 mesi insieme alla psicomotricista) dice che ho una depressione dovuta al non aver avuto tempo, in questi anni , di "elaborare il lutto di questa nascita". Io vedrò uno psichiatra la prossima settimana,perché da sola, stavolta proprio nn riesco ad uscirne! Grazie...
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da camilla2000 il 12 set 2015, 21:49
Dai forza!!! pensa positivo!! Ti capisco bene e credo che le cicatrici di un parto prematuro nn andranno mai via ... Ma guarda il tuo bimbo sta' bene adesso...e spero x te che con l aiuto dello specialista riuscirai a essere più tranquilla e serena!!
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da gabriella tolotti il 14 set 2015, 9:32
Bene che tu sia seguita da specialisti...è un ottimo punto di partenza. Lo so che è difficile, ma cerca di razionalizzare. I tuoi bimbi ora stanno bene, la paura di perderli riguarda tutti, ma tu in quanto a difficoltà hai già dato. Cerca di ripeterti che da ora in poi andrà tutto benissimo, e sarà così. Ripetitelo fino a quando non ci credi davvero...prova, dai.
Fabio è nato il 21/01/2006 alla 26ma sett. Pesava 510 gr
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da MammaSole il 15 set 2015, 18:06
Ciao, bentornata. Sono sicura che, così come hai superato la paura della prematurità e delle vicessitudini di Luigi in quei momenti saprai affrontare anche questo crollo. Le cicatrici di cui parli a mio parere le abbiamo in molte, dimenticare è impossibile, ma comunque si deve andare avanti cercando il miglior modo possibile. Il difficile è non farsi superare dalle ansie. Credo che lo sia ancora di più se hai un bambino con qualche patologia. Mia figlia ha un'insufficienza surrenalica a vita dovrà fare cura sostitutiva, viaggiamo sempre con un farmaco salvavita... io ho il terrore di dovermi trovare nella situazione di usarlo. Faccio in modo di essere preparata e prevenire in caso di necessità e al tempo stesso cerco di non pensarci e concentrandomi sul non limitarci. Penso a quanto ha lottato mia figlia, si merita una vita piena. Ma prima o poi dovrò affrontare anche io quello che ho nascosto in fondo al cuore. Ti auguro di recuperare la tua serenità prestissimo.
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da Skeggia il 16 set 2015, 8:29
Grazie a tutte per il conforto. Domani è il gran giorno. Speriamo mi passi presto, perché adesso sono diventata l'ombra di me stessa! Ho bisogno di essere forte, per me e per la mia famiglia , per poter affrontare quello che purtroppo arriverà , ovvero,l'operazione al cuore che Luigi dovrà fare , (perché la prematurita' di regali ce ne ha lasciati). Ha un difetto cardiaco che ,nel suo caso, purtroppo va chiuso con un'operazione invasiva a cuore aperto. A Luglio ,tuttavia ,il prof che lo segue ci ha detto che da gennaio 2016 sarà messo sul mercato un nuovo tipo di protesi che forse potrebbe farci evitare l'intervento. È solo una speranza, ma io mi ci sono attaccata con tutta la forza. Grazie comunque, con tutto il cuore.
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da silvia73 il 16 set 2015, 12:18
Chi ha attraversato questo tunnel, per forza di cose ha cicatrici al cuore. E' già tanto che tu abbia riconosciuto di avere bisogno dell'aiuto di uno specialista, affidati alle cure, devi essere in forze per affrontare le piccole e grandi difficoltà. In bocca al lupo!
Silvia - mamma di:
- Andrea - 10.03.1995 - 35 sett. 2200 gr
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la nostra storia sul sito www.danielenegro.it
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