il bandito e il campione
Inviato: 3 dic 2007, 13:22
Domenica Marco (mio marito, non il nostro presidente), appassionato ciclista, stava pulendo la sua bicicletta con Matteo e gli raccontava di quando i ciclisti correvano il Giro d'Italia su strade sterrate, portavano sulle spalle i copertoni se bucavano e le biciclette avevano due marce, che per cambiarle dovevi tirare una bacchetta attaccata alla ruota posteriore. Gli è venuta in mente una storiella carina, che ha appasionato Matteo: la storia del bandito e del campione.
C'erano una volta due bambini, cresciuti per la strada e molto amici: la loro amicizia nasceva da una passione comune: la bicicletta. I bambini crescendo prendono strade diverse: uno diventa un bandito imprendibile, l'altro un campione invincibile. Si racconta che il bandito fu catturato a Parigi da un bravissimo ispettore di polizia (che poi ispirò l'ispettore Maigert) perchè non mancava mai di andare ad applaudire il suo amico campione quando tagliava il traguardo. Qualcuno disse che fu l'amico campione a tradire, ma pare che in realtà fu una donna....
E dopo gli ha fatto sentire questa canzone
IL BANDITO E IL CAMPIONE
Due ragazzi del borgo cresciuti troppo in fretta
Un'unica passione per la bicicletta
Un incrocio di destini in una strana storia
Di cui nei giorni nostri si è persa la memoria
Una storia d'altri tempi, di prima del motore
Quando si correva per rabbia o per amore
Ma fra rabbia ed amore il distacco già cresce
E chi sarà il campione già si capisce.
Vai Girardengo, vai grande campione !
Nessuno ti segue su quello stradone.
Vai Girardengo ! Non si vede più Sante
È dietro a quella curva, è sempre più distante
E dietro alla curva del tempo che vola
C'è Sante in bicicletta e in mano ha una pistola
Se di notte è inseguito spara
E centra ogni fanale
Sante il bandito ha una mira eccezionale
E lo sanno le banche e lo sa la Questura
Sante il bandito mette proprio paura
E non servono le taglie e non basta il coraggio
Sante il bandito ha troppo vantaggio
Fu antica miseria od un torto subito
A fare del ragazzo un feroce bandito
Ma al proprio destino nessuno gli sfugge
Cercavi giustizia ma trovasti la Legge
Ma un bravo poliziotto
Che conosce il suo mestiere
Sa che ogni uomo ha un vizio
Che lo farà cadere
E ti fece cadere la tua grande passione
Di aspettare l'arrivo dell'amico campione
Quel traguardo volante ti vide in manette
Brillavano al sole come due biciclette
Sante Pollastri il tuo Giro è finito
E già si racconta che qualcuno ha tradito
Vai Girardengo, vai grande campione !
Nessuno ti segue su quello stradone
Vai Girardengo ! Non si vede più Sante
È sempre più lontano, sempre più distante
Sempre più lontano, sempre più distante...
C'erano una volta due bambini, cresciuti per la strada e molto amici: la loro amicizia nasceva da una passione comune: la bicicletta. I bambini crescendo prendono strade diverse: uno diventa un bandito imprendibile, l'altro un campione invincibile. Si racconta che il bandito fu catturato a Parigi da un bravissimo ispettore di polizia (che poi ispirò l'ispettore Maigert) perchè non mancava mai di andare ad applaudire il suo amico campione quando tagliava il traguardo. Qualcuno disse che fu l'amico campione a tradire, ma pare che in realtà fu una donna....
E dopo gli ha fatto sentire questa canzone
IL BANDITO E IL CAMPIONE
Due ragazzi del borgo cresciuti troppo in fretta
Un'unica passione per la bicicletta
Un incrocio di destini in una strana storia
Di cui nei giorni nostri si è persa la memoria
Una storia d'altri tempi, di prima del motore
Quando si correva per rabbia o per amore
Ma fra rabbia ed amore il distacco già cresce
E chi sarà il campione già si capisce.
Vai Girardengo, vai grande campione !
Nessuno ti segue su quello stradone.
Vai Girardengo ! Non si vede più Sante
È dietro a quella curva, è sempre più distante
E dietro alla curva del tempo che vola
C'è Sante in bicicletta e in mano ha una pistola
Se di notte è inseguito spara
E centra ogni fanale
Sante il bandito ha una mira eccezionale
E lo sanno le banche e lo sa la Questura
Sante il bandito mette proprio paura
E non servono le taglie e non basta il coraggio
Sante il bandito ha troppo vantaggio
Fu antica miseria od un torto subito
A fare del ragazzo un feroce bandito
Ma al proprio destino nessuno gli sfugge
Cercavi giustizia ma trovasti la Legge
Ma un bravo poliziotto
Che conosce il suo mestiere
Sa che ogni uomo ha un vizio
Che lo farà cadere
E ti fece cadere la tua grande passione
Di aspettare l'arrivo dell'amico campione
Quel traguardo volante ti vide in manette
Brillavano al sole come due biciclette
Sante Pollastri il tuo Giro è finito
E già si racconta che qualcuno ha tradito
Vai Girardengo, vai grande campione !
Nessuno ti segue su quello stradone
Vai Girardengo ! Non si vede più Sante
È sempre più lontano, sempre più distante
Sempre più lontano, sempre più distante...