da vale il 20 nov 2007, 22:29
L'elefantessa che voleva fare la top model
Un po' di tempo fa, neanche tanto, nel sud dell'India nacque Savannah. Era un cucciolo di elefante con la proboscide davvero lunga. La usava per abbracciare stretta la mamma, gli alberi e il suo gatto Tofsy.
Ora accadde che Savannah vide alla televisione tutte quelle belle tipe che siflano in passerella con tanti bei vestiti e le pettinature da urlo.
Ecco cosa voglio fare pensò l'elefantina. Divento ricca subito e mi guardano tutti. Così fece fagotto e nottetempo attraversò la giungla per arrivare a Benares. E cammina cammina, per la strada incontrò un bimbo che dormiva per strada e aveva fame e sete.
Per il cibo non lo so, ma per l'acqua ti aiuto io. Disse Savannah aspirando con la sua lunga proboscide un po' dil itri d'acqua dal fiume sacro Gange.
Vengo con te, disse il bimbo Kim, tendendole la proboscide con la mano.
Cammina cammina, incontrarono un uomo senza gambe né braccia. Giratemi, disse l'uomo. E Savannah e Kim girarono l'uomo appoggiandolo delicatamente sulla strada.
Vengo con voi, disse l'uomo, e Savannah con la sua lunga proboscide se lo issò sulla schiena.
E allora alla fine rovistarono in un bidone dell'immondizia per cercare da manigare, e apparve un topo magro come un chiodo e con i denti da vero roditore.
Qui é la mia zona lo sapete, disse mostrando gli incisivi.
Ma noi abbiamo fame disse Savannah.
Alora è un altro discorso disse il topo, e si tuffò nel bidone per tornare con molte cose da mangiare.
E mangia mangia, il topo venne a sapere di Savannah che voleva fare la modella. Si arrotolò la coda, si infilò nella tasca dei pantaloni di Kim e alla fine arrivarono agli studi.
Toc toc. Fece Savannah con la proboscide sulla porta degli studi. Sono qui per il provino disse Savannah.
E l'uomo che apri la guardò, la squadrò, poi cominciò a ridere sgangheratamente. Poi richiuse la porta.
Quello fu il giorno in cui Savannah perse la pazienza, diede una zampata alla porta di legno, afferrò con la proboscide tutti i vestiti elegantemente stirati all'interno e si fece una comoda cuccia in cui dormire.
Il giorno in cui Kim svuptò il frigorifero e diede al topo tutto il formaggio, il giorno in cui la sfilata ebbe fine, il giorno in cui furono creati gli "Savannah Studio". Il giorno in cui l'uomo senza gambe e senza braccia trovò una poltrona davvero comoda.
Hai talento? Presentati in Foodrest avenue 2, near the schol for girls, Benares, India.
