FORUM DEI PREMATURI

Leggo questo post dopo quasi un mese che è stato messo e anche io piango e mi sento portata indietro nel tempo. Nella stanza di Samuel c'era una mamma nomada ma lì dentro eravamo tutte uguali. Quante volte ho avvertito le infermiere che il suo bambino piangeva (aveva altri cinque figli e non ci poteva stare tantissimo). Quante volte io, lei e le altre, ci siamo chiamate sorelle. Nella TIN il tempo sembra che si fermi ed è bello poter contare sul sotegno di altre mamme in situazioni simili.

Io sono un papà...mamma mia quanti ricordi, non mi vergogno di dire che ho gli occhi lucidi, ma so che chi è passato per le tin mi capisce. questa esperienza mi ha trasformato, ricordo ancora quando i nostri familiari, già da prima che Alice, nascesse dicevano che non dovevamo affezionarci troppo a Lei, tanto non avevamo speranze, ringrazio ogni giorno per mia figlia, so che siamo stati fortunati. Vi saluto tutti

dio mio se penso che è già passato un anno ma i ricordi i rumori gli adori sono sempre impressi nella mia mente e leggendo questa storia mi sembra di rientrare nella tin. quanta è vera ..............

mi sono emozionata tantissimo nel leggere quello che abbiamo percorso tutte noi mamme dei prematuri......è davvero toccante e mi ha fatto ricordare quante sofferenze dietro a quelle mura dove al di fuori nessuno sa nulla e nessuno può immaginare il nostro micromondo.....speciale, ma difficile. grazie per averci fatto ricordare i bei momenti, ma anche i momenti difficili!!!!

Leggevo con gli occhi pieni di lacrime le parole che hai riportato Luana...poi sono arrivata alla fine e mi è venuto un sorriso quando si dice che le mamme della TIN escono , finalmente, con i loro bimbi dall'ospedale e sembra che abbiano rubato qualcosa....io quel giorno mi guardavo indietro perchè avevo paura che le infermiere mi rincorressero perchè ci avevano ripensato ...è incredibile ma è verissima questa sensazione.


Grazie.