Idrocefalo
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Gentile Prof. Mosca,
Le scrivo per chiederle alcuni chiarimenti circa la necessità di eseguire l'intervento per il drenaggio dei ventricoli cerebrali su mia figlia Aurora,nata a 24w+4 715grammi. L'ecografia ha riscontrato dopo 48 ore circa dalla nascita un emorragia di grado II. Questa è stata monitorata giornalmente con ecografia. Io giornalmente chiedevo informazioni a riguardo visto la paura riguardo alle patologie cerebrali, anche perchè intravedevo una soluzione medica a tutti i problemi, tranne a quelli al cervello. Dall'eco non è risultata nessuna variazione significativa. Lunedì 10-12 (la bimba ha 21giorni) decidono di eseguire la TAC (perchè hanno notato alcuni tremori e scatti) e da questa notano una dilatazione dei ventricoli. Consultato il neurochirurgo decidono di intervenire posizionando una valvolina sulla testa ed un tubicino per drenare il liquido. L'intervento sarà eseguito probabilmente la prossima settimana. Successivamente si valuterà se è possibile rimuoverlo o passare ad una derivazione interna.
Prima domanda: Le chiedo, secondo la sua esperienza, se la dilatazione dei ventricoli, associata ai tremori, può essere già un segno di danni cerebrali, e se questa è un eventualità probabile. Nell'ospedale in cui siamo ricoverati sono stati molto precisi nel spiegarci l'intervento, ma nessuna certezza ne rassicurazioni sulla "salute" di nostra figlia.
Seconda domanda: La derivazione interna è permanente? Procura dei danni alla bimba e le permette una vita normale?
Siamo molto spaventati.
Grazie
Valeria
Le scrivo per chiederle alcuni chiarimenti circa la necessità di eseguire l'intervento per il drenaggio dei ventricoli cerebrali su mia figlia Aurora,nata a 24w+4 715grammi. L'ecografia ha riscontrato dopo 48 ore circa dalla nascita un emorragia di grado II. Questa è stata monitorata giornalmente con ecografia. Io giornalmente chiedevo informazioni a riguardo visto la paura riguardo alle patologie cerebrali, anche perchè intravedevo una soluzione medica a tutti i problemi, tranne a quelli al cervello. Dall'eco non è risultata nessuna variazione significativa. Lunedì 10-12 (la bimba ha 21giorni) decidono di eseguire la TAC (perchè hanno notato alcuni tremori e scatti) e da questa notano una dilatazione dei ventricoli. Consultato il neurochirurgo decidono di intervenire posizionando una valvolina sulla testa ed un tubicino per drenare il liquido. L'intervento sarà eseguito probabilmente la prossima settimana. Successivamente si valuterà se è possibile rimuoverlo o passare ad una derivazione interna.
Prima domanda: Le chiedo, secondo la sua esperienza, se la dilatazione dei ventricoli, associata ai tremori, può essere già un segno di danni cerebrali, e se questa è un eventualità probabile. Nell'ospedale in cui siamo ricoverati sono stati molto precisi nel spiegarci l'intervento, ma nessuna certezza ne rassicurazioni sulla "salute" di nostra figlia.
Seconda domanda: La derivazione interna è permanente? Procura dei danni alla bimba e le permette una vita normale?
Siamo molto spaventati.
Grazie
Valeria