Gentile dottore,
vorrei un Suo cortese parere sulla crescita di Beatrice nata alla 35+3 settimane per preclampsia e IUGR(peso alla nascita 2340 gr, alla dimissione 2160 , lunghezza 47 , circ. cranica 34).
La bimba, allattata esclusivamente al seno, è cresciuta nelle prime 11 settimane mediamente di 180gr a settimana. Dalla 11 settimana la crescita è notevolmente rallentata (+70-120gr a settimana) , ed oggi a 15 settimane pesa 4670 ed è lunga 56cm.
La pediatra insiste per abbandonare l'allattamento al seno e sostiturlo con il latte artificiale perchè il peso è oramai sotto al 3° percentile.
Io sono piuttosto titubante perchè non credo che il problema sia nel mio latte che è abbondante, ma nella quantità che la bimba riesce a prendere.
Beatrice fa in media 8 pasti al giorno per un totale di 620-630 gr variando da micropasti da 40 gr a poppate da120 gr. Ho provato a tirare il mio latte e darglielo con il biberon ma la situazione non è variata e il massimo che la bimba riesce a mangiare è questo.
A questo punto non so se insistere con l'allattamento al seno o se è corretto passare al latte artificiale.
Ci sono degli "stratagemmi" per favorire una maggiore assunzione di latte ad ogni poppata?
Questa crescita ridotta può pregiudicare lo sviluppo della bimba?
Grazie mille,
Adele