FORUM DEI PREMATURI

Salve sono il papà di Salvatore nato prematuro di 32 settimane il 4 maggio 2010
dopo 1 mese da EEG gli è stata confermata Leucomalacia periventricolare con presenza di cisti... il bambino (ancora in TIN) presenta inoltre delle mioclonie scaturite dalla zona sottocorticale trattate con sedativi. Premesso questo vorrei sapere per favore se:
- la leucomalacia si tramuta sempre in paralisi cerebrale?
- la leucomalacia è curabile con cellule staminali?
- esistono centri di riabilitazione PROFESSIONALI e specifici per la malattia (noi abitiamo in prov. di Napoli)
- Il fatto di aver scoperto molto presto la malattia può aiutare il bambino a prevenire complicazioni?
- la presenza dei miocloni cosa potrebbe comportare?

e soprattutto qualsiasi consiglio è ben accetto....il colpo è stato abbastanza duro da smaltire. Grazie

Gentile papà,
la Leucomalacia periventricolare cistica molto frequentemente esita in paralisi cerebrale infantile (PCI), ma il grado di
compromissione è variabile. In altri casi non è presente PCI, ma ritardo
cognitivo e/o sensoriale.
- al momento non vi è evidenza scientifica di cure con cellule staminali:
non vi sono drive che possano trasportare le staminali nelle zone lese.
- ci sono in Italia numerosi centri di riabilitazione per PCI, anche nel
Sud, di buona qualità.
- l'intervento precoce sicuramente favorisce la prevenzione di
complicazioni, pur senza evitarle del tutto, ma questo dipende dal grado di
compromissione neurologica del bambino
- la valutazione delle mioclonie, della sintomatologia epilettica, della
prognosi relativa è in relazione alla sintomatologia critica, all'EEG ed è
di competenza dell'epilettologo
E' importante una presa in carico globale e la presenza di un medico che
faccia la regia dei diversi interventi riabilitativi utili ed organizzi la
rete dei professionisti