da fabio.mosca il 5 gen 2008, 18:52
Gentile Signora Nicol,
il problema fondamentale in un riscontro di plagiocefalia è la prevenzione della perdita di funzionalità della struttura “capo-collo”. Se un bimbo ha il capo piatto da una parte, dopo aver escluso problemi di saldatura prematura delle suture ossee e/o retrazione della muscolatura del collo, possiamo dire che il suo è un difetto estetico. Nel tempo, se non si mettono in atto semplici accorgimenti tale inestetismo può però diventare un problema funzionale (cioè il bambino tenderà a sviluppare maggiormente il lato del corpo omolaterale al difetto, mostrando difficoltà a ruotare il capo per seguire l’oggetto o la voce). E’ proprio su questo aspetto che dobbiamo e possiamo intervenire.
In un bimbo quindi con plagiocefalia bisogna valutare quanto la deformità del capo condizioni l’atteggiamento, la mobilità e la funzionalità dei muscoli del collo.
Ne consegue che, anche il trattamento deve avere come obiettivo la funzione perché lavorando sul movimento, passivo e ancor di più attivo i muscoli si mantengono in allenamento e le parti ossee si possono facilmente rimodellare.
Riguardo alle protesi, che in realtà sono ortesi (cioè non sono qualcosa che sostituisce bensì qualcosa che rimodella una struttura presente, come ad esempio un apparecchio per i denti) non abbiamo esperienza diretta nel nostro Centro; il lavoro sul mantenimento della funzione sappiamo invece portare a buoni risultati.
I tempi di regressione della deformità dipendono da più fattori:
- gravità della deformità
- posizione a livello del capo
- età del riscontro
- utilizzo di accorgimenti e cure posturali in modo continuato
Alcuni suggerimenti possono essere:
- posizione sul fianco e appoggio sulla parte del capo non piatta durante il sonno o il gioco sul tappeto
- inseguimento dello sguardo stimolato da gioco o sonaglio facilitante la rotazione del capo da destra a sinistra e viceversa nelle varie posizioni (sdraiato a pancia in su, a pancia in giù, da seduto…)
- postura prona da favorire durante la veglia del bambino.
Prof. Fabio Mosca
Direttore U.O. di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale
Cattedra di Neonatologia-Universita' degli Studi di Milano
Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena-Fondazione IRCCS